Zuppe e minestre pronte: ecco quello che c’è da sapere

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Abbiamo già parlato dell’importanza delle zuppe e delle minestre nell’alimentazione invernale, dei loro valori nutritivi e delle loro basse calorie; oggi affrontiamo il tema delle zuppe e delle minestre pronte, ovvero quelle in busta, in lattina e nel cartone.

Sfatiamo subito il mito che non siano buone o che contengano ingredienti poco freschi: i preparati che si trovano in commercio sono assolutamente sicuri e costituiscono un’ottima soluzione per chi non ha tempo di cucinare. Le zuppe in lattina e in brick hanno la virtù di mantenersi in dispensa e di essere veramente pronte per l’uso: basta solo riscaldarle un pochino. A causa della loro modalità di preparazione, i prodotti delle minestre in cartone sono in genere più simili a quelli freschi, sia dal punto di vista del sapore che del profilo nutrizionale, ma in genere né le zuppe in brick né quelle in lattina contengono conservanti.

Le minestre disidratate in buste sono veloci da preparare, perché basta aggiungere un po’ d’acqua, mescolare e portare a bollore, affinché riacquistino tutto il loro sapore e il loro aroma, anche se indubbiamente mancano del gusto delle minestre preparate in casa; la disidratazione avviene per essiccazione o per liofilizzazione degli ingredienti, eliminando tutta l’acqua che contengono in modo da prevenire la comparsa di microbi ed enzimi. La disidratazione avviene facendo evaporare l’acqua contenuto nel prodotto, mentre la liofilizzazione è un processo più complicato perché l’umidità viene tolta per sublimazione.

Un classico delle zuppe pronte è il minestrone ottenuto congelando gli ingredienti; la preparazione di questo prodotto è ottenuto con la tecnologia IQF che consente di congelare gli elementi con la necessaria dose di condimento. Queste minestre hanno il vantaggio di essere molto simili a quelle fresche, sia nel gusto che nel valore nutritivo.

Le zuppe fresche sono preparate seguendo le ricette tradizionali e senza essere pastorizzate, e vengono vendute in contenitori molti pratici, pronti da mettere nel forno a microonde; queste preparazioni non contengono conservanti e mantengono il sapore degli ingredienti freschi. L’unico svantaggio delle zuppe fresche è che non possono essere conservate per più di sei giorni in frigorifero.

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