Le vitamine del gruppo B sono tante e tutte possiedono funzioni importanti per l’organismo; oggi vi parleremo della B7, una vitamina che recentemente è stata al centro di diversi studi.
La vitamina B7, conosciuta anche come inositolo, secondo i ricercatori dell’University College di Londra, assunta nei primi mesi di gravidanza, insieme all’acido folico, potrebbe eliminerebbe il rischio di spina bifida, ovvero una malformazione che provoca ai bambini dei gravi problemi neurologici; attualmente l’acido folico è in grado di garantire una protezione solo del 70%, quindi se lo studio inglese venisse confermato, con l’aggiunta di vitamina B7, la protezione per le donne in dolce attesa sarebbe totale.
Oltre a questa importantissima scoperta, l’inositolo possiede anche diverse altre proprietà, in quanto appartiene al gruppo di vitamine fornite dalla dieta che favoriscono la disintossicazione dell’organismo; infatti, la vitamina B7 è utile anche nel caso in cui si voglia depurare il sangue dopo un’intossicazione alimentare oppure dopo una lunga cura farmacologica.
Inoltre, diverse ricerche hanno dimostrato come l’inositolo sia in grado di favorire alcune reazioni metaboliche come lo smaltimento dei grassi, oltre ad aiutare ad abbassare il colesterolo nel sangue. L’inositolo è utile anche per stimolare i mitocondri, i cosiddetti “polmoni” delle cellule, migliorando le funzioni degli organi che ne sono ricchi, come fegato e cervello, non a caso, l’inositolo è utile anche per potenziare la memoria e per contrastare l’invecchiamento mentale.
Secondo gli esperti, con la dieta dovremmo assumere circa un grammo al giorno di inositolo; i cibi che più ne contengono sono i cereali integrali, il germe di grano, le noci e, tra la frutta, il melone, le arance e le banane.
Ecco una lista di alimenti ricchi di inositolo, calcolato per 100 g. di prodotto.
Germe di grano: 690 mg.
Prugne secche: 470 mg.
Fegato di manzo: 340 mg.
Riso integrale: 330 mg.
Fiocchi d’avena: 320 mg.
Noci: 180 mg.
Melone: 170 mg.
Arancia: 150 mg.
Banana: 120 mg.