Per utero e ovaie infiammate oli vegetali, di pesce, zenzero e pepe nero

alimenti durante il ciclo

Pesce, enotera, borragine e lino sono gli oli indicati in caso di sindrome premestruale (SPM), perché apportano acidi grassi es­senziali antinfiammatori. Uno studio danese ha messo in evidenza che le donne che assumono integratori a base di Omega 3 (ac­compagnati da vitamina B12) hanno cicli mestruali meno dolorosi. Numerose ricerche, inoltre, suggeriscono che una dieta integrata con 40 mg di GLA (acido gamma-linolenico, nell’olio di borragine e di enotera) alla settimana può ridurre sensibilmente i tipici sintomi della SPM.

Assumi l’olio di pesce, di borragine o di enotera come integratore, mentre puoi usare l’olio di lino come condimento, purché a freddo. Lo zenzero è un antinfiammatorio generale molto efficace. La radi­ce polverizzata (ne basta mezzo cucchiaino al giorno), in infusione o miscelata al miele, contiene molecole antistaminiche e sostanze sedative naturali che diminuiscono la percezione del dolore. Una volta assorbiti, i principi attivi dello zenzero presentano una buo­na attività antidolorifica grazie all’inibizione delle ciclossigenasi e lipossigenasi, due sostanze che aumentano il numero delle cellule infiammatorie.

Inoltre, a differenza dei farmaci antinfiammatori, ha un effetto protettivo sulla mucosa gastrica. La curcuma, con un’azione simile a quella dello zenzero, è al­trettanto efficace nel ridurre l’infiammazione e il dolore. Il suo principio attivo, la curcumina (uno dei curcuminoidi più potenti), modula direttamente il metabolismo dell’acido arachidonico (che produce i mediatori dell’infiammazione), riuscendo a bloccare diverse molecole “proinfiammatorie”. Inoltre, la curcuma è un potente antiossidante. Si usa ogni giorno in polvere su insalate, verdure e pietanze.

E infine il pepe nero, indicato in caso di SPM per la presenza di beta-cariofillene (un principio attivo che si trova anche nell’origa­no, nel basilico e nel rosmarino), che impedisce il rilascio delle molecole che provocano l’infiammazione. Si usa sui cibi come la curcuma, meglio se macinato al momento. Il resveratrolo, un polifenolo presente nell’uva ros­sa, nel vino rosso e nelle arachidi, ha dimostrato una forte capacità antinfiammatoria e antiossida­tiva. Mentre le antocianine presenti nelle ciliegie hanno dimostrato avere gli stessi effetti analgesici dell’indometacina, il composto attivo utilizzato nel­la terapia di molte malattie infiammatorie.

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