Saranno la gran luce, i profumi e i colori dell’estate, l’abbronzatura e l’esposizione di gran parte del corpo, ma in questo periodo dell’anno la richiesta di ricette per cibi e bevande afrodisiaci intasa le mail di cuochi e gastronomi. La formula perfetta è rappresentata dall’armonia con la quale viviamo i rapporti : il sesso e la seduzione dipendono soprattutto dalla capacità di ognuno di donarsi agli altri, di riuscire a scambiare sapientemente sensazioni ed emozioni.
Fin dalla più remota antichità, la paura di non soddisfare completamente chi amiamo portava a cimentarsi con intrugli considerati una mano santa: tartufi, uova, miele, zenzero e frutti di mare erano mangiati di gran foga durante i riti dedicati a Dionisio; lo stesso termine afrodisiaco deriva da Afrodite, dea greca dell’amore –Venere per i romani – che non a caso nasce dalla spuma delle onde ed è rappresentata su una valva di ostrica. Esiste veramente un rapporto fra cibo e qualità del sesso? Peperoncino, cioccolata (Montezuma ne prendeva una tazza prima di recarsi nel gineceo), chiodi di garofano, rafano, senape, pepe, timo, zafferano, cannella, vaniglia, sedano, ginseng, noce moscata, origano, il profumo del gelsomino, coriandolo, anice, pepe, ecc., hanno un potere psicologico da non sottovalutare, sono gli intriganti cupidi dell’eros, tanto da essere studiati e analizzati da chimici e fisiologi, che in ognuno trovano `tracce’ di sostanze stimolanti della circolazione, toniche, energizzariti del fisico e dell’umore, con effetti vasodilatatori.
Il colore rosso non deve mancare sulla tavola degli amanti, perché rappresenta il fuoco della passione, che travolgerà con giochi erotici e fantasie disinibite. Se volete prendere per la gola la persona da sedurre occorre principalmente informarsi sui suoi gusti alimentari; dì sicuro appeal è anche il giusto abbinamento dei vini con le pietanze e la presentazione dei piatti.
Evitate ricette troppo pesanti, c’è il rischio che il desiderio di Eros lasci il posto al torpore di Morfeo. Scegliete piatti sempilici e dal sapore deciso, preparati con ingredienti genuini e con prodotti tipici della nostra penisola. Per chi ha un po’ di dimestichezza con i fornelli, cucinare insieme al partner potrebbe rivelarsi un gioco intrigante e molto seducente. Per chi invece non ama cucinare è preferibile l’invito a cena fuori: dall’atmosfera informale di un agriturismo o di una trattoria tipica alla raffinatezza di un ristorante elegante o trendy. La scelta dipende dalla vostra strategia. In ogni modo scegliete con cura la location: è sempre consigliata l’atmosfera romantica di un luogo particolarmente bello, magari d’estate sulla spiaggia con luci soffuse a due passi dal mare.