Le tre diete per dimagrire dopo Pasqua

Ora che le festività pasquali sono finite ci ritroviamo a dover affrontare qualche chiletto in più, frutto degli stravizi dei pranzi di questi giorni; ormai è inutile piangere sul latte versato, e se colombe, cioccolata e arrosti hanno rovinato i sacrifici di intere settimane, l’unica cosa da fare è rimettersi a dieta. Per riprendersi dagli stravizi di questi giorni, il dietologo Pietro Antonio Migliaccio, presidente della Sisa, Società italiana di Scienza dell’alimentazione, consiglia di seguire tre tipi di dieta in tre momenti diversi.

Il primo step è la dieta lampo delle durata di una sola giornata da seguire nei giorni immediatamente successivi alla Pasquetta, e prevede l’assunzione, durante l’intera giornata, di soli 700 grammi di frutta, oppure di un frutto al mattino, uno a pranzo, e la sera un bicchiere di latte con due fette biscottate.

Nei giorni successivi a questo depurativo ci sono due possibilità: seguire una dieta veloce della durata di tre giorni dall’apporto di 850 calorie quotidiane, oppure seguirne una per dieci giorni da 1.200 calorie. Vediamo nel dettaglio il menù della dieta da 850 calorie.

Colazione: una tazza di tè con un cucchiaino di zucchero e due fette biscottate con un cucchiaino di marmellata, oppure un bicchiere di latte parzialmente scremato con una fetta biscottata con due cucchiaini di marmellata.
Pranzo: una scatoletta di tonno all’olio di oliva sgocciolato da 80 grammi, oppure un uovo con due bianchi, oppure 80 grammi di formaggio light, o un hamburger da 100 grammi; tutte le scelte devono essere accompagnate da verdure a piacere con un cucchiaino d’olio e 30 grammi di pane.
Cena: un piatto di carne o di pesce da 130 grammi accompagnato da verdure e 30 grammi di pane.

La dieta da 1.200 calorie prevede la stessa colazione della dieta da tre giorni, lo stesso pranzo e la stessa cena con l’aggiunta, per entrambi i pasti di 10 grammi di pane e un frutto; può essere consumato anche uno spuntino a base di crackers o frutta.

Attenzione, però: lo stesso dottor Migliaccio raccomanda di considerare questi regimi alimentari solo come la base del percorso di dimagrimento e spiega:

Nessuna dieta è davvero efficace se non accompagnata da un po’ di attività fisica. Quindi: grandi passeggiate e approfittare della bella stagione per andare a lavoro a piedi, magari lasciando la macchina un po’ più lontana dall’ufficio rispetto al solito.

 

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