Natale non è ancora arrivato e il pensiero di prendere qualche chilo di troppo in occasione di cenoni, pranzi e serate con gli amici già vi preoccupa? Non possiamo certamente dire che i vostri timori siano infondati, tuttavia non pensiamo sia il caso di rovinarsi le feste mettendosi a dieta proprio il giorno di natale. Piuttosto siamo convinti che sia opportuno evitare eccessi che possono avere ripercussioni negative anche sulla nostra salute e che per raggiungere l’obiettivo possa essere utile conoscere quali cibi tipicamente natalizi possono nuocere di più se consumati in “dosi eccessive” limitandoci di conseguenza solo a qualche piccolo assaggio di questi.
Per questo motivo abbiamo scelto di darvi informazioni circa i valori nutrizionali di uno dei dolci di natale più amati in assoluto: il torrone.
Il torrone viene preparato con un impasto di albume d’uovo, miele e zucchero farcito con mandorle e spesso ricoperto da due ostie; le mandorle della farcitura possono però essere sostituite da nocciole, pistacchi, pinoli, frutta candita e all’impasto può essere aggiunto del cioccolato. Attualmente in commercio esistono quindi moltissimi tipi di torrone, distinti non solo in base agli ingredienti ma anche alla consistenza, già da molto tempo è infatti possibile scegliere fra il torrone duro e il torrone morbido. La differenza fra le due varietà è però legata principalmente al grado di cottura dell’impasto, più prolungata nel torrone duro, e solo marginalmente alla ricetta e al rapporto fra miele e altri zuccheri aggiunti.
In ogni caso, sappiate che l’apporto calorico del torrone, quale che sia la sua consistenza, può variare da 400 a 500 calorie per 100 grammi di prodotto. Non illudetevi quindi che evitare il panettone e sgranocchiare torroncini vi metta al riparo da eccessi calorici. Attenzione dunque a non abusarne, anche la salute dei vostri denti potrebbe risentirne soprattutto se scegliete il tipo duro.