Il tofu può essere un ottimo alleato contro il colesterolo alto, soprattutto se si ha bisogno di eliminare i formaggi tradizionali dalla dieta e non si hanno problemi renali.
Perfetto contro il colesterolo
Perché facciamo questa specifica? È presto detto: questo formaggio, ottenuto dalla fermentazione del latte di soia, contiene infatti un alto contenuto proteico, deleterio per chi soffre di disfunzioni ai reni. Essendo però un formaggio totalmente vegetale è consigliato a coloro che devono tenere sotto controllo la colesterolemia e al contempo non vogliono rinunciare a questo tipo di alimento.
Il tofu è conosciuto e utilizzato dai vegani e dai vegetariani di tutto il mondo. È un peccato che spesso sia vittima del pregiudizio da parte di chi mangia carne. Il suo sapore e la sua consistenza possono ricordare, a seconda della tipologia, quello della feta greca. Con in più il fatto che risulta essere meno salato.
Il tofu è un alimento molto versatile: può essere utilizzato all’interno di insalate, può essere insaporito con delle spezie e addirittura essere cotto con olio e sale e qualsiasi salsa. La cosa interessante è che non solo non ha colesterolo al suo interno ma, avendo un’ottima quantità di grassi buoni al suo interno, può combattere l’accumulo di quello cattivo nel sangue.
Questo alimento ha origine in Cina dove veniva consumato già nel II secolo d.C. e può essere ottenuto anche in casa. Basta infatti ammollare semi di soia per 24 ore, macinarli e incorporare dell’acqua il tutto viene poi lasciato cagliare e pressato per eliminare l’acqua in eccesso. Dopodiché può essere consumato.
Ovviamente è più facile reperirlo nei supermercati, anche quelli tradizionali e non etnici. Sono diverse le tipologie di tofu che possono essere acquistate e di solito la loro differenza principale è l’acqua lasciata all’interno. Va detto che esiste anche il tofu secco dove la concentrazione d’acqua bassissima il panetto risulta molto compatto.
Tofu importante nella dieta come protide
Una curiosità sul suo nome: significa carne senza ossa. Fermo restando l’iniziale sottolineatura riguardante le patologie renali, il tofu è adatto anche a chi soffre di intolleranza al lattosio. Anche la sola sostituzione parziale del formaggio con il tofu consente di riequilibrare le concentrazioni dei lipidi plasmatici e prevenire l’ipercolesterolemia.
Parliamo di un alimento ricco di potassio e povero di sodio e calorie. Quindi può essere anche utilizzato all’interno di diede di diversa tipologia. A seconda della tipologia di preparazione cambia la presenza dei nutrienti al suo interno. Fattore che rende possibile il consumo del tofu morbido, ottenuto con nigari, anche da coloro che hanno problemi di reni come alternativa ad altre proteine nobili.