Sappiamo tutti quanto sia importante mettersi al riparo da inquinamento e radicali liberi. E’ necessario dunque, oltre ad evitare il contatto con pesticidi, metalli pesanti e campi elettromagnetici che possono alterare la funzionalità del nostro organismo, attuare delle misure preventive che siano adeguate e capaci di “ripulirci” dalle intossicazioni esterne. A questo scopo è utile, tra l’altro, agire sui nostri organi emuntori, facendo in modo che siano sempre puliti e in grado di drenare le tossine più invasive; purtroppo infatti sono sufficienti bassi livelli di tossine prodotti da un’alimentazione non corretta o da inquinanti esogeni per far ammalare chi si ritrova con un rene o il fegato poco funzionali.
Come e cosa fare per depurarsi? Ricorrere alla Fitoterapia e prepararci una bella tisana con le erbe giuste:
Per depurare il fegato andrà benissimo una tisana a base di Fumaria, Tarassaco, Carciofo, per i reni la Gramigna e per l’intestino la Fumaria o il Carciofo. A questi si aggiungono anche la Bardana, eccezionale per la purificazione della pelle, mentre l’ Anice e il Finocchio sono ottimi come regolatori per le fermentazioni intestinali che formano gas, soprattutto se mescolati alla Liquirizia, che, oltre ad essere un valido espettorante e drenante intestinale, rende la nostra tisana più dolce.
Le erbe medicinali vanno mescolate e lasciate in infusione in acqua bollente per circa cinque minuti; la tisana va sorseggiata tre volte al giorno, preferibilmente tenendola calda in un termos. Attenzione però a non aggiungere lo zucchero, chè ne vanificherebbe le proprietà depurative. Già dopo qualche settimana le nostre funzioni ne avranno avuto giovamento e vedremo lo nostra pelle farsi molto più luminosa.