Siete disposti a rinunciare a un espresso per una tisana al caffè? Può sembrare strano, ma anche le foglie di questa pianta possono produrre una bevanda piacevole e soprattutto ottima per la salute. Certo è una cosa nuova, perché il caffè va oltre al piacere di bere qualcosa, è un vizio, una dipendenza, un rito. Sappiamo però che è necessario evitare di esagerare, perché ha anche i suoi effetti collaterali.
Aumenta il nervosismo, interferisce con il sonno, causa irritazione gastrica (è tremendo in caso di gastrite), favorisce la diuresi (per questo è la base di moltissime creme e trattamenti anticellulite), ma favorisce anche la perdita di vitamine idrosolubili e minerali. Inoltre, è uno stimolante del cervello, è vasocostrittore, broncodilatatore, diminuisce la sensazione di fare e induce il corpo a bruciare più grassi. Alcuni studi sostengono che sia un tonico cardiaco e abbia anche un’azione antidolorifica, contrastando gli stati dolorosi.
Non è tutto. Ovviamente queste indicazioni sono sempre riferite ai chicchi e al caffè così come lo conosciamo. Ci sono però anche le foglie, che hanno dimostrato di avere proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. E poi al gusto sono meno amare. Gli esperti hanno studiato ben 23 piante di caffè ed è emerso che solo 7 non brillano per le loro virtù benefiche. Le altre, invece, hanno alti livelli di una sostanza chiamata Mangiferina che, come si può intuire dal nome stesso, si trova naturalmente nel frutto del Mango.
La Mangiferina ha delle qualità incredibili perché sembra essere protettiva dei neuroni cerebrali (e quindi rallentare il processo di invecchiamento), riduce il colesterolo e favorisce la prevenzione del diabete. Sicuramente qualche curiosità l’abbiamo diffusa. Se questa tisana si diffondesse, potrebbe diventare una valida alternativa al tradizionale tè, soprattutto al tè verde e a quello rosso, considerati da molti un elisir di lunga vita. Per proteggere la propria salute non ci vuole poi molto, solo una tazza di tisana al dì.
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