Il tai chi, l’antica disciplina orientale fatta di gesti ampi, controllati, ispirati alle arti marziali si unisce all’hip hop, la più giovane e la più energetica delle danze occidentali. E’ il tai chi dance, una nuova disciplina che ha conquistato le palestre degli Stati Uniti e si sta diffondendo rapidamente anche in Italia. Due culture a confronto che trovano il modo di comunicare tra loro creando un mix davvero esplosivo. La prima ha radici profonde e lontane, nasce infatti in Cina nel 1000 a.C.: è una forma di combattimento trasformata nel tempo in ginnastica dolce e tecnica di medicina preventiva.
L’hip hop ha invece una storia recente (risale agli anni ’70) ed è una danza tipica delle comunità afroamericane e latine del Bronx, un quartiere di New York. Entrambe hanno in comune l’amore per gli spazi aperti: vengono praticate soprattutto in strada o nei parchi. E hanno una profonda valenza antistress: aiutano a scaricare le tensioni, a riappropriarsi del corpo ricaricandolo di energia. Dal tai chi, la nuova disciplina prende i movimenti ampi, fluidi, a onda.
Fa suo anche il controllo perfetto del corpo, la capacità di “sentire” ogni singolo gesto. Dell’ hip pop invece, cattura il ritmo e la vitalità, la capacità dì muovere le braccia, le gambe e il bacino in modo autonomo, isolando i diversi gruppi muscolari. Nel tai chi dance non ci sono movimenti convulsi di intensità crescente che coinvolgono tutto il corpo. Le combinazioni di passi sono semplici, adatte a tutti. L’atteggiamento del corpo è rilassato, fluido. Il risultato è un ballo che è sia manifestazione fisica di grande energia interiore sia consapevolezza di sé. I corsi dì tai chi dance possono essere seguiti nelle scuole di danza e nei centri specializzati in discipline orientali. La lezione dura 45 minuti, un’ora ed è interamente scandita dalla musica.
I brani scelti sono in genere melodie orientali, reinterpretate in stile Hollywood. Il programma è ad alto impatto: fa bruciare circa 400 calorie in un’ora.
- Respirare (5 minuti): vengono proposti semplici esercizi di respirazione: 5 minuti di inspirazioni ed espirazioni profonde per eliminare agitazioni e preoccupazioni. Le spalle sono rilassate, il petto è disteso, la postura priva di inutili tensioni.
- Riscaldarsi (10 minuti): Allungamenti, mobilizzazioni, stiramenti, ondeggiamenti impegnano tutti i muscoli e le articolazioni per prepararli alle coreografie e innalzare gradualmente il battito cardiaco.
- Ballare (35 minuti): Si comincia sempre con esercizi che isolano e impegnano singolarmente le diverse parti del corpo: testa, busto, spalle, braccia fino ad arrivare al bacino. Poi si scatenano le gambe. I piedi si muovono all’inizio con un appoggio sicuro, in seguito ci si può lanciare in qualche piccola evoluzione. Mani e braccia simulano nell’aria i movimenti delle arti marziali. Questa fase è molto intensa e sfrutta tutta l’energia a disposizione.
- Rilassarsi (10 minuti) defaticamento e stretching: la lezione si conclude con una decina di minuti di stretching in cui i movimenti devono essere eseguiti in modo molto ampio, lentamente, tenendo le posizioni per almeno 2-3 minuti. Gli esercizi aiutano ad abbassare la frequenza cardiaca e a distendere tutta la muscolatura.