Le proprietà del tè bianco

Ormai tutti conosciamo le proprietà del tè verde e siamo abituati a bere il classico tè nero, ma forse pochi conoscono il tè bianco e le sue tante qualità che non hanno niente da invidiare a quelle del blasonato tè verde. Il tè bianco è un tipo di tè non fermentato, originario della Cina, la cui particolarità consiste nell’essere raccolto soltanto all’alba durante un paio di giorni primaverili e quando i germogli sono ancora chiusi.

Tutte queste accortezze nella raccolta sono dovute al fatto che il tè bianco si caratterizza per il fatto di essere poco alterato e il più naturale possibile, e ciò fa sì che questa bevanda sia estremamente ricca di antiossidanti, flavonoidi e polifenoli.

Il tè bianco contiene importanti quantità di vitamine, soprattutto quelle del gruppo A e del gruppo E, molto indicate per contrastare l’azione dei radicali liberi e per ridurre il colesterolo. Inoltre, il tè bianco contiene meno caffeina rispetto agli tipi di tè, e non solo del tè nero, ma anche di quello verde, nella misura di 5 mg in meno.

Alcuni esperti, inoltre, sostengono che il tè bianco sia più benefico di quello verde, benché quest’ultimo venga spesso decantato come panacea di tutti i mali; questa convinzione si deve ad uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università Kingston di Londra e della Neal’s Yard Remedies, pubblicato sulla rivista “Complementary and Alternative Medicine”, secondo il quale il tè bianco sarebbe in grado di ridurre il rischio di contrarre il cancro e di rallentare la comparsa delle rughe.

Gli studiosi hanno preso in esame gli estratti di 21 piante ed erbe benefiche per la salute, e il tè bianco è quello che si è rivelato più efficace, in quanto contiene un livello molto alto di antiossidanti che, oltre a ritardare l’invecchiamento, aiutano a ridurre il rischio di incorrere in malattie cardiache e tumori.

Infine, uno studio tedesco, pubblicato sulla rivista “Nutrition & Metabolism”, ha dimostrato come il tè bianco sia utile anche nella lotta all’obesità perché è in gradi di frenare la crescita delle cellule adipose stimolando il metabolismo.

Condividi l'articolo: