I succhi di frutta fanno bene?

I succhi di frutta, da sempre dividono gli esperti. C’è, infatti, chi sostiene che siano ottimi per reintegrare le vitamine e mantenere la linea, e chi, invece, è fermamente convinto che siano deleteri per la salute.

E proprio in questa spaccatura, si inserisce la ricerca dell’University of California di Davis, negli USA, diretta dalla dottoressa Dianne Hyson e presentata all’Experimental Biology 2011, che si sta svolgendo a Washington in questi giorni. I ricercatori, infatti, hanno passato al setaccio 60 studi di genere, per arrivare ad una conclusione che mettesse finalmente tutti d’accordo.

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La dieta anti-influenza a base di vitamina C

In tutte le regioni d’Italia si sono abbassate le temperature e, secondo le previsioni, ci sarà un ulteriore ribasso; questo peggioramento causerà un aumento dei malanni di stagione, come raffreddore e mal di gola. Fermo restando che contro l’influenza c’è poco da fare se non mettersi sotto le coperte al caldo, è possibile cercare di prevenirla con un’alimentazione a base di vitamina C.

Oggi, quindi, vi presenteremo la dieta anti-influenza a base di vitamina C che, oltre a proteggervi dai malanni di stagione vi aiuterà a rimanere in linea, il che, soprattutto in previsione del Natale, non è un fatto da trascurare.

La vitamina C è da sempre nota per le sue capacità di aumentare le difese dell’organismo e per le sue proprietà antiossidanti contro i radicali libri, i principali responsabili dell’invecchiamento di organi e tessuti. Da non trascurare è anche il fatto che la vitamina C favorisce l’utilizzo dei carboidrati e la sintesi di grassi e proteine, oltre a facilitare l’assimilazione del ferro e dell’acido folico.

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Il succo di pomodoro tiene lontano l’osteoporosi

Per tenere lontana l’osteoporosi ci vogliono due bicchieri di succo di pomodoro al giorno. Questa la scoperta dei ricercatori dell’Università di Toronto che hanno analizzato le virtù della verdura simbolo dell’Italia. Secondo gli esperti, ciò che permettete a questo concentrato di essere così importante è il licopene, una molecola già conosciuta perché previene il tumore alla prostata. La ricerca, pubblicata dalla rivista Osteoporosis International, ha esaminato 60 donne fra i 50 e i 60 anni che avevano già raggiunto la menopausa.

I test sono stati fatti in due fasi diverse, nella prima le signore hanno dovuto eliminare dalla loro dieta tutti i derivati del pomodoro per un mese. Questo ha provocato un aumento nel sangue del livello di N-telopeptide, una molecola prodotta quando le ossa si fratturano. Per i successivi quattro mesi, le pazienti sono state divise in quattro gruppi: il primo ha assunto del normale succo di pomodoro, il secondo del succo con un contenuto extra di licopene, il terzo delle pillole della sostanza e l’ultimo del semplice placebo.

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La dieta di stagione per potenziare le difese immunitarie

Con l’autunno e i primi freddi, è importante variare le nostre abitudini alimentari per potenziare il sistema immunitario, affinché sia pronto a proteggerci da raffreddori e influenze. La prima cosa che dobbiamo ricordare è mantenere invariato il nostro peso forma: un regime alimentare insufficiente, magari perché stiamo tentando di perdere peso con metodi fai-da-te, o troppo calorico può determinare il rischio di infezioni.

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La vitamina C aiuta a combattere il cancro

Il dibattito sull’utilità delle vitamine nella prevenzione e nella cura del cancro è da sempre acceso. Un giorno si dice che servono, un altro che non servono, e spesso la confusione regna sovrana. Ma un nuovo studio, oggi, afferma che la vitamina C ha significativi effetti sul cancro. Nuovo avvocato di questa vitamina è la dott.ssa Margreet Vissers, docente presso l’Università di Otago e membro del Free Radical Research Group, in Nuova Zelanda.

Secondo la dott.ssa Vissers, infatti, vi è la prova significativa di un reale collegamento tra la vitamina C e la crescita tumorale. Come ha affermato la dott.ssa Vissers durante la sua intervista per la rivista scientifica Cancer Research,

“I risultati di questo studio offrono una promessa d’intervento nella lotta contro il cancro sia a livello di prevenzione che a livello di cura”.

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I sette gruppi alimentari

Come sapete già, soprattutto se siete nostri lettori affezionati, nessun alimento da solo contiene tutti i principi nutritivi di cui abbiamo bisogno per mantenerci vivi (eh già) e in buona salute. Per questo motivo è indispensabile variare gli alimenti ed assicurarci che la nostra dieta sia sana ed equilibrata in modo da garantirci l’apporto di tutti i nutrienti principali, ovvero proteine, carboidrati, grassi, cui vanno ad aggiungersi vitamine e sali minerali.

Per essere certi che nalla nostra dieta non manchi nessuno di questi, può essere utile fare riferimento ai sette gruppi alimentari individuati dagli esperti dell’Istituto Nazionale per la nutrizione; gli alimenti facenti parte di ciascuno di essi hanno in comune il contenuto elevato di un nutriente specifico, per assicurarci ogni giorno una razione adeguata del quale è buona norma consumare almeno un alimento per ogni gruppo.

Gruppo 1

Carni, pesci, uova

Del primo gruppo fanno parte le carni, i pesci e le uova; alimenti ricchi di proteine nobili, ferro, alcune vitamine del gruppo B, grassi.

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Le vitamine dalla C alla PP

Dopo aver visto tutti i benefici delle vitamine A e B oggi concludiamo la nostra breve guida sul tema con una sintesi sulle vitamine C, D, E, K e PP.

Vitamina C (acido ascorbico)

La vitamina C si trova in agrumi, kiwi, peperoni, pomodori e latte. Nota per le sue proprietà antiossidanti, ha il potere di aumentare le difese immunitarie dell’organismo, la resistenza delle pareti di vasi sanguigni e di rinforzare ossa e denti; inoltre facilita l’assorbimento del ferro da parte dell’organismo. La carenza di vitamina C può causare sgorbuto, lesioni cutanee, sanguinamento delle gengive.

Vitamina D (calciferolo)

La vitamina D è presente nel latte, nel burro, nelle uova, nell’olio di fegato di merluzzo e nel tonno ma viene sintetizzata mediante l’esposizione ai raggi solari. Favorisce l’assorbimento del calcio da parte delle ossa e i normali processi di crescita. La carenza di vitamina D in età infantile può essere causa di rachitismo, mentre in età adulta può dare luogo a fragilità ossea.

Vitamina E (tocoferolo)

Il tocoferolo si trova nei vegetali a foglie verdi, nel germe di grano, nell’olio di oliva e di semi, nelle uova e nel fegato. Anche la vitamina E, come la A, è un antiossidante e aiuta l’organismo a contrastare l’azione dei radicali liberi e dunque i processi di invecchiamento precoce. Ha inoltre il potere di fluidificare il sangue ed è utile in caso di problemi di circolazione e garantisce l’integrità di cuore e muscoli. Una carenza di vitamina E può causare disfunzioni metaboliche.

Vitamina K

La vitamina K si trova nel fegato, nella soia, nei vegetali a foglie verdi e nel latte. Favorisce la coagulazione del sangue.

Vitamina PP (niacina)

La vitamina PP è presente in carni, pesce, lievito, frumento e legumi. E’ coinvolta nel metabolismo degli zuccheri e nelle reazioni che liberano energia. Una carenza di vitamina PP può dare origine alla pellagra, malattia un tempo molto diffusa presso le popolazioni il cui alimento base era la farina di sorgo o di mais.

La dieta del limone

dieta del limone

Se siete tra coloro che amano il sapore acre ma succoso di un bel limone, non potete fare a meno di provare la dieta del limone, che promette in una settimana di far perdere un paio di chili. Tranquille, a dispetto del nome non dovrete mangiare limone a colazione, pranzo e cena, il principio è sfruttare le qualità antiossidanti e la gran quantità di vitamina C contenuta nel limone bevendo limonata al risveglio e acqua in abbondanza per tutto il giorno, ovviamente abbinata ad un’alimentazione ipocalorica.

Il limone e l’acqua, infatti, sono ottimi per stimolare l’apparato digerente, per eliminare le scorie e per migliorare il transito intestinale; inoltre, contribuiscono a diminuire l’appetito in modo naturale.

Al risveglio è necessario bere il succo di un limone appena spremuto diluito in un bicchiere d’acqua calda, e durante la giornata consumare almeno 8 bicchieri d’acqua, avendo cura di bere lontano dai pasti, perché aiuta a controllare l’appetito.

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I cibi antiossidanti: prevenire l’influenza a tavola

cibi anti influenza

Che cosa non deve mancare in un menù anti-influenza? Sicuramente si deve seguire un regime alimentare equilibrato, che comprenda anche carne bianca e rossa, oltre che pesce. Le proteine animali sono facilmente digeribili, così l’organismo non deve spende­re troppe energie nella digestione e può impiegarle tutte nella difesa dalle infezioni, o in un più veloce recupero dopo una sindrome in­fluenzale.

 Inoltre, le proteine forni­scono amminoacidi che aiutano la ricostituzione di nuove cellule sa­ne di tutto il corpo. Quindi proteine… e poi? Tutti i tipi di vitamine e i sali mi­nerali, che svolgono un effetto antiossidante. Si trovano negli alimenti vegetali e nei cereali in­tegrali. Combattono l’azione dei radicali liberi, sostanze tossiche che si formano durante lo norma­li attività dell’organismo e che causano infiammazione e invec­chiamento dei tessuti.

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Una tazza di caffè al collagene per rimanere giovani e belli!

 

caffè al collagene

C’è un rapporto causa- effetto tra quello che mangiamo e il panorama estetico dei nostro corpo?  I produttori di una nota marca di caffè in bustina dicono di sì. E a Singapore hanno pensato di lanciare in via sperimentale il primo “caffè al collagene“. Una bevanda liofilizzata che, per l’appunto, contiene tra gli ingredienti anche una discreta percentuale della nota proteina, che costituisce non solo il 70% del derma, ma anche di capelli, cartilagine, dischi intervertebrali, ossa, tendini e di altre strutture fondamentali dell’organismo. Commenta Damiano Galimberti, nutrizionista e presidente dell’Associazione Medici Italiani Antiaging

 «L’aging erode progressivamente le naturali capacità dell’organismo di sintetizzare collagene. Quindi il compito di fornire nutrienti ed extranutrienti che ne supportino l’ottimale produzione spetta all’alimentazione quotidiana, al di là di questi super-cibi o bevande “addizionate” che a più riprese vengono lanciate sul mercato».

Tra le sostanze amiche del collagene, in prima linea c’è la vitamina C; agrumi, kiwi, frutti di bosco, peperoni e tutti i vegetali a foglia verde consumati crudi, insieme alla rosa canina e al frutto di camu-camu (una pianta amazzonica) in estratto secco, sono tra le migliori fonti della preziosa vitamina, che però, per essere utilizzata ha bisogno del rame, oligoelemento che, tra l’altro, contribuisce a tenere unito il collagene all’elastina.

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La dieta delle arance

dieta delle arance

La dieta delle arance pur avendo questo nome, prevede il consumo di questi agrumi solo durante gli spuntini, il resto dei pasti sono a base di pesce, peperoni, legumi e cereali. Le principali caratteristiche di questo regime alimentare sono la capacità di rafforzare il sistema immunitario e di contrastare l’invecchiamento precoce, grazie all’azione antiossidante dei minerali e delle vitamine contenute in questi alimenti.

L’invecchiamento cellulare è dato dall’azione dannosa dei radicali liberi, delle molecole composte da un elettrone con carica negativa che, una volta prodotte, vanno in cerca di molecole con carica positiva; la reazione chimica che avviene dall’incontro di queste due cariche si chiama ossidazione, ed è la principale causa dell’invecchiamento precoce. Per contrastare l’azione dei radicali liberi si devono assumere dei componenti in grado di combatterli come le vitamine e i minerali.

Un buon modo per difendersi dall’invecchiamento precoce è assumere una buona dose di vitamina C, perché assicura la salute dei vasi sanguigni, l’assorbimento di ferro, rigenera il tessuto osseo e combatte il processo di ossidazione dei radicali liberi. Oltre che nelle arance, una quantità considerevole di vitamina C si trova nel ribes, nei kiwi, nei peperoni e nelle fragole.

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Dolce dietetico con pere e uva nera

dolci dietetici

La ricetta che stiamo per darvi oggi è un vero concentrato di salute, poichè fatta esclusivamente di ingredienti di stagione ricchi di fibre, vitamine, sali minerali e antiossidanti. Si tratta infatti di un dolce poco calorico in cui a farla da padrone sono le pere, l’uva nera e il succo di ribes.

Di tutte le virtù dell’uva vi abbiamo già parlato, ma anche il ribes e le pere meritano qualche parola: il primo è un frutto che, grazie al contenuto di sostanze anti-ossidanti, flavonoidi soprattutto, e vitamina C, aiuta a contrastare l’azione nociva dei radicali liberi, mentre le pere, pur non spiccando per contenuto vitaminico, sono ricche di fibre e potassio e hanno il pregio, non da poco, di essere molto sazianti.

Vediamo quindi la ricetta delle pere cotte con succo di ribes e uva:

Ingredienti per sei persone

6 pere;

2 cucchiai di succo di limone;

1/2 litro di succo di uva nera;

1/2 litro di succo di ribes;

un grappolo di uva nera;

2 vasetti di yogurt magro;

un pizzico di cannella.

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Il peperone contro ristagni e flaccidità

peperone contro ristagni e flaccidità

I suoi colori, già di per sé, sono un vero inno alla gioia e un invito all’assaggio: che sia verde, giallo o rosso, il peperone dà ai piatti quel tocco di vivacità in più che lo rende ortaggio principe dell’estate. E  forse è proprio per questa sua bella presenza che quando nel XVI secolo sbarcò in Europa i botanici del tempo lo battezzarono capsicum annuum, prendendo spunto dalla parola greca kapto, che tra­dotto letteralmente suona come “mangio avidamente“.

 C’è anche un’altra versione: “Capsicum‘ deriverebbe dal la­tino capsa, ovvero scatola, nome che si addice alla forma dell’ortaggio e al fatto che all’interno ha molti semi. Ma nonostante ciò, il peperone è un ortaggio che divide (c’è chi lo adora e chi invece lo ritiene indige­sto), pur essendo una miniera di virtù preziose per conservare il peso forma. Il peperone, infatti, ha po­chissime calorie (23 ogni 100 grammi) perché è co­stituito in larga parte da acqua (più del 90%), con­tiene una buona dose di provitamina A (rassodante) ed è soprattutto un’ottima fonte di vitamina C (an­tiossidante e rassodante), presente in quantità maggiore rispetto anche agli agrumi.

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Cinque consigli alimentari anti invecchiamento

viso-giovane

Dimostrare dieci anni di meno è il sogno di tutte; impossibile da realizzare? No, se seguirete i nostri consigli anti invecchiamento, e assumerete le dosi consigliate di questi cinque alimenti dalle proprietà estremamente benefiche.

Germe di grano. Anche se si scarta nella produzione della farina, il germe è senz’altro la parte migliore del chicco di grano, perché contiene un’elevata quantità di vitamina E, che protegge i lipidi dall’ossidazione causata dai raggi ultravioletti; inoltre, sembra che il germe di gramo riesca a proteggere la pelle anche dai danni dello smog. Bastano un paio di cucchiaini al giorno, magari sull’insalata o nello yogurt del mattino per godere di tutti i suoi benefici.

Mirtilli. Queste bacche devono il loro colore all’alto contenuto degli antociani, e numerose ricerche hanno evidenziato che questi pigmenti agiscono sui capillari sanguigni mantenendoli puliti internamente, rafforzando il tessuto connettivo che li sostiene e migliorando la loro elasticità. Secondo una ricerca condotta da un’università canadese, le virtù salutari dei mirtilli si mantengono bene anche nel loro succo: un bicchiere al giorno è una dose sufficiente per migliorare la salute dei vasi sanguigni nel giro di poche settimane.

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La dieta per abbronzarsi di più ed evitare le scottature

dieta-per-labbronzatura

E’ arrivata la tanto sospirata estate e adesso l’obiettivo principale per molte signore (ma anche tanti signori!) è quello di avere una bella tintarella, uniforme, dorata e senza screpolature o peggio macchie antiestetiche. Sempre più spesso si ricorre ad unguenti, spray, olii protettivi e creme specifiche per raggiungere il bel risultato. Ma non solo! Per avere una bella abbronzatura è importate un utilizzo costante di frutta e verdura  ricca in carotenoidi (antecedenti della vitamina A), che, stimolando la produzione di melanina, favoriscono la pigmentazione della pelle.

Oltre a questo, mangiare regolarmente frutta e verdura di colore giallo-arancio ci aiuta a difendere il nostro organismo dai raggi del sole. Abbiamo fatto una classifica degli alimenti con più vitamina A e al primo posto ci sono le immancabili carote con 1200 microgrammi ogni 100gr. Seguono gli spinaci e il radicchio che contengono circa 700 milligrammi di vitamina A; poi le albicocche e ancora la lattuga, il melone giallo, peperoni , pomodori, sedano, fragole, pesche gialle e ciliegie, che hanno anche’essi alti livelli di carotenoidi.

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Peperoni: le verdure con i colori dell’estate

 

peperoniColori brillanti e sapore intenso i peperoni sono protagonisti della cucina d’estate. Deliziosi cotti o crudi sono ricchi di vitamine, soprattutto vitamina C, e di sali minerali così importanti per il benessere della pelle e dell’organismo soprattutto durante la stagione calda

Il peperone fornisce pochissime calorie: solo 22 per 100 g. e questo lo fa rientrare tra gli alimenti più indicati nelle diete dimagranti. Il suo pregio maggiore sta comunque nell’abbondanza di vitamina C: ben 151 mg in un etto di peperoni, praticamente il triplo dell’arancia e quasi il doppio del kiwi.

Grazie poi alla presenza della caspicina, la sostanza che dà il tipico sapore piccante, il peperone stimola le secrezioni dello stomaco, facilitando la digestione; purtroppo, però data la scarsa resistenza al calore di questa sostanza, le proprietà nutritive del peperone si possono sfruttare al meglio solo consumandolo crudo e scegliendolo al massimo della sua freschezza.

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Pomodoro, il migliore amico della linea

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Ingrediente principe di tutte le insalate, il pomodoro ha una composizione nutritiva decisamente importante: 100 grammi danno solo 19 calorie! Tanto più che a così poche calorie fanno riscontro un buon contenuto di vitamina A e C: basta un pomodoro da 100 g. per assumere quasi la metà di tutta la vitamina che occorre nella giornata; anche il potassio è molto presente: basti pensare che ne contiene poco meno della banana: 297 mg contro 350 mg, che, sommato alla ricchezza d’acqua , ne fa un ortaggio perfetto per reidratare e remineralizzare l’organismo.

Quello che ha portato il pomodoro nell’altare degli alimenti salutisti è, però, il suo contenuto di licopene; si tratta di una particolare sostanze che, oltre a dare il tipico colore rosso, vanta forti proprietà antiossidanti e protettive nei confronti dei radicali liberi.

Studiando gli effetti del pomodoro sulla salute, si è scoperto che essi sono in grado di proteggere anche da forme di cancro, in particolare quelle dell’apparato digerente: bocca, esofago, stomaco, colon e retto. Sembra che l’azione protettiva sia legata alla presenza nei pomodori di due acidi in grado di prevenire la formazione nell’organismo delle nitrosamine, sostanze potenzialmente cancerogene.

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Succo e olio essenziale di limone contro infezioni e cellulite

lemon

Per difendersi dalla calura estiva cosa c’è di meglio di una bella limonata fresca? Sicuramente tutti conoscono la natura dissetante del limone, ma forse non tutti conoscono le proprietà benefiche e antibiotiche di questo frutto. Il limone fa parte della famiglia delle Rutacee ed è un albero originario dell’Asia che si è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo.

La scorza di limone contiene la pectina, di cui sono note le proprietà gelificanti, e che recenti studi hanno dimostrato essere valida nel ridurre il livello di colesterolo nel sangue. La polpa è un’autentica miniera di vitamina C, mentre il succo stimola le funzioni epatiche, e, al contrario di quello che si è abituati a credere, non ha effetti acidificanti sull’organismo: basti pensare che durante la sua digestione si forma carbonato di potassio, una sostanza basica che neutralizza gli acidi.

Il potere astringente del limone è molto utile nel caso di diarrea e di emorragie ed è utile anche nella cura della pelle; grazie alla presenza di vitamina C, il succo di limone accelera i processi di guarigione e attiva il sistema immunitario, ed in più, protegge le cellule dall’attacco dei radicali liberi.

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