Quali sono le verdure migliori da mangiare per stare bene e in salute? Si dice sempre che per mantenere uno stato di salute adeguato bisogna consumare buone quantità di frutta e verdura. Tra di loro, però, ve ne sono alcune che sono migliori di altre: scopriamolo.
verdure
I benefici delle verdure rosse
I colori delle verdure sono spesso associati a particolari virtù in base al maggiore contenuto di elementi utili alla salute dell’organismo: oggi scopriamo i benefici delle verdure rosse e quali sono i molti vantaggi al corpo.
Peperoni rossi
I peperoni sono ricchi di fibre alimentari che favoriscono il transito intestinale e ci permettono di raggiungere rapidamente il senso di sazietà. I peperoni rossi sono inoltre ricchi di luteolina, criptoxantina e zeaxantina che contrastano l’azione dei radicali liberi e dunque mantengono i tessuti più sani, giovani ed elastici. La luteolina agisce anche sulla memoria, rallentando l’invecchiamento cellulare, oltre che sulla vista, proteggendola. Sono alti infine i valori di vitamina E e betacarotene, anch’essi essenziali per la salute della pelle.
Pomodori
Il licopene contenuto dei pomodori è un prezioso alleato di salute che diversi studi hanno messo in relazione con la prevenzione dei tumori. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, il licopene abbassa il rischio di cancro alle ovaie, alla prostata e al pancreas secondo recenti studi americani e canadesi. I pomodori agiscono inoltre sulla riduzione del colesterolo e sulla regolazione della pressione sanguigna. Hanno un elevato contenuto di vitamina B e potassio.
Radicchio rosso
Il radicchio offre proprietà depurative e agisce sull’intestino grazie alle sue alte percentuali di fibre e acqua. Purifica il fegato, stimola la produzione di bile e agevola la digestione.
Cipolla rossa
La cipolla rossa, la cui varietà più conosciuta è quella di Tropea, è ricca di sali minerali e vitamine, particolarmente vitamima C ma anche A, B ed E. Contiene anche fermenti che stimolano la digestione e il metabolismo. È ricca anche di flavonoidi che stimolano la diuresi e contiene un ormone vegetale, la glucochinina, che agisce contro il diabete.
Barbabietola rossa
La barbabietola, o rapa rossa, è particolarmente ricca di antiossidanti. Contiene anche nitrati che agiscono sulla pressione sanguigna, abbassandola. Ha proprietà depurative, disintossicanti e mineralizzanti grazie al contenuto di ferro, potassio, magnesio e calcio. Aiuta la digestione e contiene vitamine A, B, C.
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Meglio le verdure fresche o surgelate?
Sono meglio le verdure fresche o surgelate? Ce lo domandiamo tutti, specialmente quando siamo talmente impegnati da non riuscire a ritagliare il tempo necessario per acquistare, mondare e cucinare le verdure fresche e ci rivolgiamo spesso per necessità a quelle surgelate, pronte da cucinare.
Anche chi ama aggirarsi per i banchetti del mercato bio, rifornirsi al mercato ortofrutticolo e partecipare ai gruppi d’acquisto di ortaggi, verdure e frutta fresca, talvolta si arrende alla praticità delle verdure surgelate che ci fanno risparmiare tempo. Ma le differenze?
Esistono e non si può negare, ma vi sorprenderà sapere che non sono così sostanziali, almeno a livello di nutrienti. Secondo una ricerca dell’Institute of Food britannico, talvolta gli ortaggi surgelati sono addirittura più sani di quelli freschi perché conservano intatti i loro valori nutrizionali dal momento che sono preparati immediatamente, passando dalla coltivazione alla conservazione.
Le verdure fresche, invece, spesso arrivano sulla nostra tavola dopo un viaggio che può durare svariati giorni dal coltivatore al supermercato. In tanti casi noi stessi le prepariamo dopo qualche giorno ancora dal momento dell’acquisto, con le conseguenti alterazioni nutrizionali. Ecco perché sarebbe meglio, se possibile, acquistare verdure a chilometro zero e consumarle sempre fresche, addirittura in giornata.
Insomma, non sentitevi troppo in colpa se non avete tempo di andare al mercato, scegliere la cicoria più fragrante e palpare le zucchine per scoprirne la consistenza croccante. Potete accontentarvi delle verdure surgelate senza sacrificare la salute. A livello di sicurezza, inoltre, gli scienziati parlano di maggiori garanzie del prodotto surgelato rispetto a quello consumato fresco dato che ogni processo di deterioramento viene arrestato dal congelamento.
Ricordiamo però che consumare verdure di stagione massimizza il contenuto di vitamine e minerali presenti nei prodotti alimentari. Inoltre rivolgersi costantemente ai prodotti surgelati può privarci del gusto peculiare di una verdura fresca, perché i sapori tendono ad omologarsi così come le preparazioni in cucina, uccidendo la fantasia e rendendo l’alimentazione più monotona.
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La “dieta non dieta” salva la linea e la salute
Seguire alla lettera la dieta mediterranea potrebbe essere già il punto di partenza per mantenere la linea e restare in salute. A volte è proprio quella che riteniamo un “non dieta”, perché fa parte della nostra quotidianità e della nostra cultura, a essere la dieta per eccellenza. Ma siamo sicuri di conoscerla correttamente e soprattutto di metterla in pratica?
Le proprietà delle verdure bianche
Di solito quando si pensa alle verdure, automaticamente ci viene in mente il colore verde, anche per quanto riguarda le proprietà benefiche per la salute; in realtà anche le verdure bianche devono essere incluse in una dieta sana ed equilibrata.
Verdure dal sapore amaro, perchè fanno bene?
Le verdure amare, per quanto possano risultare poco piacevoli al gusto, fanno bene alla salute; a sostenerlo è uno studio condotto da un gruppo di scienziati della University of Massachusetts Medical School. Il motivo sarebbe da ricercarsi nel fatto che le sostanze amare contenute in queste verdure innescherebbero un processo che, nel caso di alcune, malattie, potrebbe addirittura salvare la vita.
Carne rossa, mangiata insieme alle verdure fa meno male
Non è la prima volta che la carne, e in particolare quella rossa, viene accusata di favorire alcune malattie, come il cancro al colon, soprattutto se viene consumata spesso; per fortuna, adesso, ci viene in soccorso un nuovo studio che suggerisce come limitare i possibili “danni da carne rossa”, o per lo meno, come renderla più digeribile.
Verdure prima del pasto, è una buona abitudine?
Consumare le verdure prima del pasto, che siano lesse o crude, come un bel piatto di insalata, ad esempio, sicuramente è una buona abitudine, ma non basta per mangiare di meno e perdere peso. E’ vero che le verdure hanno un ottimo potere saziante, ma fino a che punto possono incidere sul bilancio delle calorie?
Endometriosi ed alimentazione, esiste un legame? L’intervista all’esperto
Le donne affette da endometriosi sono molte, eppure la maggior parte di esse non sa nemmeno di esserlo: non riescono ad avere bambini e il più delle volte si accorgono della malattia solo durante la disperata corsa alla maternità. Secondo recenti dati Onu, la patologia colpisce 3 milioni di signore solo in Italia e oltre 150 milioni nel mondo. Ma come si diagnostica e soprattutto come si cura l’endometriosi? L’alimentazione può essere d’aiuto? Ne parliamo con l’esperto, il dottor Ettore Alemani, medico chirurgo specialista in Ostetricia e Ginecologia, dirigente medico dell’Azienda Ospedaliera di Legnano.
L’insalata multicolor contro l’osteoporosi
L’osteoporosi, si combatte anche a tavola, con l’insalata multicolor, leggerissima, con un apporto di soli 194 Kcal a persona, ma ricca di minerali che fanno tanto bene alle nostre ossa.
Pasto fuori casa, per i vegetariani è un incubo
Per i vegetariani, quasi 6 milioni di italiani, il pasto fuori casa è una sorta di incubo ad occhi aperti, fonte di stress e ansia. Come mai?
La verdura come primo piatto riduce le calorie e la glicemia
Esiste un pasto ideale? È ovvio che sì. È davvero molto importante che la dieta quotidiana sia ben bilanciata. Dai ricercatori dell’Università di Osaka (Giappone) arriva il consiglio di usare un trucchetto: mangiare una buona dose di verdura prima di cominciare: invece, del solito primo o dell’antipasto, una bella insalatona. In tanti ristoranti già si fa.
Questa strategia serve per saziare, diminuire di conseguenza le calorie che verranno poi ingerite durante il pasto e controllare la glicemia nei casi di diabete di tipo 2. Non è poi un sacrificio così grande. Molte persone consumano l’insalata o le verdure come contorno o alla fine del pasto, basta solo spostare l’ordine delle portate. Si è giunti a questa tesi dopo aver monitorato un gruppo di pazienti diabetici.
I medici si sono accorti che queste persone avevano livelli di glicemia più bassi quando la verdura veniva mangiata all’inizio del pranzo o della cena. Così si è deciso di fare uno studio un po’ più approfondito. I medici hanno raccolto due gruppi di volontari diabetici: al primo è stato fatto seguire il metodo «verdura prima, carboidrati poi», al secondo invece la tecnica più complicata chiamata «razioni di scambio».
Quali sono stati i risultati? Dopo un anno bisogna dire che entrambe le diete hanno abbastanza funzionato. Sicuramente quella che ha portato livelli di benefici maggiori è stata la prima che ha mostrato una riduzione dell’emoglobina glicata, ma anche della pressione e dei livelli dei lipidi plasmatici. Gabriele Riccardi, presidente Società italiana di diabetologia ha commentato:
Iniziare il pasto con delle verdure, molto voluminose ma poco caloriche comporta una dilatazione dello stomaco e, quindi, un importante stimolo alla sazietà che, a sua volta, induce a ridurre la successiva assunzione di cibi più ricchi di energie e causa dell’innalzamento della glicemia soprattutto nelle persone con diabete. Attenzione, però: perché questo segnale arrivi al cervello occorrono almeno 15 minuti quindi è bene “prendere tempo” tra una portata e l’altra e masticare a lungo ogni boccone.
[Fonte: Corriere]
Glutei sodi? Con la dieta detox di Carol Vorderman
Se desiderate avere dei glutei sodi, allora, la dieta detox di Carol Vorderman farà proprio al caso vostro! Negli States e nel Regno Unito già spopola e molte sono le dive del jet set che hanno abbracciato questo regime alimentare per liberarsi dei chili di troppo e per avere un lato B di tutto rispetto.
Ricette light: seppie saltate con le verdure
Le seppie saltata con le verdure è un secondo piatto molto leggero, ideale per chi, in vista della fantomatica prova costume, non vuole farsi trovare impreparata! Inoltre, il wok, perfetto per la cottura al salto, permette di cuocere i cibi più velocemente, senza alterarne le proprietà. La particolare forma arrotondata del wok, infatti, richiede di aggiungere meno grassi sul fondo, a tutto vantaggio delle calorie.
Le seppie, d’altro canto, hanno valori nutrizionali molto simili ai cosiddetti “pesci magri” e sono una miniera di sali minerali come fosforo, potassio, calcio, ma sono ricche anche di vitamine A, B1 e D, proteine e fibre. Inoltre, le seppie, nonostante siano faticose da masticare, sono facilmente digeribili e hanno un ridotto apporto calorico.
Regolare peso e colesterolo con la melatonina
Tenersi in forma non è semplice. Purtroppo tra il peso fluttuante e il colesterolo alto, sono poche le persone che possono vantare una forma fisica splendida. Sembrerebbe però che l’ormone della melatonina, quello che di solito si utilizza per regolare il sonno, possa essere utile per mantenere controllato il peso corporeo e soprattutto per abbassare il colesterolo cattivo.
La melatonina può diventare quindi un alleato per contrastare le malattie vascolari e cardiache e magari anche farci ritrovare un figurino invidiabile. Questo è quanto hanno scoperto i ricercatori dell’Università di Granada (Spagna) durante un esperimento. L’unica osservazione che facciamo prima di entrare nel dettaglio della ricerca è dire che, già in passato, è stata verificato il ruolo del sonno nelle oscillazioni del peso.
Ricette light: spiedini di patate novelle
Gli spiedini di patate novelle sono un contorno molto gustoso, ricco di fibre e di carboidrati, ideale per accompagnare le carni bianche, ma anche il pesce alla griglia.
Questa ricetta, è particolarmente indicata per chi segue un regime ipocalorico. Fornisce fibre, che aiutano a regolarizzare l’intestino, potassio, che favorisce la diuresi, carboidrati che danno energia e soprattutto, saziano, con un apporto di calorie, a parità di quantità, molto inferiore rispetto a quello di pane e pasta. Solo per fare un esempio, 100 g di patate novelle forniscono solo 80 kcal, contro le 340 calorie della pasta.
Ricette light: cous cous con pesce e vedure
Il cous cous con pesce e verdure è un’ottima ricetta light, oltre che iposodica, che sorprenderà in positivo il vostro palato. Si tratta, infatti, di un piatto particolarmente gustoso ed equilibrato, ricco di sostanze nutrienti.
E’ preferibile, per quanto riguarda il pesce e le verdure, che siano freschi, se proprio dovete usare del pesce congelato, allora, controllate l’origine ed evitate il pangasio o il pesce persico del lago Tanganika. Solo alla fine, il cous cous viene condito con olio extra vergine a crudo e un pizzico di fior di sale (un tipo di sale grezzo, prodotto in Francia, senza conservanti e particolarmente friabile).
Obesità infantile, le patate migliorano la dieta del bambino
L’obesità infantile dilaga all’estero come in Italia. Inutile guardare i nostri bambini con occhio compassionevole e dire: “E’ cicciottello, ma da grande si snellirà”. Sappiamo bene che non funziona così: i bambini devono seguire una dieta precisa fin da piccoli, mangiando anche le verdure. Uno studio, finanziato dalla United States Potato Board, è stato presentato nel corso della Federation of American Societies for Experimental Biology (FASEB) Conference, e ha evidenziato che le patate, nella dieta di bambini e ragazzi, non scalzano le altre verdure.
Ma c’è di più dalla ricerca è anche emerso che un’alimentazione che prevede la presenza delle patate a pasta bianca (non fritte) contiene in media quantità maggiori di verdure ed è caratterizzata da livelli più elevati di potassio, fibre e vitamina C.