La gomma da masticare ti fa bella… E’ questa la promessa di Vigo beauty gum, il chewing gum che migliora l’aspetto, rendendo la pelle più turgida, i capelli forti e luminosi e le unghie indistruttibili.
unghie
L’alimentazione per rinforzare le unghie
Come la pelle e i capelli, anche le unghie risentono delle carenze nutrizionali, e possono diventare fragili, presentare la comparsa di macchie o striature; per fortuna, con la giusta alimentazione è possibile tornare ad avere unghie belle e resistenti. Per prima cosa, vediamo a quali carenze nutrizionali corrispondo i vari difetti delle unghie.
Le unghie fragili, secche e che si sfaldano sono il sintomo di una mancanza di proteine, calcio, acidi grassi omega 3 e vitamina A; unghie che si rompono facilmente o che crescono con molta lentezza denotano carenza di minerali quali zolfo, ferro e calcio; la comparsa di macchioline bianche significa che la dieta è sbilanciata, oppure che mancano lo zinco e la vitamina B6; se invece le macchie che compaiono sono scure e le unghie sono incurvate all’estremità, ciò che manca è la vitamina B12.
Se compaiono delle linee nelle unghie, osservatene l’andamento: se sono orizzontali vuol dire che state attraversando un periodo di forte stress, mentre se sono verticali denotano una carenza di ferro e una possibile riduzione del metabolismo delle proteine.
La dieta della bellezza
In teoria tutte le diete dovrebbero servire per essere più belli: il dimagrimento è un processo che, oltre ad aiutare la salute, migliora anche il proprio corpo e quindi la propria autostima: chi non si sente più bello con qualche chilo in meno? La psicologia non c’entra in questo caso, la dieta che vi stiamo per illustrare si chiama così perché è mirata al miglioramento delle condizioni di tre elementi fondamentali della bellezza: capelli, unghie e pelle. Infatti, attraverso l’alimentazione è possibile migliorare il tono della pelle, avere unghie forti e capelli morbidi e lucidi.
Le unghie sono costituite principalmente da una sostanza proteica chiamata cheratina, che dona loro compattezza e durezza; per colpa di un’alimentazione ricca di grassi e con poca frutta e verdura, la cheratina potrebbe non essere prodotta in maniera sufficiente, e quindi è necessario assumere degli alimenti che aiutano la sua produzione, quali cereali, legumi, aglio, cipolla, proteine animali e vegetali.