Il tumore al seno spaventa le donne, colpite duramente nella propria femminilità da una malattia che può rivelarsi anche fatale. Solo in Lombardia, ogni anno, circa 7.400 signore ricevono una diagnosi di cancro alla mammella, ma per fortuna grazie a farmaci sempre più specifici, è in crescita il numero delle guarigioni e delle donne in grado di migliorare la qualità della loro vita, durante la cura. Tutto questo è merito della medicina, ovviamente, ma anche di una dieta sana e corretta.
tumore al seno
Nanoparticelle naturali e dieta mediterranea contro il tumore al seno
Secondo le stime, ogni anno sono 38.000 le donne che, in Italia, vengono colpite dal tumore al seno ma, fortunatamente, grazie alle cure e ai farmaci innovativi, sono sempre più numerose coloro che riescono a vincere la battaglia contro questa terribile malattia. Grazie alla migliore qualità della vita, alla diagnosi precoce e alle nuove terapie, aumentano i casi di guarigione e le prospettive di sopravvivenza. Una di queste terapie innovative è NabTM paclitaxel, la prima nano-chemioterapia target per le pazienti con carcinoma mammario avanzato.
Il vino potrebbe favorire il tumore al seno
Il vino, anche solo mezzo bicchiere al giorno, potrebbe favorire lo sviluppo del tumore al seno. A lanciare l’allarme, è stato il professor Ian Gilmore, ex direttore del Royal College of Physicians.
La soia contrasta il cancro al seno e alla prostata
Cerchiamo sempre di trovare una correlazione tra alimentazione e salute. La dieta, infatti, non deve essere solo un mezzo per diventare più belli e magri, ma uno strumento per stare bene. In questo campo giunge dall’università Northwestern di Chicago un’interessante notizia: la soia può essere di grande aiuto per contrastare due tumori, quello al seno e quello alla prostata.
La notizia è incoraggiante e può aprire nuovi scenari. Gli esperti, con le loro analisi, hanno, infatti, dimostrato che una pillola al giorno di ‘genisteina‘, il principale isoflavone che si trova nella soia, è in grado di rallentare o fermare la diffusione del cancro alla prostata. Per adesso però i dati elaborati sono stati testati solo su un campione ridotto, ma i medici sono convinti che sia questo un passo molto importante.
Tumore al seno, la soia riduce le recidive
Secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori del Vanderbilt University Medical Center di Nashville e pubblicato su Jama (Journal of the american medical association), l’introduzione nella dieta di prodotti alimentari a base di soia ridurrebbe il rischio di recidive in donne affette da tumore al seno. L’indagine è stata condotta analizzando i dati dello Shanghai Breast Cancer Survival Study, svolto su un campione di oltre 5.000 donne cinesi di età compresa tra 20 e 74 anni alle quali era stato diagnosticato un tumore alla mammella tra il 2002 e il 2006.
I risultati di questo vasto studio sono stati quindi utilizzati per studiare l’associazione fra l’eventuale consumo di alimenti a base di soia e il tasso di recidive e mortalità in donne affette da tumore al seno ed hanno portato i ricercatori a concludere che elevati consumi di questo vegetale sono associati a una minore incidenza di mortalità e di recidive in donne sopravvissute al cancro (rispettivamente -29 e -32%). Questo grazie al contenuto di isoflavonoidi della soia, una classe di fitoestrogeni per il quali si ipotizzava già da tempo un’azione anticancro.