Spesso in primavera ci si ritrova con la pelle (del viso e del corpo) asfittica, ingrigita e priva di compattezza, e di elasticità: quando ci liberiamo dagli strati di abiti invernali, appaiono infatti più evidenti i danni prodotti da mesi di esposizione al riscaldamento, allo smog, agli sbalzi di temperatura, e soprattutto sono purtroppo ben visibili gli effetti di una cattiva ossigenazione dei tessuti.
L’ossigeno, il gas che insieme all’idrogeno ha dato origine alla vita sulla Terra, è uno dei principali carburanti dei nostri tessuti e, quando la pelle non ne riceve a sufficienza, a perdere compattezza e a non rigenerarsi più, formando smagliature, cellulite e flaccidità. Senza contare che la carenza di ossigeno nell’organismo favorisce anche disturbi digestivi, cattivo funzionamento dell’intestino e conseguente stipsi, rallentamento metabolico, invecchiamento precoce, calo delle difese e sovrappeso.
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