Il tofu può essere un ottimo alleato contro il colesterolo alto, soprattutto se si ha bisogno di eliminare i formaggi tradizionali dalla dieta e non si hanno problemi renali.
tofu
5 ricette con il tofu
Il tofu è un alimento molto presente nelle diete vegetariane e vegane e si presta a svariate preparazioni diverse rivelandosi più versatile di quanto non si pensi: ecco alcune ricette con il tofu per preparare piatti gustosi e sani.
Prima di procedere alla preparazione è buona norma sconfezionare il tofu acquistato e lasciarlo riposare per 15-20 minuti su un foglio di carta assorbente. Dunque si può cominciare a prepararlo secondo una delle ricette che vi suggeriamo.
Tofu con verdure saltate all’arancia
Tagliate il tofu a dadini e saltatelo in padella insieme alle verdure aggiungendo del succo d’arancia per insaporire la preparazione.
Involtini di tofu e zucchine
Preparate dei rotolini di zucchine, tagliandole per il senso della lunghezza, aggiungete al centro un cuore di tofu. Passateli in padella e dunque infilzateli su uno spiedino alternandoli a pomodorini.
Insalata di tofu e quinoa
Cuocete la quinoa, lasciatela freddare e conditela come un tabbouleh con succo di limone, olio di oliva e prezzemolo aggiungendo dadini di tofu per arricchire di proteine la preparazione.
Salsa di tofu e olive
Sbollentate il tofu per pochi minuti, mettetelo in una ciotola con un cucchiaio di acqua di cottura, una manciata di olive denocioccolate e un cucchiaino di olio di oliva. Frullate e spruzzate con il limone. Usate la salsa per condire delle tartine.
Riso curry e tofu
Cuocete il riso basmati. A parte fate soffriggere la cipolla con un filo d’olio e saltate il tofu a dadini. A metà cottura aggiungete il curry diluito in un po’ d’acqua. Portate a cottura e servite con il riso.
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6 cibi poco calorici che non conoscevi
Quando si è a dieta, almeno agli inizi, il cibo può diventare una vera e propria ossessione ed ecco, che scatta la “caccia” agli alimenti con poche calorie e magari, anche sazianti! Ecco, allora, 6 alimenti che forse non conoscevi, ipocalorici e buoni da consumare anche come spezzafame.
Formaggio di soia (tofu), calorie e ricette
Il formaggio di soia o più precisamente il tofu, si ottiene cagliando il latte di soia (a sua volta derivato dalla lavorazione dei fagioli di soia) ed è un cibo della tradizione orientale. Sebbene venga chiamato formaggio, è bene subito precisarlo, non ricorda affatto il sapore di questo alimento, ma in compenso ha un elevato contenuto proteico a fronte di un modesto apporto calorico. Vediamo insieme quali sono le sue calorie e le ricette.
La dieta per smettere di fumare
Chi ha il vizio del fumo le prova veramente di tutte per smettere; lasciate perdere i rimedi miracolosi: per smettere di fumare servono molta determinazione, capacità di autocontrollo e un’alimentazione mirata. Proprio così: mangiare alcuni cibi può aiutare a limitare la voglia di fumare.
Proteine vegetali, quali sono gli alimenti più ricchi?
Quando si parla di dieta proteica si cade nell’errore di pensare sempre a un’alimentazione basata soprattutto su carne, uova e cibi di origine animale. In realtà esistono anche le proteine vegetali e sono importantissime per la salute della persona. Quali sono le fonti più importanti? Sicuramente aggiungere alla propria dieta cereali e legumi è il primo passo.
La dieta vegana, cos’è, come si fa
La dieta vegana esclude il consumo di tutti gli alimenti di origine animale (crostacei e molluschi compresi) e i loro derivati, quindi non solo la carne e il pesce come la dieta vegetariana, ma anche il latte vaccino, i formaggi, le uova e il miele. In realtà sarebbe più corretto parlare di filosofia di vita che semplicemente di dieta, poiché chi segue il veganismo rifiuta ogni forma di sfruttamento degli animali, non soltanto per quanto riguarda l’alimentazione, ma anche l’abbigliamento, lo spettacolo, ecc.
Cibo e sesso, la soia è afrodisiaca?
La soia avrebbe proprietà afrodisiache. A sostenerlo, è il ricercatore Michael Wasserman della Università di Berkeley, in California. Lo studio ha preso in esame il comportamento di una particolare tipologia di scimmie che vivono in Uganda, all’interno del Kibale National Park, e le variazioni dei loro livelli ormonali.
Cibi esotici con poche calorie e ricette
I cibi esotici hanno conquistato una folta schiera di estimatori e tra le tradizioni culinarie più amate ci sono quella cinese e giapponese, ma si stanno affermando anche quella brasiliana e messicana. Talvolta i piatti sono affini alla nostra cucina, anche quando viene utilizzato un ingrediente insolito. Vediamo insieme gli alimenti esotici con meno calorie!
Il Tofu e i derivati della soia migliorano la vita sessuale
State cercando una dieta per migliorare la passione, che non solo sia afrodisiaca, ma che dia una nuova energia? Il tofu potrebbe essere l’ingrediente perfetto. Si tratta di un formaggio vegetale, perché realizzato con il latte di soia, altamente proteico. E’ molto utilizzato in Giappone, mentre in Italia è scelto soprattutto da chi ha deciso di seguire la dieta vegetariana o quella vegana, come sostituto dei latticini più tradizionali.
Come sostituire le uova nell’alimentazione
Le uova, vengono solitamente impiegate nelle ricette per legare gli ingredienti e per facilitare la lievitazione, ma possono essere efficacemente sostituite in vari modi. Ad esempio, per alcuni dolci come i pancakes, la lievitazione non dipende dalle uova e si possono sostituire aggiungendo 1 cucchiaio di acqua per ogni uovo riportato nella ricetta.
Nella preparazione di torte e biscotti, invece, le uova possono essere sostituite dalla sciroppo d’acero, molto gustoso e zuccherino, oltre che un’ottima fonte di calcio, ferro e vitamina B1.
Pasta alla chitarra al ragù vegetale
La pasta alla chitarra al ragù vegetale è un piatto molto gustoso e leggerissimo, ideale per chi deve attenersi ad un regime alimentare ipocalorico, ma anche per chi desidera non appesantirsi troppo, senza rinunciare ai piaceri della tavola.
Tra gli ingredienti utilizzati per realizzare questo primo piatto, infatti, ci sono il tofu e la soia, fonti eccellenti di proteine, vitamine, ferro, calcio e altri importanti minerali, con il vantaggio di avere pochissime calorie.
Tofu, ottimo per la linea e la salute
Il tofu, noto anche con il nome di formaggio di soia, è un alimento di origine cinese, molto diffuso nei paesi orientali, ricavato dalla cagliatura del latte di soia e dalla sua successiva pressatura in blocchi. Si tratta di un alimento molto ricco di proteine che, risultando sostanzialmente insapore e inodore, viene utilizzato come base per la preparazione di pietanze sia dolci che salate soprattutto nella cucina vegetariana.
Il formaggio di soia rappresenta inoltre un ottimo sostituto dei formaggi tradizionali per chi non digerisce il latte vaccino o è intollerante al lattosio ed è spesso presente nelle diete dimagranti grazie al basso contenuto calorico e al ridotto contenuto di sodio. Molto ricco di calcio (ne apporta una quantità superiore del 20% a quella del latte di mucca) apporta anche discrete quantità di minerali quali potassio, ferro e fosforo e di isoflavoni della soia, fitoestrogeni sempre più impiegati nella cura dei sintomi della menopausa, oltre che lecitina, che aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo.
In commercio sono reperibili due tipologie principali di tofu: il tofu fresco e il tofu conservato; il primo viene prodotto direttamente dal latte di soia, il secondo si ricava dalla lavorazione del tofu fresco. A seconda della quantità di acqua estratta dalla cagliata il tofu fresco viene suddiviso a propria volta in tre varietà principali:
La dieta Okinawa
Avete mai sentito parlare dell’arcipelago di Okinawa? Per chi non lo conoscesse, si tratta di un gruppo di 4 isole situate nel tratto di mare tra Giappone e Taiwan, ma facenti parte del territorio giapponese, che negli ultimi anni ha attratto la curiosità degli studiosi di tutto il mondo a causa della straordinaria longevità dei propri abitanti: la durata media della vita ad Okinawa è infatti la più alta del mondo (81.2 anni) e i centenari rappresentano il 20,6% della popolazione; in particolare le donne vivono in media più di 84 anni, contro gli 83 del Giappone e i 79 degli Usa.
Inoltre, gli ultracentenari di Okinawa godono in genere di ottima salute e sono spesso perfettamente in grado di lavorare e condurre una vita socialmente attiva, questo anche grazie alla minore incidenza di malattie come diabete, malattie cardiovascolari, cancro e osteoporosi che è di molto inferiore rispetto al resto del mondo. Secondo gli esperti il motivo di tanta longevità è da ricercarsi, oltre che nella propensione alla spititualità e in uno spiccato senso di appartenenza che conduce gli anziani a sentirsi sempre parte integrante della comunità, nello stile di vita alimentare degli isolani, cui è sottesa la “filosofia” dello “ishokudoghen“, che in giapponese significa “il cibo è una medicina”.
Le alternative alla carne nella dieta vegetariana
Qualche giorno fa vi abbiamo illustrato i benefici depurativi e disintossicanti della dieta vegetariana, che, pur prevedendo latte e uova, esclude la carne dal menù; quindi, come sostituire al meglio le proteine della carne? Una valida alternativa sono gli alimenti a base di legumi e cereali come soia e grano, due ingredienti dalla cui lavorazione, con l’aggiunta di altri prodotti, si possono ricavare bistecche, cotolette, ragù rigorosamente senza carne e privi di colesterolo e grassi saturi.
Vediamo insieme quali sono le migliori alternative alla carne. Innanzi tutto il tempeh, ottenuto dalla fermentazione dei fagioli di soia gialla, che per gusto assomiglia ad un mix di funghi e noci e che contiene proteine vegetali, fibre, calcio, ferro, acidi grassi e vitamina B. Poi c’è il tofu, ovvero un formaggio vegetale che si ottiene cagliando il latte di soia; il tofu è estremamente light: apporta solo 80 calorie ogni 100 grammi, e contiene proteine, vitamine e ferro, mentre è privo di colesterolo e grassi saturi.
Il seitan è un alimento di origine cinese che si ottiene dalla lavorazione della farina di grano dalla quale viene estratto e concentrato il glutine; il seitan possiede valori simili a quelli della carne ma è privo di grassi saturi e colesterolo.
Menù contro la sindrome premestruale
I segni sono inconfondibili: turgore e tensione al seno, associati spesso a viso, gambe, mani e addome gonfi. Mal di testa, fame smodata di carboidrati, in particolare di cioccolato, e poi irritabilità, stanchezza, facilità al pianto e a prendere peso…sono alcuni dei principale sintomi della sindrome premestruale che affligge la maggior parte delle donne in età fertile. Le cause non sono ancora del tutto note, anche se recenti studi la collegano a ridotti livelli di serotonina, un neurotrasmettitore la cui carenza spiegherebbe la comparsa di sintomi legati alla sfera emotiva (irritabilità, ansia, depressione….).
L’alimentazione in questi casi, è parte integrante della cura, se non addirittura l’unica terapia da adottare ( salvo diversa indicazione del medico). Evitare o ridurre i sintomi della sindrome premestruale (SPM) è possibile se assumiamo le sostanze giuste, prima di tutto con la dieta e poi, se necessario, anche con un’eventuale integrazione. Eccole le principali:
Gli acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6 (GLA) sono precursori di importanti eicosanoidi, sostanze con potente azione ormonale. Un loro apporto adeguato nella dieta può favorire il mantenimento dell’equilibrio ormonale e ha effetti antinfiammatori. Questi acidi grassi si trovano nel pesce e nei semi oleosi.
La dieta verde
La dieta verde, priva di carne e pesce, povera di grassi saturi e ricca di fibre e vitamine, aiuta a tenere sotto controllo i valori nel sangue di colesterolo e insulina e a mantenere il corpo giovane, snello e in buona salute.
Infatti, grazie a un equilibrato apporto di antiossidanti, sostanze contenute in frutta e verdura di stagione, migliora la circolazione sanguigna e combatte l’azione negativa dei radicali liberi, le molecole aggressive e responsabili del precoce invecchiamento cellulare e di molti disturbi della salute. Secondo un recente sondaggio americano, la dieta verde previene sovrappeso, diabete, arteriosclerosi e restituisce all’organismo tanta energia, fino ad influenzare positivamente le performance sessuali.
La dieta verde, o vegetariana, privilegia i cibi ricchi di ferro come legumi e cereali; prevede piatti a base di lenticchie, ceci e fagioli, ma anche di miglio e quinoa. Per sostituire al meglio i nutrimenti della carne, si ricorre a al alcuni cibi iperproteici, inserendo nel menù pietanze a base di tempeh e tofu, due alimenti ricavati dalla fermentazione dei fagioli di soia gialla. La soia è, infatti, l’alimento vegetale più completo dal punto di vista proteico, perché le sue proteine sono molto simili a quelle di origine animale.
Gelato dietetico al tofu e frutta
Non sempre per mantenersi in forma è necessario rinunciare alle delizie del palato. Come ho già avuto occasione di dirvi, anche i cibi e le pietanze più gustose possono infatti essere preparati in versione light. Basta sostituire qualche ingrediente e variare le dosi (con criterio s’intende) e il gioco è fatto! Questo naturalmente vale anche per il gelato.
Infatti, nella ricetta del gelato ipocalorico che sto per darvi la panna fresca montata, tradizionalmente impiegata per preparare i gelati artigianali, quelli casalinghi almeno, è sostituita dal tofu, ovvero il formaggio di soia.
Affermatosi nelle nostre tavole già da qualche decennio grazie al diffondersi dello stile di vita vegetariano, il tofu è un alimento di origine completamente vegetale. Ricco di calcio, ferro, vitamine del gruppo B e povero di sodio, il formaggio di soia vanta un apporto calorico decisamente basso rispetto ad altri formaggi magri (solo 80 calorie per 100 grammi di prodotto). Per questa ragione è largamente impiegato anche nelle diete ipocaloriche.
Inoltre la quantità di zucchero necessaria per preparare il gelato ipocalorico è decisamente inferiore rispetto a quella delle ricette tradizionali (solo 60 grammi contro 150).
Ma vediamo la nostra ricetta: