Reset metabolico, come si fa

Dimagrire, perdere peso, perdere una taglia: sono le parole che ci affliggono ogni volta che ci guardiamo allo specchio e che pensiamo alla nostra immagine. Molte diete propongono regimi alimentari basati su un quantitativo ridottissimo di calorie, o peggio ancora sul digiuno ma nessuno ci parla mai del reset metabolico, indispensabile per permettere al nostro organismo di bruciare più calorie e quindi di dimagrire.

risvegliare il metabolismo

Reset metabolico, cos’è

Il reset metabolico è una strategia nutrizionale che ha lo scopo di aumentare il dispendio energetico giornaliero. Per attuarlo potete affidarvi ad un esperto oppure provare da soli a calcolare una dieta inversa, detta anche “reverse diet”, cioè un regime alimentare non ipocalorico che vi aiuti a stabilire qual è la soglia di calorie che potete assumere senza ingrassare. Il reset metabolico funziona solo se all’organismo viene data prima una soglia di calorie superiore al suo fabbisogno e poi si diminuisce gradualmente.

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Reset metabolico, come funziona

La domanda di partenza è: con quante calorie mantengo il mio peso stabile? Appuntate per una settimana tutto quello che mangiate e bevete cercando di mangiare correttamente ma senza pensare alla dieta. Aiutandovi con un’app, assegnate ad ogni cibo un quantitativo di calorie e dividete per sette: avrete le calorie giornaliere che avete consumato nel periodo in esame. Se alla fine della settimana di prova il peso è rimasto stabile vorrà dire che quello è il valore calorico con cui si mantiene il peso. Se invece siete dimagriti o ingrassati vorrà dire che quelle calorie per voi sono troppe o troppo poche. Partendo da qui, non vi resta che aumentare gradualmente le calorie che servono a mantenere costante il vostro peso; nella seconda fase, sempre gradualmente, dovrete diminuire le calorie per dare al corpo il segnale del dimagrimento.

> LA DIETA PER RISVEGLIARE IL METABOLISMO

Entrambe le fasi del reset metabolico sono molto lunghe e possono durare anche dei mesi, ecco perché è indispensabile rivolgersi ad un nutrizionista e programmare con lui un piano alimentare adeguato.

Lo zenzero è ideale per bruciare i grassi

zenzero

Elemento irrinunciabile della dieta brucia-grassi dell’estate è lo zenzero; forse un po’ a sorpresa questa spezia si rivela l’ingredienti imprescindibile di tisane e centrifugati, oppure per condire le insalate. A sostenerlo sono gli esperti che promuovo lo zenzero per aiutarci a perdere peso e a bruciare i grassi.

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Le alghe stimolano il metabolismo

Fra pochi giorni inizierà la primavera e con essa arriva anche il momento di stimolare il metabolismo che, durante i mesi invernali spesso caratterizzati dalla sedentarietà, risulta essere un po’ frenato; se a questo aggiungete che l’alimentazione invernale non è proprio ipocalorica, e se vi portate dietro da Natale quei due chiletti di troppo, è arrivato il momento di intervenire per non farsi trovare impreparati all’estate.

Un aiuto nel dimagrimento e nel rassodamento cutaneo viene dalle alghe; nonostante ormai le alghe siano piuttosto diffuse nella nostra alimentazione, molte persone ancora storcono la bocca al pensiero di mangiare le alghe: eppure questi vegetali marini sono ottimi per stimolare il metabolismo e bruciare i grassi.

In particolare, le alghe azzurre, come ad esempio la laminaria, sono ricche di iodio, utile per stimolare il metabolismo, aumentano la produzione di collagene ed elastina, migliorando l’elasticità cutanea e, quindi, contrastando la cellulite. Oltre ad essere ricche di iodio, le alghe sono una fonte importante di minerali come calcio, ferro, magnesio e potassio, di vitamine e di proteine.

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