Chi è sempre alla ricerca delle ultime novità nel mondo del fitness potrà divertirsi e tenersi in forma con l’erede evoluto dello step: si chiama Spring Energie ed è una pedana flessibile ed elastica che nella forma ricorda molto il classico step, il gradino usato per gli esercizi di aerobica. Di fondo, il funzionamento dello Spring Energie è lo stesso con in più il fatto di essere “ammortizzato” e, quindi, di limitare i traumi agli arti inferiori coinvolti nell’allenamento.
sport aerobico
Spinning per tonificare gambe e glutei
Lo spinning è uno degli sport più apprezzati dagli appassionati del fitness. Unisce i benefici della classica cyclette (in questo caso si chiama bike) al divertimento di una lezione aerobica di gruppo. Spinning non è solo fatica, è un percorso fisico e mentale verso il benessere. Ciò che rende quest’attività speciale sta proprio nel fatto che non esistono livelli prestabiliti, gli standard devono essere regolati sul proprio corpo: ognuno corre da solo, nonostante la compagnia dei partecipanti.
Un’ora di spinning comporta un consumo calorico di 550-600 calorie. Un ottimo risultato che lo introduce nella top ten degli sport ideali per perdere peso. Prima però di iscriversi alle lezioni, è consigliabile una visita medica perché se è vero che lo spinning è adatto un po’ a tutti, è anche vero che implica uno sforzo abbastanza impegnativo per il cuore.
Nuoto, lo sport che tonifica dalla testa ai piedi
Un corpo scolpito e senza un filo di cellulite: le nuotatrici si presentano così, fasciate nei loro costumi hi tech di ultima generazione. E anche se si è da poco chiuso il sipario sui mondiali di nuoto a Roma, approfittate dell’estate per sfruttate i benefici di quest’attività che allena cuore e polmoni, sviluppa la muscolatura in modo armonico e ottimizza il benefico massaggio dell’acqua come terapia anticellulite.
Essendo uno sport per lo più aerobico, il nuoto aiuta a bruciare grassi e calorie e a rafforzare l’apparato cardio-respiratorio. Inoltre, essendo uno sport simmetrico, favorisce uno sviluppo armonioso della muscolatura, tonificando braccia, spalle, cosce, glutei e addominali.
In piscina, lo sforzo è maggiore, perché si fa più fatica a stare a galla e quindi i muscoli lavorano di più per mantenere l’assetto; al mare, invece, la salinità dell’acqua sostiene il corpo, e quindi è più facile galleggiare, ma nonostante ciò lo sforzo è più intenso per colpa delle onde, delle correnti a sfavore e anche della variabilità della temperatura dell’acqua. L’organismo brucia di più per mantenere la termoregolazione corporea anche per avanzare, perché il peso specifico dell’acqua di mare è maggiore e quindi oppone più resistenza al movimento.