La segale è uno dei cereali più coltivati in quanto si adatta bene anche a condizioni climatiche rigide e non richiede terreni particolari; è coltivato soprattutto nell’Europa centrosettentrionale ed orientale. Della segale si hanno notizie già nell’Età del Bronzo, ma la sua diffusione avviene a partire dal IV secolo quando inizia ad essere usata per fare il pane; oggi, con la sostituzione da parte del frumento, il pane di segale non è molto diffuso, anche se in alcuni paesi come la Russia e quelli di cultura tedesca usano questo cereale per fare il tipico “pane nero” e la birra di segale.
La segale è un alimento con diverse proprietà nutrizionali, in quanto contiene carboidrati, sali minerali, vitamine del gruppo B e del gruppo E, fibre, proteine e lisina, un amminoacido molto importante ma poco presente negli altri cereali. Tra le proprietà della segale le più note sono quelle antisclerotiche, energetiche, depurative e ricostituenti; inoltre il suo grande contenuto di fibre la rende perfetta per chi soffre di stitichezza.
Anche chi conduce una vita sedentaria e soffre di ipertensione troverà beneficio nella capacità della segale, soprattutto in quella di stimolare la circolazione del sangue e di combattere i processi di invecchiamento dei vasi sanguigni. La presenza di fosforo e proteine rende la segale adatta a chi è particolarmente sottoposto a stress intellettuali e a chi deve riprendersi dopo una malattia; è sconsigliata, invece, a chi soffre di problemi renali e se l’organismo tende a trattenere i liquidi.
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