Salvia: proprietà medicinali e cosmetiche

La salvia, appartenente alla famiglia delle labiatae, è tra le piante che possiede innumerevoli proprietà per la salute e per la bellezza del corpo, grazie alla presenza di numerose sostanze quali  acetato di linalile, acido oleanolico, perossidasi, vitamina B1 e C, resine e sostanze estrogene, flavonoidi, sostanze ad azione neurotossica, ecc. E’ possibile dividere le proprietà della salvia in varie categorie a seconda della sua azione: proprietà mediche, proprietà cosmetiche e proprietà legate al suo utilizzo in cucina. 

Proprietà mediche della salvia

La salvia è particolarmente indicata per chi soffre di dolori mestruali, nei casi di astenia, tono dell’umore basso, problemi di insonnia, problemi gastrointestinali. E’ inoltre consigliata a chi soffre di diabete in quanto il suo utilizzo è in grado di ridurre i livelli di glicemia, per contrastare alcuni sintomi della menopausa, per problemi di reumatismi, ecc. Tuttavia, per via del suo effetto eccitante il suo utilizzo è sconsigliato ad alcune persone (per esempio nelle persone che soffrono di epilessia). 

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Proprietà degli aromi tipici della cucina italiana

Sono tanti gli aromi o profumi che si usano in cucina per dare un po’ più di sapore ai nostri piatti. Queste erbe sono importanti non solo perché impreziosiscono la nostra cucina, perché svolgono un ruolo molto importante per la linea e la salute: permettono di sostituire almeno in parte il sale, sono drenanti, alcune hanno azioni antisettiche o aiutano a digerire. Per una volta non ci concentriamo sulle spezie più esotiche o orientali, come il curry, ma su alloro, origano, salvia e rosmarino.

L’alloro

Lo si usa in molti arrosti, nei piatti di carne, ma a volte anche nelle tisane. L’alloro stimola gli enzimi dello stomaco. Questo significa che può rendere i cibi più digeribili. In infuso, può eliminare i gas intestinali. Ha un profumo molto delicato, ma il gusto è leggermente amaro, ecco perché spesso è inserito anche in alcune ricette di dolci. Mi raccomando usate solo foglie fresche e in quantità limitate.

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Pasta integrale in insalata e in zuppa

Ora che l’orto è un trionfo di verdure, da utilizzare fresche o appena sbollentate per condire i nostri primi piatti, ricordiamo che la pasta biologica integrale si presta anche ad essere gustata in insalata o come protagonista delle zuppe tiepide, per ottenere saporiti piatti unici: l’importante è cuocerla sempre al dente, per aumentare l’indice di sazierà. Invece della solita insalata di riso, con l’arrivo dei primi caldi prova la pasta fredda: scegli le varietà corte, di farro e kamut, da cuocere al dente e da condire con un ragù di legumi (lenticchie, piselli, ceci) stufati con poco pomodoro ed erbe aromatiche (così eviti l’uso del sale).

Oppure, frulla 2 pomodori, 4 foglie di basilico, un pezzetto di sedano e un o spicchio d’aglio, fai sobbollire 15 minuti e aggiungi della pasta fredda di piccole dimensioni. I legumi basta stufarli con un battuto di basilico, salvia e pomodoro per ottenere un ragú disintossicante da aggiungere alla pasta fredda. Alcuni nutrizionisti sostengono che consumare la pasta a cena non sia sbagliato né dannoso per la linea, a patto che si tratti di pasta integrale e non venga condita con sughi di carne, uova o formaggio. Un piatto di pasta consumato durante il pasto serale ci porterà all’ora di colazione del giorno dopo con un maggior senso di sazietà a livello epigastrico. E, grazie alle fibre, ci garantiremo un efficace svuotamento intestinale.

I chiodi di garofano sono ottimi antiossidanti naturali

Che le spezie avessero tante proprietà benefiche ve lo avevamo già detto, tanto che erano diventate protagoniste di una dieta, la dieta delle spezie, appunto; ma adesso la ricerca scientifica ha fatto un ulteriore passo in aventi stabilendo quale, tra tutte le spezie, è quella migliore.

I ricercatori dell’ Università Miguel Hernandez in Spagna hanno osservato le proprietà organolettiche di cinque spezie comunemente usate nella dieta mediterranea, ovvero timo, rosmarino, salvia, origano e chiodi di garofano, e hanno scoperto che, pur avendo tutte cinque delle proprietà salutari, quella che ne aveva di più erano i chiodi di garofano. I chiodi di garofano sono i boccioli di una pianta sempreverde, originaria di alcune isole dell’Indonesia, ma diffusa in tutte le regioni tropicali e in special modo nell’isola di Zanzibar.

Secondo gli studiosi i chiodi di garofano sono la miglior spezia contro l’invecchiamento, in quanto contengono importanti quantità di polifenoli, ossia di antiossidanti naturali che combattono l’invecchiamento cellulare, arrestando l’azione dei radicali liberi; inoltre, rispetto alle altre spezie, i chiodi di garofano si sono dimostrati ottimi alleati contro l’ipertensione, l’obesità e il colesterolo.

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Dimagrire dopo le feste di Natale usando spezie ed erbe

spezie ed erbe in cucina

Come dimagrire dopo le feste

Di seguito vi forniamo una lista utile (speriamo!) di erbe da utilizzare nelle preparazioni dei cibi di tutti i giorni. Il Natale appena trascorso ci ha lasciato qualche chilo in più? Nessun problema: con una sana alimantazione e un pò di attività fisica ritorneremo in gran forma. Limitiamo sopratutto i condimenti ed insaporiamo i cibi con le erbe e le spezie!

Alloro: Si usa nella cottura dei legumi, per insaporire sughi, intingoli, pesce e selvaggina.
Aneto: Simile al finocchio e al finocchietto selvatico ma più delicato. Ottimo con il pesce, spesso abbinato al salmone, ma anche con formaggi freschi ed omelette. Usato generalmente nelle marinate e per arricchire sughi per la pasta.
Basilico: Ottimo nei sughi e in tutte le preparazioni a base di pomodoro. Si usa nelle insalate spezzettato, in piatti di verdure e carne.
Borraggine: Il suo gusto è simile al cetriolo. Si usa con verdure bollite e al burro, burro aromatico, formaggio morbido, zuppe di verdura.

Cerfoglio: si usa nei filetti di pesce e crostacei, pesce e molluschi bolliti, minestre cremose, piatti a base di uova, carni bianche, salse delicate al burro, formaggi freschi e insalate verdi.
Erba cipollina:  Di gusto simile alla cipolla, aromatizza formaggi freschi, patate, zuppe, piatti a base di uova Maggiorana: Molto versatile in cucina. Simile all’origano ma un poco più delicata. Si usa fresca su minestre, zuppe, verdure, formaggi freschi, uova e carne.

Melissa: Insaporisce insalate e zuppe. Componente di infusi e tisane dal potere calmante e distensivo.
Menta: Dal gusto fresco, viene spesso usata nella preparazione di gelati, semifreddi in abbinamento a frutta. Si usa a crudo in insalate o con zucchine stufate. Ottima come infuso rinfrescante e distensivo.
Origano: Si usa secco su piatti a base di pomodoro, abbinata a verdure in padella e piatti a base di uova, ma anche con carne, patate e pesce.
Prezzemolo: Insaporisce legumi, pesce, insalate di mare, patate. Molto versatile in cucina da usare rigorosamente a crudo perché ricco di vitamina C.

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