Mantenersi in forma può non essere così complicato. Ci vuole impegno e soprattutto un po’ di rigore, per evitare di cedere alla gola. A volte, per non ingrassare è sufficiente evitare di mangiare alcuni cibi. Ne abbiamo individuati ben 10. Quali sono
salumi
Salumi, attenzione alla quantità sia per la salute che per la dieta
Salumi e dieta possono andare d’accordo? Ma, soprattutto si possono consumare questi alimenti senza rischi per la salute? Le risposte a queste domande arrivano da uno studio condotto in dieci Paesi europei e coordinato dall’Università di Zurigo e, purtroppo, non sono positive per chi ama mangiare salumi e insaccati.
Mangiare troppa carne rossa e insaccati fa male al cuore
Mangiare troppa carne e troppi insaccati fa male al cuore e favorisce l’insorgere del cancro. Quante volte abbiamo ripetuto quest’avvertimento? Sono anni che gli esperti di alimentazione consigliano di ridurre quanto più possibile i grassi e le proteine di origine animale. Ora per confermare ancora una volta questa tesi, riportiamo i dati di un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università di Zurigo.
Salumi e insaccati aumentano il rischio di diabete
Cosa mangiare per contrastare il rischio di diabete di tipo 2? Ognuno di noi deve seguire una dieta, ovviamente calcolata sul proprio stile di vita e sulle necessità riguardanti la propria salute. Insomma, i regimi devono essere personalizzati, anche se ci sono delle regole comuni da tenere ben presenti. Per esempio, che consumare salumi e insaccati può aumentare il rischio di diabete.
Le proteine giuste per avere ossa sane
Di nuovo una ricerca che mette fortemente in dubbio i benefici di un’alimentazione troppo ricca in formaggi e carni. I ricercatori dell’Università della California di San Francisco, diretti da Deborah Sellmeyer, hanno stabilito, con uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, che le donne adulte che consumano più proteine animali che vegetali generalmente corrono maggiori rischi di frattura dell’anca e di indebolimento delle ossa.
La spiegazione della studiosa è semplice:
“Mangiamo troppa carne, troppo formaggio e troppi pane e pasta. Tutto ciò avvia una acidosi metabolica. In più, si tratta di cibi ricchi di fosforo, che il corpo trasforma in acido fosforico. Negli ultimi quarant’anni abbiamo aumentato del 50% l’assunzione di proteine produttrici di acido. Anche nostri antenati mangiavano una enorme quantità di carne, ma la controbilanciavano con quantità altrettanto grandi di frutta e verdura, che noi invece ignoriamo”.
La cucina “fredda” dell’estate
In pinzimonio oppure condite in insalata, le verdure danno il loro meglio a crudo, soprattutto d’estate, e data la varietà dei prodotti, non è difficile comporre mix sempre nuovi e gustosi.
Qualche esempio? I pomodori si sposano benissimo con la lattuga, così come i finocchi sono perfetti con le carote, e anche la frutta può aggiungere un tocco speciale alle insalate estive. L’importante è condirle nel modo giusto e l’olio extravergine d’oliva rimane il condimento migliore; le sue virtù sono note: digeribile e ricco di fattori antiossidanti, vanta anche diverse proprietà curative, in quanto aiuta nella prevenzione delle malattie cardiocircolatorie, stimola la digestione e migliora la funzionalità intestinale, ha un’unica pecca: come tutti i grassi fornisce parecchie calorie.
Per chi ha problemi di linea non mancano però le alternative, prime tra tutte le salse a base di yogurt che uniscono alla gradevole cremosità di questo alimento i suoi pregi dietetici.