La notizia è di pochi mesi fa: un alimentazione ricca di sale potrebbe essere la causa principale dell’obesità infantile. Uno studio della St. George di Londra pubblicato a febbraio dalla rivista Hypertension ha evidenziato (attraverso l’esame di 1600 ragazzi tra i 4 e i 18 anni di età) come i bambini abituati a mangiare cibi salati sono anche quelli che bevono più bibite zuccherate, con un danno raddoppiato per linea e metabolismo.
Di per sé il sale bianco non va demonizzato perché svolge una serie di importanti funzioni: mantiene una giusta pressione dei liquidi cellulari, regola l’attività muscolare, interviene nella trasmissione degli impulsi nervosi. Quando però il consumo diventa eccessivo, aumentano i rischi di ipertensione, patologie cardiovascolari, osteoporosi, sovrappeso e obesità.