Allenarsi con il rebounder

 

In molti lo conoscono come trampolino o semplicemente come materassino con le molle per far saltare i bambini, in realtà il rebounder è un tappeto elastico molto importante per fare ginnastica. Nel settore del fitness è diventato davvero una moda e promette ottimi risultati.

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Esercizi per avere la pancia piatta, il video tutorial

http://www.youtube.com/watch?v=PciKKKHlm_M&feature=related

Qualche esercizio per tonificare la pancia e renderla bella piatta. Oggi ci concentriamo sulla fase di riscaldamento, quella che deve precedere il vero allenamento. Sono in tutto tre movimenti, molto facili, che vanno prima svolti separatamente e poi legati insieme come se fossero una coreografia di aerobica. Vi serve quindi uno specchio, per controllare che il lavoro sia svolto correttamente e un po’ di musica ritmata.

Se vi manca, potete usare tranquillamente quella del video e tenere il tempo con Jill Cooper, il punto di riferimento per tutte le donne che vogliono perdere peso a casa.  Lei ha un corpo davvero perfetto e ascoltarla può solo che essere di stimolo per alzare le nostre stanche membra dal divano.  Iniziamo quindi con un po’ di riscaldamento. La posizione di partenza è: gambe leggermente divaricate (quanto le spalle), busto dritto, addominale duro e braccia lungo i fianchi.

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Esercizi di pilates per gli addominali, il video tutorial


Dopo aver rafforzato le gambe, è tempo di pensare agli addominali. Il pilates, grazie anche all’utilizzo sistematico della respirazione diaframmatica, è estremamente concentrato sulla zona addominale. Alla base di questa disciplina c’è la convinzione che utilizzando correttamente queste fasce muscolari si ottenga un miglioramento complessivo della postura e dell’equilibrio.

Esercizio 1. Sdraiate a terra, posizionate le mani dietro la testa, piegate le gambe (divaricate alla stessa larghezza delle spalle). Ora sollevate la nuca e un pochino le spalle (dovete toccare terra con il gancino del reggiseno): facendo questo movimento buttate fuori l’aria contraendo i muscoli addominali. Ripetere 20 volte.

Esercizio 2. Stessa posizione, ma solo una mano dietro la nuca. Mentre vi sollevate, fate scivolare il braccio libero verso la gamba opposta. Per capirci: il mignolo della mano sinistra, deve toccare l’esterno coscia della gamba destra e viceversa. Ripetere 10 volte.

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Crunch per tonificare pancia e fianchi

Pancia gonfia e addominali molli. Purtroppo quando si fa una vita sedentaria e si mangia male è abbastanza normale avere un addome un po’ rilassato.  Per tonificare è bene fare degli esercizi mirati proprio su quella zona come il crunch, che gli esperti della palestra conosceranno bene, perché è alla base di un buon allenamento. Gli addominali sono la cintura del nostro corpo e averli tonici, oltre al piacere estetico, può aiutare moltissimo la salute della schiena, prevenendo i dolori causati da una postura scorretta.

Crunch, che cos’è?

È l’allenamento più importante per sviluppare gli addominali e avere la pancia piatta. Di solito si pratica nella fase iniziale del proprio programma di fitness, dopo la cyclette.  Il muscolo maggiormente sollecitato è il grande retto. Per ottenere dei buoni risultati però bisogna lavorare su tutte e tre le fasce muscolari della pancia: superiore, inferiore e obliqua. Il crunch stimola soprattutto gli addominali superiori.

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Bouldering: tenersi in forma arrampicandosi sulle rocce

bouldering

Se siete tipe avventurose, amate stare a contatto con la natura e magari praticare sport che riescono ad unire all’esercizio fisico il superamento dei propri limiti, la disciplina che fa per voi è il bouldering, una specialità dell’arrampicata sportiva che si pratica su massi naturali o su blocchi artificiali alti poco più di 4 metri.

Il bouldering, da “boulder” cioè masso, roccia, consiste nel cercare di arrampicarsi su un masso di grandi dimensioni senza l’ausilio dell’imbracatura, ma a corpo libero; l’obiettivo non è riuscire a risalire una parete verticale, ma scalare un masso cercando di aggrapparsi solo con mani e piedi agli appigli naturali che si incontrano nella roccia.

Per praticarlo non serve nessuna attrezzatura particolare, se non un paio di scarpe specifiche molto aderenti al piede e con la suola in gomma per aumentare l’attrito, e un sacchetto di magnesite, la polvere bianca che si stende sulle mani per farle aderire meglio alla roccia.

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