Le caratteristiche di un farmaco, la giusta assunzione e la sua efficacia, sono direttamente proporzionali al miglioramento delle condizioni di salute del paziente o, almeno, al mantenimento della sua situazione clinica il più stabile possibile e questo sottolinea ulteriormente l’importanza dell’aderenza alla terapia. Un concetto ribadito al meglio dal prof. Claudio Borghi, Ordinario di Medicina Interna al Sant’Orsola Malpighi di Bologna. Nella cura delle malattie cardiovascolari è fondamentale non solo la terapia ma anche la prevenzione e questa può essere fornita oltre che dalla individuazione della giusta medicina, pure dalla scelta costante da parte dell’ammalato di quanto prescritto.
prevenzione malattie cardiovascolari
Fabbisogno di calcio, la giusta dose previene il rischio di morte da malattie cardiache
Il calcio è un minerale essenziale per la nostra salute ed è essenziale assumerlo nelle giuste dosi, soprattutto per le donne: basti pensare che coloro che assumono dosi di calcio troppo elevate o troppo basse, sono esposte a un rischio maggiore di morte per diverse cause, prime fra tutte per quelle derivanti da malattie cardiovascolari o cardiache.
Cuore: al sicuro con una dieta ricca di fibre
Per un cuore sano domani, bisogna scegliere una dieta ricca di fibre oggi. Potrebbe sembrare lo slogan di una reclame pubblicitaria, e invece, si tratta dell’invito dell’invito dell’American Heart Association, che ogni anno fa il punto della situazione sulle ricerche medico-scientifiche a sostegno della prevenzione e della cura delle malattie cardiovascolari.
Uno degli ultimi studi in questo senso, condotto da un team di ricercatori della Northwestern Medicine nell’Illinois, ha dimostrato come un’alimentazione ricca di fibre sia essenziale per la salute delle persone, soprattutto, tra i 20 e i 59 anni.
Una tisana di karkadè per abbassare la pressione sanguigna
Bere una tisana di karkadè può contribuire a fare abbassare la pressione sanguigna. Secondo un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori della Tufts University, a Medford, negli USA, e pubblicato sulla rivista scientifica The Journal of Nutrition, tre assunzioni al giorno di una tisana di karkadè, di circa 240 ml cadauna, possono ridurre di 7,2 mmHg la pressione sanguigna sistolica e di 3,1 mmHg la pressione diastolica.
Questi sono i risultati di una serie di test effettuati su un gruppo di 65 adulti, alcuni dei quali affetti da pre-ipertensione e i restanti affetti da lieve ipertensione, di età compresa tra i 30 e i 70 anni. I ricercatori del Jean Mayer USDA Human Nutrition Research Center on Aging ritengono questi dati molto significativi, soprattutto se confrontati con quelli ottenuti da un secondo gruppo di controllo a cui è stato somministrato solo un placebo. Nei soggetti appartenenti a questo gruppo, infatti, si è registrato un calo della pressione sanguigna solamente nella misura del 1,3 e del 0,5 mmHg.
Dieta e pasta: seguiamo i consigli per la dieta mediterranea
Le diete, nei libri, sulle riviste e in internet se ne trovano a mazzi. Alcune sono dettagliate, con tipi di cibo, orari e dosi. Quasi fossero farmaci. Altre sono invece schemi generali, consigli e indicazioni, da interpretare e adattare alle proprie esigenze. Commenta il nutrizionista dott. Ciappellano:
«La maggioranza delle diete, più o meno salutari, o quelle spacciate per miracolose, sono derivate da quella che viene comunemente chiamata dieta mediterranea»
Prodotti poveri, della tradizione contadina, ricchi di vitamine e minerali antiossidanti, poca carne, tanto pesce e tanta pasta: è questa in linea di massima la dieta del Mare Nostrum. Precisa:
«Dal punto di vista concettuale la dieta mediterranea potrà apparire vecchia e fuori moda, ma di sicuro è ancora quella che ad oggi garantisce una riduzione del rischio di tantissime malattie»