La cena del sabato sera con gli amici o l’asporto per la serata da trascorrere in casa guardando la propria serie tv preferita hanno in comune la scelta della pizza: scopriamo le calorie della pizza margherita, tra le più basiche ma anche tra le più adatte a chi è a dieta.
Il numero di calorie dipende da vari fattori, dall’impasto alla grandezza della pizza per arrivare alla quantità di condimento, all’aggiunta eventuale di olio, al tipo di mozzarella che si preferisce, spesso la bufala.
Il primo elemento, l’impasto, è quello che fa la differenza maggiore: non solo bisogna valutare la giusta dose di tutti gli ingredienti – senza esagerare con l’olio – ma anche la scelta della base. La farina può essere integrale, al kamut, ai 5 cereali, senza glutine e le calorie variano.
Ci sono variabili che non si possono controllare ma possiamo stabilire una media. Una pizza media ha un peso di circa 300 grammi e a 100 grammi di pizza margherita corrispondono circa 270 calorie. Di conseguenza la pizza intera supera le 800 calorie. Un’alternativa meno calorica è la marinara, che non impiega mozzarella.
A questi calcoli generali bisogna aggiungere poi la variabile dei condimenti: basta aggiungere un po’ di olio in più o scegliere una mozzarella più grassa per far lievitare il totale calorico della pizza. Allora che fare? Rinunciare?
Mai. Meglio limitarsi nelle quantità, se possibile, evitando di mangiare l’intera pizza e condividendola con qualcuno oppure scegliendo una pizza con meno condimento grasso, evitando per esempio di far aggiungere l’olio o utilizzando una mozzarella light.
Un’alternativa per controllare le calorie è prepararla a casa e consumarne solo un trancio ma il piacere della pizza al ristorante non è qualcosa a cui rinunciare a cuor leggero: si salvano le calorie ma si attenta all’umore. Meglio mangiarla meno spesso ma godersela di ottima qualità.
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