Si chiama MyPlate, ed è la nuova dieta ideale in arrivo dagli USA, pronta a sostituire la vecchia piramide alimentare. Il nuovo schema, infatti, raffigura in un piatto le proporzioni di sostanze nutritive da assumere durante il pasto.
piramide alimentare
Un piatto diviso in quattro: è la nuova piramide alimentare
La vecchia piramide alimentare è andata in pensione, perché? Poco intuitiva. C‘è un nuovo schema, voluto dalla First Lady americana Michelle Obama, che rappresenta un piatto tagliato in quattro porzioni. Alcuni sondaggi Usa sostengono che la popolazione abbia recepito questo modello come estremamente facile e immediato. Ovviamente, fa parte della strategia adottata dal governo per prevenire il diffondersi dell’Obesità.
Cosa raffigura? È un piatto, diviso in quattro parti (non tutte uguali). Un’area è per la frutta, una un po’ più grande per la verdura (questi due alimenti insieme occupano più della metà del piatto), poi c’è l’area dei cereali e infine, la più piccola, quella delle proteine. A lato del piatto, invece, i latticini. Insomma, non c’è più una scala con tutti gli alimenti che parte da quelli di maggior consumo, fino ad arrivare a quelli da mangiare con più parsimonia.
Piramide alimentare idrica, mangiare bene e risparmiare acqua
In tutto il mondo oggi è il Giorno della Terra, la giornata dedicata all’ambiente, importante per ricordarci che le nostre azioni stanno distruggendo il Pianeta. Non parleremo di raccolta differenziata o di energia alternativa, non sono certo di nostra competenza, ma di alimentazione. La dieta quotidiana influisce sul benessere del nostro corpo e anche della Terra stessa. Guarda caso mangiare in modo sano non fa bene solo a noi.
Gli esperti del Barilla Center for Food and Nutrition hanno elaborato una piramide alimentare idrica che ci permette di capire che se rispettassimo quella tradizionale avremmo un patto minore sulle scorte d’acqua. Per riassumere con uno slogan: mangiare correttamente quindi per risparmiare acqua. Non c’è molto da inventarsi, è sufficiente seguire la piramide alimentare mediterranea.
Dieta sana, fa bene a te e all’ambiente
I cibi con il maggiore livello di consumo raccomandato, quelli più sani e salutari per intenderci, sono anche quelli che hanno un minore impatto ambientale. A dimostrarlo è lo studio Double Pyramid: Healthy Food for people, sustainable food for the planet, presentato nei giorni scorsi al Parlamento Europeo dal Barilla Center for Food and Nutrition (BCFN), in occasione dell’evento Sano per te, sostenibile per il pianeta, centrato sulle tematiche agricoltura, salute, ambiente. Lo studio si basa sul modello della Doppia Piramide una combinazione delle due piramidi alimentare e ambientale che valuta l’impatto di ogni alimento sull’ambiente in termini di produzione di gas serra, consumo di risorse idriche e utilizzo del territorio.
La piramide alimentare vegetariana
La Piramide Alimentare Vegetariana, oltre a rappresentare un valido ausilio per chi ha deciso di diventare vegetariano, può essere consultata, e utilizzata, anche da chi non segue, e non intende seguire, una dieta vegetariana ma più semplicemente vuole limitare il consumo di cibi animali allo scopo di tutelare la propria salute, viste le numerose ricerche che attestano come un eccesso di grassi animali esponga pericolosamente al rischio di insorgenza di patologie quali infarto e ictus e addirittura alcuni tipi di cancro.
La piramide vegetariana propone un modello alimentare basato sui seguenti gruppi alimentari:
- Cereali integrali;
- Legumi, frutta secca e altri cibi ricchi di proteine;
- Verdura;
- Frutta fresca e seccata;
- Grassi.
I primi quattro gruppi di cibi includono anche i cibi ricchi di calcio, che rappresentano una sorta di gruppo trasversale. Come vedrete per ciascun gruppo viene indicato il numero massimo di porzioni consigliato. Il numero di porzioni di cibi ricchi di calcio consigliato è di otto.
La Piramide Alimentare Italiana
Allo scopo di orientare gli italiani verso comportamenti alimentari più salutari, il Ministero della salute ha affidato, nel 2003, a un gruppo di esperti il compito di elaborare un modello di dieta in armonia sia con gli stili di vita odierni che con la tradizione alimentare del nostro paese. E’ nata così, ad opera dell’Istituto di Scienza dell’alimentazione dell’Università di Roma “La Sapienza”, la piramide alimentare italiana. Questa particolare piramide alimentare indica i consumi alimentari giornalieri consigliati in base al criterio della quantità benessere (QB).
Più in generale, la piramide alimentare è una rappresentazione grafica che può essere utilizzata per descrivere un qualunque tipo di dieta al fine di visualizzare con immediatezza su quali principi si basa il modello alimentare in oggetto. Qualunque sia il modello dietetico rappresentato, la logica secondo la quale viene costruita la piramide è sempre la stessa: alla sua base troviamo collocati gli alimenti che vanno consumati tutti i giorni e man mano che si sale verso l’apice quelli la cui frequenza di assunzione consigliata si dirada.
La dieta mediterranea: scopriamola insieme
Si tratta di una dieta che riduce notevolmente il colesterolo. E’ ricca di antiossidanti, minerali, fibre ed apporta pochi grassi saturi.
Secondo alcuni non si tratta di una vera e propria dieta ma di un modo di mangiare sobrio e frugale.
Vediamo quali sono i principali alimenti che troviamo nella dieta mediterranea:
– olio di oliva: viene usato nella cucina mediterranea al posto del burro o della margarina
– pane
– pasta
– pesce
– yogurt e formaggio
– cereali
– vino rosso: ovviamente va bevuto con moderazione (l’ideale sarebbe un bicchiere al giorno) ma è universalmente riconosciuto che i polifenoli, di cui è ricco, sono dei potenti antiossidanti
– frutta e verdura: il loro consumo aiuta a proteggere dalle malattie cardiache
Consiglia inoltre di bere 1,5/2 litri di acqua al giorno.