Un pasto con più portate è certamente più gustoso di un unico piatto, ma per la linea, il cosiddetto “monopiatto” è migliore, in quanto la varietà delle portate fa aumentare l’appetito.
Un pasto con più portate è certamente più gustoso di un unico piatto, ma per la linea, il cosiddetto “monopiatto” è migliore, in quanto la varietà delle portate fa aumentare l’appetito.
La dieta mediterranea è stata eletta la dieta migliore in assoluto perchè, grazie alla completezza della sua struttura, è considerata una dieta che apporta all’organismo tutti i nutrienti necessari per la sua salute, infatti, parlare di dieta mediterranea rimanda ad uno stile di vita che se seguito in modo appropriato offre l’opportunità di mantenere una brillante forma fisica. La piramide alimentare della dieta mediterranea prevede cibi a consumo giornaliero (latte, olio extravergine di oliva, ecc), settimanale (carne rossa, pesce, uova, ecc.) e cibi che non possono mai mancare (frutta, verdure, pasta, ecc.).
Oggi vorremmo presentarvi un piatto unico che racchiude in sé il consumo dei cibi previsti in un giorno tipo della dieta mediterranea: polpette di scarola e patate. Questo piatto contiene cibi a consumo settimanale (uova: 1 volta a settimana nella quantità massima di 2 uova), cibi a consumo giornaliero (pane, preferibilmente integrale; olio), cibi sempre inclusi (verdure). Non trasgredendo la dieta, potrete gustare un piatto light e molto appetitoso che va bene per tutta la famiglia.
Torta salata con ricotta e lattuga: una ricetta molto semplice da preparare per un piatto delizioso e con poche calorie che può essere consumato a pranzo o a cena. Una porzione di torta contiene soltanto 280 calorie e inoltre questo piatto non solo è un piatto light ma è anche un piatto molto sano grazie alle proprietà dei suoi elementi.
La lattuga, infatti, grazie al succo biancastro contenuto nelle sue foglie ha proprietà rilassanti, ideali per un buon riposo notturno. Nella scelta della ricotta ricordatevi che il numero di calorie varia al variare della tipologia: la più magra è la ricotta di mucca mentre la ricotta più grassa è la ricotta di bufala. Per preparare questo piatto pochi ingredienti.
Molti di noi sono sempre in cerca di qualche idea che ci permetta di gustare dei buoni piatti senza esagerare con le calorie. Trovare ricette originali e/o ricette light non sempre è facile, per questo motivo oggi vorremmo presentarvi un piatto unico light molto appetitoso: uova in camicia con zucca arrosto. Questo piatto unico fornisce un apporto calorico di sole 95 calorie.
Per eliminare i chili in eccesso, spesso, è necessario seguire una dieta che sia non solo ipocalorica ma anche completa ed equilibrata. Questo non significa che, nelle diete la parola d’ordine deve essere mangiar poco ma al contrario la parola d’ordine nelle diete è mangiar sano. Un buon metodo per seguire la dieta senza rinunciare al gusto e a buoni piatti è saper scegliere bene gli ingredienti e gli abbinamenti giusti.
Oggi vorremmo proporvi un piatto unico che oltre ad essere buono è un piatto che contiene pochissime calorie: Spiedini con riso bicolore.
Per preparare questo piatto per 4 persone sono necessari i seguenti ingredienti:
Dagli anni Sessanta in poi l’uso della polenta, un tempo particolarmente diffusa nelle zone rurali del Nord Italia, purtroppo si è notevolmente ridotto. Dico purtroppo poiché, visto che uno dei principi cardine dell’ alimentazione equilibrata è la varietà, questo alimento andrebbe riscoperto e reintrodotto nelle proprie “abitudini alimentari“. Chi ha la necessità di dimagrire, può di certo utilizzare settimanalmente la polenta, tenendo conto di alcuni suggerimenti qui proposti.
Mangiare polenta anche solo una volta la settimana ci dà la possibilità di gustare un piatto unico e altamente saziante che introduce varietà nella dieta e fa bene al metabolismo. In particolare, l’uso della farina di mais (priva di glutine) consente di ridurre l’eccessivo uso di farina di frumento che, oltre a non essere tollerata dai celiaci (per il suo contenuto di glutine) può, in alcuni casi, favorire gonfiore e ritenzione idrica.
Gli gnocchi sono decisamente appetitosi, così morbidi, caldi e invitanti, e danno veramente la sensazione di poter appagare contemporaneamente sia la vista sia il palato, oltre che solleticare anche la gola e mettere a tacere i borbottii dello stomaco. Quest’oggi, e nei giorni seguenti vi presenteremo una serie di ricette a base di gnocchi, quest’oggi iniziamo con gli gnocchi al pomodoro con fagioli e formaggio. Peccato però che questa chicca della cucina mediterranea possa presentare anche un rovescio della medaglia: gli gnocchi ínfatti possono essere un primopiatto a rischio se li si prepara senza tenere in corretta considerazione diversi fattori, come ad esempio il mix e la quantità dei vari ingredienti che lo compongono, cui si aggiunge ovviamente il condimento.
Detto questo, non vanno banditi: basta metterli in tavola con le dovute precauzioni e facendo bene attenzione ai dosaggi. Alzi la mano chi non sente aumentare all’istante i succhi gastrici già soltanto alla vista di questo piatto, che unisce nella stessa preparazione alimenti decisamente molto gradevoli al palato, i quali oltretutto emanano un profumo irresistibile che attira come una potente calamita.
Vi siete mai chiesti perché le diete a volte fanno ingrassare? Non ci crederete ma è colpa dell’insalata. Questa risposta probabilmente vi ha spiazzato ma, secondo una ricerca effettuata all’Università di Bristol, sarebbe proprio la presenza di alimenti ipocalorici, leggeri e sani, che farebbe abbondare nelle porzioni. Questo ovviamente fa male alla dieta stessa, facendo perdere i benefici del regime dietetico.
Nello studio sono stati coinvolti 76 volontari; stuzzicati da ben 18 cibi differenti i partecipanti tendevano a compensare alimenti sani e a basso contenuto calorico con un aumento delle porzioni. I ricercatori hanno anche analizzato la merenda del pomeriggio coinvolgendo dei bambini; i bambini abituati a fare uno snack nel pomeriggio erano molto più equilibrati nello scegliere gli alimenti e avevano più chiaro il loro apporto calorico; diversamente ai bimbi a cui le merendine erano vietate non erano consapevoli del peso nutrizionale andando a scompensare la loro alimentazione nel corso della cena, aumentando sensibilmente le porzioni.
Se il vostro piatto preferito è la pizza, ma siete preoccupate per la linea, finalmente potrete tirare un sospiro di sollievo: mangiare la pizza non fa ingrassare, basta seguire alcuni semplici indicazioni per mantenere le proporzioni di carboidrati e proteine.
La cosa più importante da ricordare è che la pizza va consumata solo nei pasti principali della giornata, quindi o a pranzo o a cena; di conseguenza sono banditi gli spuntini a base di tranci mangiati al volo tra un impegno e l’altro.
Fondamentale, è, inoltre saper scegliere la pizza giusta, cioè quella più semplice: dimenticate farciture con wurstel, salsicce e salumi vari, e prediligete gli ingredienti classici: verdure mozzarella, pomodoro e un filo d’olio d’oliva.
Nello scompiglio che l’accompagna, la primavera tende anche a modificare i ritmi della fame e della sazietà. A fianco di chi vive con voracità il risveglio della natura, c’è anche chi si lascia prendere dalla pigrizia anche nei confronti del cibo. Che si abbia una fame da lupi o non si senta il minimo appetito, il rischio è sempre lo stesso: sbilanciare la dieta.
Chi mangia troppo rischia di assumere troppi zuccheri e grassi con i fuoripasto, mentre chi mangia poco rischia di non assumere i principali elementi introduttivi. A venirci in aiuto in entrambi i casi è il piatto unico. L’abbinamento di cereali e legumi, o l’unione delle patate con il pesce, o il mix di ingredienti per torte salate e pizze, sono un’ottima soluzione, per superare al meglio la “crisi” di primavera.
Del resto i nutrizionisti non hanno dubbi: un piatto unico ben preparato è generalmente più sano e più leggero di un classico pasto pluriportate. Il piatto unico, infatti, garantisce un migliore equilibrio nutritivo perchè contiene contemporaneamente tutti i nutrimenti necessari e permette all’organismo di rifornirsene regolarmente.