Ogni stagione dà i suoi frutti. Quali sono i cibi invernali ideali per curare la pelle? Sono molto più di quanti non si possa credere. Ecco quindi quelli che non devono assolutamente mancare nella nostra dieta.
pesce azzurro
Pesce azzurro, calorie e valori nutrizionali
Sotto la denominazione di pesce azzurro rientrano diverse varietà di pesce, accumati da alcune caratteristiche; dal punto di vista estetico questi pesce hanno le squame di colore bluastro e la pancia argentee, mentre dal quello nutrizionale si caratterizzano per l’alto contenuto di omega 3 e di sali minerali.
Il pesce azzurro dimezza il rischio di sviluppare l’artrosi
L’artrite è un’infiammazione articolare che colpisce con l’avanzare degli anni. Purtroppo, in alcune persone i primi sintomi emergono dopo i 40 anni, per diventare più insistenti più avanti nel tempo. Non esiste una cura definitiva della malattia e i medici insistono molto sulla prevenzione, unica vera arma di difesa. Tra i nuovi suggerimenti, c’è ovviamente un consiglio dietetico che potrebbe rivelarsi oltre che gustoso molto efficace: mangiare pesce azzurro.
Il pesce fa bene, ma bisogna stare attenti alla cottura
Il pesce è uno degli alimenti più indicati nella dieta quotidiana. È leggero, ricco di antiossidanti e acidi grassi buoni, come gli omega 3. Come tutti i prodotti, le sue qualità dipendono molto dal modo in cui viene cucinato. Questa tesi è sostenuta da un nuovo studio di un ricercatore dell’università di Chicago.
Come consumare pesce di qualità
Prende il via oggi la Giornata mondiale degli Oceani. Perché mai parlare nelle nostre pagine di Dietaland di Oceani? Ovviamente perché l’argomento è strettamente connesso alla pesca e al consumo di pesce. Questa, infatti, è anche la settimana europea della Pesca (in chiusura il 12). Purtroppo recarsi in pescheria e fare acquisti non è sempre una cosa semplice, soprattutto quando non si vive a pochi metri dal mare e si ha la sicurezza di quello che si sta mangiando. Come scegliere quindi il prodotto migliore?
Pesce azzurro: calorie e Omega 3
Il pesce azzurro è sicuramente tra gli alimenti più sani ed equilibrati nella dieta e tra quelli più indicati per il mantenimento del peso forma. Rientrano nella grande famiglia dei pesci azzurri gli sgombri, il pesce spada, il tonno, le sardine, le acciughe e le aringhe. Questi pesci non solo sono buoni ma sono un vero toccasana per la salute perchè come dimostrato da varie ricerche, il loro consumo costante ha tra i suoi effetti un’azione antinfiammatoria, antiossidante e contribuisce a mantenere basso il colesterolo. Guardiamo quindi più da vicino tutte le loro virtù.
Grassi insaturi nel pesce azzurro
Il pesce azzurro, leggermente più grasso di altri pesci, contiene grassi insaturi che sono più sani e maggiormente digeribili rispetto ai grassi saturi delle carni rosse. Inoltre i pesci azzurri sono molto ricchi di grassi Omega 3 che, com’è noto, sono dei potenti protettori del nostro cuore e hanno proprietà antiossidanti. Dagli studi condotti su persone che soffrono di ipertensione è stato dimostrato che un regolare consumo di pesce azzurro riduce i rischi legati all’ipertensione.
Pesce azzurro, difesa contro il colesterolo
Esistono vari rimedi naturali che abbassano il colesterolo. Tra questi, il pesce azzurro svolge un ruolo decisivo. Nella lotta contro il colesterolo, esso infatti aumenta il tasso del cosiddetto colesterolo buono, quel colesterolo che evita che i grassi si attacchino e si depositino nelle pareti interne delle nostre arterie.
Gli acidi grassi polinsaturi proteggono i denti
L’alimentazione può salvare i denti. Lo abbiamo detto diverse volte che una dieta sana e corretta è il miglior modo per mantenersi in salute. Oggi però entriamo un pochino più nello specifico, concentrandoci sui denti: Assumere cibi ricchi di acidi grassi polinsaturi come il pesce e l’olio di pesce può essere un mezzo di prevenzione del processo infiammatorio a carico delle gengive e dell’alveolo che causa la caduta dei denti.
La classica parodontite, nota come piorrea, spesso si sviluppa a seguito del sanguinamento delle gengive, causando un attacco batterico che può comportare anche il distacco della guaina gengivale, la scopertura dei denti fino alla loro perdita. Ovviamente è importante fare attenzione all’igiene orale, ma anche l’alimentazione gioca un ruolo importante.
Gli sgombri al sale
Sgombri al sale
Se, in vacanza, avete la possibilità di acquistare il pesce dai pescatori o se, meno fortunati, siete in città e siete andati al mercato, fatevi tentare dagli sgombri freschi e preparateli al sale. Dopo una giornata di caldo il piatto farà gola a tutti e sarà salutare: questo pesce contiene i famosi Omega-3, grassi che proteggono il sistema cardiovascolare
Ingredienti per 4 persone: 2 sgombri da gr. 250, un albume di uovo, mezzo bicchiere di vino bianco, rosmarino, olio extravergine di oliva, sale grosso gr. 500
Incidete la pancia degli sgombri, pulite l’interno, eliminate le pinne, sciacquateli e asciugateli. In una citola versate il sale grosso, l’albume di uovo, il rosmarino tritato e il vino bianco e amalgamate. Distribuite in una teglia un quarto del composto di sale, adagiate gli sgombri, ricopriteli con il misto di sale grosso rimasto e cuoceteli in forno a 210 gradi per 20 minuti. Estraete la teglia dal forno e condite gli sgombri nel piatto da portata con l’olio.
Alimentazione dei bambini: mangiando pesce non ingrassano
Le acciughe, le sardine, le ricciole e gli sgombri, così come il tonno e il pesce spada, sono solo alcuni dei cosiddetti “pesci azzurri” che, nonostante non appartengano a una specie scientificamente definita, sono tutti caratterizzati dalla colorazione blu-argentea del dorso, si trovano numerosi nei nostri mari e fanno parte della tradizione gastronomica italiana.
I pesci azzurri sono buoni ed economici, ma non solo: molti nutrizionisti, infatti, sostengono che il pesce azzurro sia un’ottima risorsa alimentare, ricca di sostanze nutritive preziose soprattutto per la crescita e in grado di far funzionare a regime il metabolismo evitando, in futuro, il rischio di sovrappeso. Ideale dunque per bambini e adolescenti, il pesce azzurro è fonte primaria di proteine ad alto valore biologico: basti pensare che un etto di acciughe e di sardine contiene rispettivamente 16,8 e 20,8 g a di proteine, una quantità decisamente elevata e paragonabile a quella presente nella carne bovina.
Altre caratteristiche del pesce azzurro sono la straordinaria ricchezza da un punto di vista nutrizionale e la sua estrema digeribilità. Ecco altre qualità che lo rendono particolarmente adatto a conservare in linea bambini e ragazzi. La presenza di vitamine del gruppo B lo rende un alimento molto saziante e tonificante, visto che proprio le vitamine del gruppo B nutrono pelle, muscoli e sistema nervoso. Il pesce azzurro è una miniera di sali minerali, fra cui spiccano il calcio (utile per la salute delle ossa ma anche per tenere sotto controllo il senso di fame), il fluoro (che protegge la dentatura), il ferro (anti anemico) e il fosforo (un autentico «carburante” per il sistema nervoso).
Acciughe, piccoli pesci azzurri dalle grandi qualità
Lo sapevate che le minuscole acciughe, o alici, sono considerate i più nobili tra i piccoli pesci azzurri? Chi le ha sempre sottovalute dovrà ricredersi!
Saporite, ma discretamente digeribili, sotto il profilo nutritivo sono un’ottima fonte di proteine pregiate, ricche di tutti gli aminoacidi che servono al nostro organismo per crescere e ricambiare i tessuti, e si rivelano anche un concentrato di importanti sali minerali. Il ferro è presente in alta quantità e in forma facilmente assimilabile, così come lo sono il calcio, il fosforo e il magnesio, tutti importanti elementi strutturali del tessuto osseo.