Mettere in mostra i chili in più per apparire più unica e bella!

L’inverno è la stagione più comoda per nascondere i chili in più. Giacconi over size, maglioni lunghi e ampi sono un facile espediente per firmare la tregua con un fisico imper­fetto e chiudere gli occhi su forme abbondanti. D’estate, invece, i veli cadono: i primi caldi ci costringono ad alleggerirci, la moda ci solletica con abiti sagomati, pantaloni super aderenti, tinte luminose. Così, per molte donne, questo è il momento della verità, l’ora di fare i conti coi risultati degli stravizi invernali ma anche con un fisico che non accettano. Può essere un momen­to delicato, in cui si affacciano reazioni depressi­ve che portano a gettare la spugna lamentandosi con frasi come “sono fatta male, nessuna dieta potrà migliorarmi”.

Per cui, tanto vale lasciarsi andare, togliersi tutti gli sfizi e non guardarsi più nemmeno allo specchio… Ma attenzione a non cadere in questa trappola: giugno è l’ultima oc­casione per far prendere all’estate la giusta piega e favorire una naturale perdita di peso. Vediamo come agevolare questo processo. Scoprirsi non vuol dire solo accorciare le gonne o osare una scollatura più profonda;  significa  soprattutto esprimere  la propria personalità. Ti piacciono le borsette retrò? Portale.  Ami un colore che non è di moda? Indossalo ugualmente.

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La dieta dei tre giorni

Ridurre il giro vita, asciugare glutei e cosce, eliminare una taglia e perdere due chili in sole 72 ore si può? Pare proprio di sì, con la dieta dei tre giorni che promette di riacquistare la silhouette in poco tempo. Se poi volete depurare a fondo l’organismo potete continuare con  una settimana di mantenimento che promette un ulteriore dimagrimento. Tranquille, non aspettatevi un regime dietetico da una manciata di calorie al giorno: nei tre giorni di dieta dovrete assumere circa 1.000-1.100 calorie che non sono tante ma neanche poche come di solito lo sono nei regimi detox.

La dieta dei tre giorni è a base di cibi proteici, e non prevede il consumo di zucchero, pasta, cereali, legumi e patate: l’unico carboidrato ammesso è il pane e comunque integrale e da assumere al mattino durante la prima colazione.

Al contrario, via libera alle verdure, mentre semaforo rosso per la frutta, ad eccezione di pompelmo e ananas dalle proprietà drenanti, perché considerate troppo zuccherine. La dieta dei tre giorni prevede anche il consumo di tisane dall’effetto drenante e rilassante.

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