Le donne a 40 anni sono nel pieno della loro bellezza, ma sono anche in una fase della vita in cui devono assolutamente prendersi cura del loro corpo e della loro salute. La menopausa è sempre più vicina e la dieta potrebbe essere un valido aiuto per prevenire l’osteoporosi.
olio d’oliva
I 7 sostituti del burro in cucina
Sostituire il burro è molto importante, prima di tutto per evitare di ingrassare e di innalzare il colesterolo. Inoltre, chi ha scelto una dieta vegana ha bisogno di sfruttare quanto più possibile condimenti di origine vegetale, decisamente più indicati. Quali sono quindi i diretti sostituti di questo derivato del latte?
L’olio di oliva aiuta a combattere l’invecchiamento cerebrale
I benefici dell’olio d’oliva sono ormai noti a tutti, ma questo prezioso alimento non smette di sorprendici con le sue molteplici proprietà salutari: secondo uno studio condotto dal Cnr di Roma, l’olio d’oliva sarebbe utile per contrastare l’invecchiamento cerebrale. Una scoperta che va ad aggiungersi a tutte quelle che mostrano i vantaggi dell’usare questo olio come condimento.
Il condimento giusto per l’insalata
Le insalate sono tra i cibi più consumati d’estate: con poche calorie è possibile fare il pieno di sali minerali e di vitamine; attenzione, però a non sbagliare il condimento. Il monito viene dai ricercatori della Purdue University, autori di uno studio pubblicato sulla rivista “Molecular Nutrition and Food Research”: secondo gli esperti, infatti, le insalate devono essere condite con olio d’oliva nelle giuste quantità.
Calorie della pizza
La pizza è uno degli alimenti più diffusi e amati in tutto il mondo, e la sua fortuna la deve, oltre al fatto di essere estremamente versatile, alla genuinità degli ingredienti utilizzati, in base ai quali varia anche l’apporto calorico.
L’olio d’oliva combatte l’osteoporosi
Nelle pagine di Dietaland vi abbiamo spesso illustrato le proprietà benefiche dell’olio d’oliva, il condimento principe della dieta mediterranea; uno degli ultimi post sulle sue virtù, riguardava quella di essere in grado di combattere la sindrome metabolica. Ora, una recente scoperta condotta dall’Università di Cordoba, guidata dal dottor Santiago-Mora e pubblicata su “Osteoporosis International”, rivela che l’olio d’oliva sarebbe utile anche per contrastare l’osteoporosi.
Innanzi tutto spieghiamo in cosa consiste questa patologia; l’osteoporosi è la perdita della densità ossea che causa una maggiore fragilità delle ossa e che colpisce principalmente le donne, soprattutto quelle in età avanzata o nel periodo post menopausa. La dieta è un fattore fondamentale nella prevenzione dell’osteoporosi, ovviamente se è sana ed equilibrata come quella mediterranea, un regime alimentare nel quale i condimenti a base di olio d’oliva ne costituiscono il principio.
Ricetta estiva: cardi alla greca
Cardi alla greca
Oggi vi proponiamo una ricetta molto fresca, leggera e particolare: cardi alla greca.
Per 4 persone: un cardo di un kg., 2 carote, 2 cipolle, 2 limoni, ½ litro di vino secco, ¼ di acqua, un mazzetto, aromatico, sale, pepe, qualche seme di coriandolo, olio.
Tagliate a pezzettini le carote e le cipolle e fatele insaporire in una grande casseruola con due cucchiai d’olio d’oliva. Nel frattempo pulite il cardo che taglierete poi a pezzi regolari, irrorandolo con succo di limone. Quindi mettete i pezzi nella casseruola, fateli insaporire per qualche minuto, poi irrorateli con il vino e l’acqua. Salate e pepate, con pepe in grani appena schiacciati, aggiungete il mazzetto aromatico, i semi di coriandolo e mezzo limone tagliato a fettine.
Lasciate cuocere a fuoco lento, fino a che i cardi saranno ben teneri. Quindi toglieteli dal fuoco e lasciateli raffreddare, aggiungendo due cucchiaiate di olio d’oliva. Lasciate macerare per circa due ore. Servite i cardi freddi.
L’olio d’oliva aiuta a combattere la sindrome metabolica
Vi siete mai chiesti perché la dieta mediterranea è così decantata come la migliore dieta del mondo? Sicuramente per il suo regime alimentare equilibrato è il motivo principale, ma non è da tralasciare che uno dei segreti dei suoi benefici è da riscontrare nelle proprietà del condimento principe di questa dieta, ovvero l’olio d’oliva.
L’olio d’oliva, infatti, contiene dei componenti fenolici in gradi di reprimere i geni coinvolti nelle infiammazioni; a sostenerlo è uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Cordoba, coordinato dal dottor Francisco Perez-Jimenez e pubblicato sulla rivista scientifica BMC Genomics.