Mangiare mirtilli potrebbe aiutarci e tanto contro lo sviluppo di demenze come l’Alzheimer. Spesso la salute inizia a tavola e per quanto riguarda questa malattia che colpisce il cervello e le funzioni cognitive non si fa eccezione.
mirtilli
Perché i mirtilli fanno bene alla salute
Che i mirtilli siano ottimi alleati di benessere è cosa nota ma perché facciano bene è meno risaputo: scopriamo dunque perché i mirtilli fanno bene alla salute e come. Benché sia un piccolissimo frutto, ha grandi proprietà benefiche che agiscono su molti aspetti della nostra vita quotidiana.
Si tratta di frutti molto gustosi ma anche ricchissimi di vitamine essenziali per il nostro benessere. Si prestano a diverse interpretazioni a tavola perché oltre ad essere consumati freschi si possono utilizzare in numerose preparazioni dolci o aggiungere addirittura ad una insolita insalata mista.
Per cominciare i mirtilli agiscono positivamente sul sistema immunitario grazie all’alto contenuto di antiossidanti che contrastano i radicali liberi. Per la stessa ragione fanno bene alla pelle prevenendo l’invecchiamento cellulare. Grazie ai flavonoidi, in particolare, migliorano il funzionamento del cervello prevenendone il deterioramento.
I mirtilli fanno bene anche alla vista. Uno studio ha dimostrato che mangiare due porzioni al giorno di mirtilli abbatte il rischio di degenerazione maculare che interviene con l’avanzare dell’età. Inoltre riducono il rischio di attacco cardiaco e abbassano la glicemia grazie al loro ridotto impatto glicemico.
Sono utili anche nel trattamento di problemi legati all’apparato urinario visto che contrastano la proliferazione dei batteri all’interno della vescica. Chi soffre di cistite troverà grande giovamento nel consumo costante di questo frutto.
Grazie al loro tipico colore blu, infine, contrastano la crescita di cellule tumorali agendo come prevenzione contro il cancro. Ciò è dovuto alla presenza degli antociani, sostanze che si sono dimostrate efficaci nella prevenzione dei tumori.
Molti sono i buoni motivi per consumare con maggiore costanza questi piccoli, succulenti frutti inserendoli nella propria alimentazione quotidiana e trasformando un gustoso alimento in un prezioso alleato di benessere.
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La frutta autunnale più buona di stagione
La frutta autunnale è un toccasana per la dieta perché apporta ottimi nutrienti insieme a tanto gusto e a quella sensazione di coccole a tavola che solo i prodotti di stagione sanno regalarci. Scopriamo la frutta autunnale più deliziosa di stagione da inserire nella nosta dieta con i suoi vantaggi nutrizionali.
Uva
L’uva contiene antiossidanti e vitamine A, B e C e dunque è un ottimo prodotto per aiutare il nostro corpo ad abituarsi al cambio di stagione, oltre ad essere gustosa e ricca d’acqua pur mantenendo un sapore molto zuccherino.
Fichi
I fichi offrono tanti minerali essenziali quali potassio, ferro e calcio. Prevengono anche l’ostruzione delle vene oltre a regalare un sapore dolcissimo che si sposa sia ai salumi e ai formaggi che ad altre preparazioni dolci.
Castagne
Le castagne offrono alti valori di fosforo, ferro, potassio e calcio e inoltre sono ricche di fibre che aiutano il transito intestinale.
Mirtilli
I mirtilli incidono positivamente sulla circolazione del sangue favorendo anche la salute della pelle e della vista.
Mela cotogna
Le mele cotogne si possono consumare in tanti modi diversi ma inalterate restano le loro caratteristiche benefiche: rinforzano il sistema immunitario, aiutano il sistema digerente, contengono ferro, potassio e magnesio, tannino, pectina e vitamine A, B, C e PP.
Cachi
I cachi hanno proprietà lassative oltre ad essere un frutto dolcissimo e succoso. Contengono inoltre fosforo, magnesio, calcio e sodio, vitamina C e betacarotene, precursore della vitamina A che favorisce la salute della pelle.
Melograno
Chicchi di melograno si possono gustare da soli oppure aggiungere alle insalate per un tocco croccante e dolcissimo. Sono fonte di potassio, fosforo, sodio, ferro e magnesio oltre che di vitamina C.
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5 alimenti che aiutano a sconfiggere la cellulite
La cellulite è il nemico numero uno delle gambe delle donne e in estate, purtroppo, l’emergenza buccia d’arancia è molto più di un’esigenza, è un vero problema. Come sapete la lotta a questo inestetismo va combattuta su più fronti: estetico, sportivo e alimentare. Ecco 5 cibi che possono migliorare la salute del nostro lato B.
La dieta turbo per superare la prova costume
Perdere peso molto velocemente, arrivare alla prova costume con un girovita da vespa e possibilmente non soffrire mentre si conseguono questi risultati. Non è così facile come si possa credere. Eppure una nuova dieta promette l’esatto opposto. Si tratta della dieta turbo, spiegata nell’omonimo libro da Haylie Pomroy, nutrizionista amata da star del calibro di Jennifer Lopez, Cher, Reese Witherspoon e Robert Downey Jr.
I mirtilli aiutano a conservare il peso forma dopo i pranzi delle feste
Avete esagerato con i pranzi di Natale? È un costume comune praticamente a tutti, ma c’è possibilità di rimediare. Consumate mirtilli, che proteggono da diete troppo grassi. A sostenerlo sono il Mykkänen OT e colleghi che hanno analizzato su modello animale gli effetti di una dieta ricca di grassi, protratta per tre mesi.
Bollire i frutti di bosco congelati protegge dal rischio epatite A
I frutti di bosco sono un prodotto molto importante, perché ricchi di vitamine e di antiossidanti. È scoppiato quest’anno, però, lo scandalo dei surgelati che sembrano essere stati contagiati dal virus dell’epatite A, perché purtroppo contaminanti in fase di conservazione. Il ministero della Salute ha quindi diffuso una raccomandazione: consumare i frutti di bosco surgelati solo ed esclusivamente dopo la cottura.
Le calorie e i valori nutrizionali dei mirtilli
Le bacche di mirtillo sono assolutamente deliziose, oltre che ricche di proprietà benefiche. Si tratta di un frutto tipico del sottobosco, che cresce nelle zone di montagna, e anche se fa spesso capolino sui banchi dei supermercati, è ad agosto che inizia la sua raccolta. Tra le diverse specie, i mirtilli neri sono senza dubbio quelli con il maggior numero di virtù benefiche.
Mirtilli, antitumorali e anti-age
I mirtilli sono dei frutti di bosco molto gustosi, di cui le proprietà antiossidanti sono oramai note. Secondo una ricerca dell’Istituto agrario di San Michele all’Adige (Iasma), i mirtilli sono alleati preziosi contro le malattie coronariche e i tumori. Lo studio, è stato diretto dalla dottoressa Urska Vrhovsek e pubblicata da “Journal of food composition and analysis”.
Dimagrire con la dieta “blu”
La dieta blu aiuta a liberarsi dei chili di troppo velocemente con l’aiuto di frutti e succhi di colore blu-violaceo come i mirtilli, le prugne, l’uva nera o il noni, un delizioso frutto esotico da poco introdotto in Europa.
Sgonfiarsi con 1 giorno di sola frutta
Vi sentite gonfie, magari a causa di un’abbuffata? Niente paura, 1 giorno di sola frutta a colazione, pranzo e cena vi aiuterà a ritrovare il giusto equilibrio.
Ricette light: cheesecake ai mirtilli
Il cheescake ai mirtilli, è un dessert goloso, ideale per chi fa sport, ottimo anche come sostituto di un pasto. E’ particolarmente indicato per chi fa attività fisica perché garantisce un apporto di energia da spendere nell’immediato. Inoltre, il cheescake essendo ricco di vitamine B, favorisce la trasmissione degli impulsi nervosi dal cervello ai muscoli, a tutto vantaggio della performance sportiva.
E per chi non deve allenarsi, il cheescake ai mirtilli è una deliziosa alternativa al pranzo tradizionale, oppure può essere consumato (dimezzando la porzione) come dessert alla fine di pasto molto leggero. In associazione al dolce, potete anche bere del tè bianco o del tè verde, per ridurre l’assorbimento dei grassi.
Fragole e mirtilli combattono l’ipertensione
Non è stagione per una bella macedonia di frutta, ma per i golosi, che non rinunciano alle primizie o semplicemente amano i succhi, c’è una notizia interessante: fragole e mirtilli combatto l’ipertensione. A sostenerlo è uno studio che, realizzato dall’Università dell’East Anglia e di Harvard e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, ha evidenziato come il consumo di almeno una porzione alla settimana di questi frutti sia relazionabile alla diminuzione fino al 10% di sviluppare ipertensione arteriosa.
Non è la prima volta che parliamo di alimenti che fanno bene alla salute e dovremmo ormai sapere che i flavonoidi, contenuti in diversi vegetali e negli alimenti da essi derivati (dalla frutta fresca al tè e al vino rosso), e le antocianine, tipiche di fragole e mirtilli, sono devi elisir di benessere.
Latte, se accompagna alcuni alimenti ne riduce il potere antiossidante
Durante gli ultimi anni il latte è stato oggetto di dibattito in ambito scientifico. Molti ricercatori hanno condotto gli studi più disparati sul latte, per constatare se fosse un alimento light, per trovare un alimento che potesse essere una sua alternativa in caso di intolleranze al lattosio, ecc. Ultimamente ad essere oggetto di studio è stato il comportamento del latte quando è accompagnato da altri alimenti ad alto potere antiossidante, ad esempio il tè verde e il tè nero, il cioccolato e i mirtilli.
Sembra proprio che il latte azzeri completamente la capacità di impedire l’ossidazione di queste sostanze. La sperimentazione, condotta sull’uomo da un gruppo di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, meglio noto con l’acronimo Inran, è stata presentata alla Fondazione Ettore Majorana di Erice nell’ambito di un workshop internazionale sui tumori in età geriatrica.
Mirtilli e pino, la combinazione vincente per la salute della vista
E’ risaputo che la salute della vista sia importante. Una minaccia, tra le tante, è la pressione oculare che se troppo elevata si trasforma in ipertensione oculare. Tra i possibili disturbi correlati c’è per esempio il glaucoma, una patologia che può portare alla cecità. Un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università degli Studi G. d’Annunzio, a Chieti e Pescara, mette in evidenza la proprietà di abbassare la pressione oculare da parte di un mix a base di mirtillo e corteccia di pino marittimo.
I ricercatori italiani, guidati dal professor Robert Steigerwalt, hanno reclutato 79 persone con l’ipertensione oculare ma senza sintomi di perdita della capacità visiva o glaucoma. I partecipanti sono poi stati suddivisi in tre gruppi. Il gruppo A ha ricevuto giornalmente un supplemento a base di 40 mg di Pycnogenol e 80 mg di Mirtoselect; il gruppo B ha ricevuto il collirio Latanoprost e il gruppo C una combinazione di entrambi. Il trattamento è durato 24 settimane.
I cibi antiossidanti: dove possiamo trovarli!
Si è sempre detto che l’ossigenazione del sangue favorisce lo sforzo fisico, che i polmoni sono i responsabili degli scambi gassosi che permettono di condurre una vita sana, poi, tutto d’un tratto, nel vasto mare degli integratori, delle medicine alternative, del farmaco, atto più a prevenire che a curare, ecco spuntare una parolina diversa: gli antiossidanti. Le ossidazioni cellulari sono delle reazioni chimiche che avvengono nell’organismo milioni di volte in milioni di cellule: rappresentano il prodotto finale di una degradazione, che porta alla formazione di radicali liberi, prodotti di “scarto” che si formano all’interno delle cellule quando l’ossigeno viene utilizzato nei processi metabolici per produrre energia (ossidazione).
Dal punto di vista biochimico, i radicali liberi sono molecole instabili in quanto possiedono un solo elettrone invece di due. Durante il metabolismo cellulare, i radicali liberi prodotti vengono trasformati in perossido di idrogeno (acqua ossigenata), dannoso per le cellule. Una volta formati, i radicali liberi possono essere resi inattivati dagli antiossidanti che, fornendo l’elettrone mancante, permettono agli enzimi cellulari di tamponare la loro azione dannosa. L’azione distruttiva dei radicali liberi si evidenzia in particolare nel precoce invecchiamento delle cellule e nell’insorgenza di gravi patologie.
I mirtilli aiutano a proteggere l’intestino
I mirtilli sembrano svolgere un’azione antinfiammatoria si notevole efficacia contro colite ulcerosa e altre infiammazioni dell’intestino, oltre ad avere un effetto preventivo nei confronti del cancro al colon-retto. Ad affermarlo è un recente studio condotto da un team di ricercatori della Lund University, in Svezia.
Sembra, infatti, che mangiare mirtilli favorisca il benessere dell’intestino e, inoltre, se i mirtilli vengono consumati insieme allo yogurt o ai probiotici, sembra che ne aumentino le proprietà benefiche per l’organismo. Come affermano la dott.sa Camilla Branning e la dott.sa Asa Hakansson, che sono state a capo di questa ricerca,
“Negli ultimi anni il mondo della ricerca si è reso conto che il buon funzionamento dell’organismo è influenzato in gran parte da ciò che accade nell’intestino crasso”.
Mirtilli, il frutto ideale per chi fa jogging o palestra
I mirtilli possono proteggere i muscoli dai danni dati dall’esercizio fisico e non solo. Gli antiossidanti in essi contenuti, infatti, non solo proteggono dallo stress ossidativo, dai radicali liberi e via discorrendo ma, secondo un nuovo studio condotto da un team di ricercatori neozelandesi, anche dallo stress da esercizio fisico. Pubblicato sulle pagine della rivista Molecular Nutrition & Food Research, lo studio mostra come l’estratto di mirtilli abbia ridotto significativamente i danni alle cellule indotti dall’esercizio fisico intenso.
Il dott. Roger Hurst e i colleghi del New Zealand Institute for Plant and Food Research, hanno esposto fibre muscolo-scheletriche in formazione a composti, concentrazioni di ionoforo del Calcio, che provocassero il tipo di stress indotto dall’esercizio fisico, e stress ossidativo, dato dal perossido d’idrogeno. Allo stesso tempo le fibre muscolari sono state esposte a varie concentrazioni di estratti di frutta.