La dieta del miele? Ottima per dimagrire senza stress ed abbastanza velocemente, almeno stando alla ricerca del dott. Mike McInnes, il nutrizionista che da tempo presenta come “miracoloso” questo particolare regime alimentare.
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Come si può dimagrire come la dieta del miele?
Per dimagrire ci sono davvero tantissime diete, alcune modaiole, altre efficaci ma meno di tendenza. In questo periodo fa tanti discutere la dieta del miele, ideata dal nutrizionista Mike McInnes. Come si fa? Cerchiamo quindi di capire su quale meccanismo si basa e come applicare questo regime alimentare per perdere peso.
Addio zucchero bianco, ecco i sostituti sani
Lo zucchero bianco fa male alla salute e alla linea. Come spesso abbiamo ricordato, andrebbe eliminato, così come la farina bianca. Ma quali sono i sostituti naturali e sani? In realtà ci sono molti dolcificanti, che si trovano in natura che non fanno male, bisogna solo imparare ad utilizzarli.
La dieta del miele per dimagrire, funziona?
Il miele, è indiscusso, è un alimento ricco di sostanze benefiche come vitamine, Sali minerali, tannini, enzimi, ecc., ma secondo Mike McInnes, avrebbe anche un effetto dimagrante. Secondo il nutrizionista di Edimburgo, infatti, basta mangiare 2 cucchiaini di miele la sera, prima di andare a dormire per perdere fino a 3 kg a settimana…
Il tennista Novak Djokovic racconta la sua dieta gluten free in un libro
In forma come un campione di tennis? Vi basterà aspettare il 20 agosto, ovvero il giorno in cui uscirà il libro del serbo Novak Djokovic, numero 1 del mondo. Nel suo volume, l’atleta racconta interessanti dettagli del regime alimentare e dello stile di vita che gli hanno permesso di ottenere un perfetto benessere psicofisico.
Apiterapia per curare la salute con miele, propoli, pappa reale e il veleno delle api
Il miele è conosciuto per avere importanti proprietà antibatteriche e cicatrizzanti, oltre ovviamente a essere un cibo delizioso. Quante volte lo avete aggiunto al latte tiepido per eliminare il dolore alla gola? È un classico rimedio della nonna, molto efficace. Ma è anche molto di più. Potrebbe essere la base dell’apiterapia, ovvero una tecnica di cura – in fase di sperimentazione – per migliorare la salute dell’uomo sotto numerosi aspetti diversi.
Pinocembrino, un flavonoide utile contro l’Alzheimer
Buone notizie dalla ricerca contro la malattia di Alzheimer: un flavonoide antiossidante chiamato pinocembrino è utile nel trattamento della malattia in quanto è in grado di proteggere i neuroni dall’azione tossica della placca beta-amiloide. Il pinocembrino è un flavonone, cioè un tipo di flavonoide, contenuto naturalmente nel miele, nella propoli e nella pianta Damiana, ricco di proprietà utili per lo sviluppo di nuovi cure contro la malattia di Alzheimer.
Com’è fatto il miele? Composizione e lavorazione
Il miele è il dolcificante naturale più usato nonché il più antico; tutti conosciamo bene il miele, però forse non tutti sappiamo com’è fatto e come avviene il procedimento con il quale le api lo producono e di cosa è composto; vediamo, quindi, di fare un po’ di chiarezza su questo alimento dalle tante proprietà benefiche.
Stress da rientro, un aiuto dal miele e dal succo d’uva
Gli ultimi vacanzieri già temono l’inevitabile rientro dalle ferie, un momento non di rado vissuto come un trauma. Non è un caso, infatti, che si parli di stress da rientro, un disturbo che si manifesta con mal di testa, debolezza, irritabilità e difficoltà ad addormentarsi.
Dolce dietetico per la prima colazione
Quando si segue una dieta dimagrante, non occorre rinunciare ai dolci, piuttosto è utile limitarne il consumo, da preferire soprattutto al mattino. Ecco, allora un dessert molto gustoso, ideale per la prima colazione, povero di zuccheri e di grassi (54 grammi su 100).
Inoltre, questo dolce prevede l’uso dello zucchero in quantità piuttosto ridotte, che viene sostituito egregiamente dal miele, e non manca la frutta, sia fresca, come le mele ricche di fibre, vitamine (A e C) e importanti sali minerali (potassio, calcio, rame e magnesio), sia la frutta secca come le prugne, dalle proprietà lassative, oltre che un’ottima fonte di sostanze nutritive con proprietà antiossidanti.
Il miele di mirto australiano è un antibiotico naturale
Se state cercando il modo di proteggervi dall’influenza stagionale, perché non mangiare un cucchiaino di mirto? Il miele del mirto australiano della specie ‘Leptospermum polygalifolium’ è il nettare con le proprietà antibatteriche più potenti del mondo. Secondo un recente studio, condotto dagli esperti del Queensland Alliance for Agriculture and Food Innovation (QAAFI), questo prodotto è così efficace che ne basta una piccola quantità per scongiurare un’infezione. Quindi non solo protegge dai mali di stagione, ma anche infezioni antibiotico-resistenti.
Pensate che composti con miele di mirto potrebbero essere utilizzati anche negli ospedali e nelle case di cura. La sua forza dipende dalla presenza di Methylglyoxal (MGO), in dosi superiori alle quantità contenute nei vari mieli di Manuka, sempre di origine australiana e dalle proprietà antibatteriche.
La nuova dieta contro l’influenza, i consigli di Coldiretti
Dopo le feste, l’influenza. È un classico. Sono molte le persone a letto che la febbre e le stime dicono che il vero picco arriverà a fine gennaio. Nonostante ciò sono già più di trecentomila gli italiani con i classici sintomi del “male di stagione”. Per questo motivo vi passiamo la dieta contro l’influenza stilata da Coldiretti: piccoli consigli alimentari per affrontare in salute il periodo più freddo dell’anno.
Prima di tutto bisogna aumentare le calorie consumate, iniziando la mattina con latte, miele o marmellata e portando poi a tavola soprattutto zuppe, verdure, legumi e frutta. In questo modo avremo un apporto maggiore di vitamine, perfette per rafforzare le difese immunitarie e rendere il nostro corpo più forte contro i virus e i raffreddamenti.
Hibernation Diet, ovvero dimagrire dormendo
Il mondo delle diete non si esaurisce mai, i metodi, o presunti tali, per dimagrire sono ormai centinaia, eppure sempre più spesso vengono ideate diete dai nomi più o meno improbabili. Oggi vi presentiamo l’ultima novità in fatto di diete, ossia l’Hibernation diet, conosciuta anche con il nome di “dieta delle meraviglie” perché promette di far perdere 4 chili in un mese, senza soffrire la fame e senza sedute sfiancanti in palestra, ma solo attraverso il corretto ciclo sonno-veglia e alcune piccole attenzioni.
L’Hibernation Diet è stata ideata da due ricercatori scozzesi Mike e Stuart McInnes, rispettivamente farmacista e nutrizionista, autori del libro “Dimagrire Dormendo”, nel quale hanno descritto i risultati della dieta da loro creata. Che dormire bene e almeno per sette ore a notte facesse bene a livello di umore e di aspetto fisico lo sapevamo già, e ora, con la scoperta dei due ricercatori scozzesi, pare che dormire bene aiuti anche a perdere peso.
Secondo Mike e Stuart McInnes tutto dipende dal cervello il quale continua a lavorare anche quando dormiamo, ma per far ciò ha comunque bisogno di energia che però l’organismo non può produrre e quindi attinge altrove, primo fra tutti dal fegato che però, a sua volta, dispone di scorte limitate di zuccheri; per questo motivo il cervello cerca l’energia necessaria negli accumuli adiposi presenti nelle cellule.
Il miele: un dolce bruciagrassi
Tutti i tipi di miele sono il risultato della trasformazione da parte delle api del nettare dei fiori o delle secrezioni di piante: in quest’ultimo caso, il prodotto che ne deriva si chiama melata, possiede la stessa consistenza del miele ma presenta un colore marrone scuro e un sapore deciso. Il miele è uno dei pochi alimenti che non subiscono la manipolazione dell’uomo: racchiude quindi un patrimonio energetico indiscutibile, è facilmente digeribile e aiuta ad eliminare le tossine dal fegato e dall’intestino, gli organi dal quali dipendono il benessere del corpo e tutte le funzioni metaboliche.
Il miele fornisce calorie prontamente disponibili (glucosio e fruttosio) ed è un ottimo integratore da consumare al posto di altri dolcificanti, anche nelle diete a regime controllato. Spesso infatti un cucchiaino del prezioso nettare riesce a calmare l’impulso della fame (soprattutto se si tratta di fame nervosa), producendo un senso di piacere e di gratificazione immediati e bloccando sul nascere il desiderio di cibi ipercalorici. Va consumato nella prima parte della giornata (a colazione o a metà mattina), così da dare al metabolismo tutto il tempo disponibile per bruciare le calorie introdotte.
Il miele: ad ognuna il suo!
Mal di pancia? Raffreddore? Difficoltà a prendere sonno? Un paio di cucchiai al giorno di miele possono aiutare a risolvere numerosi piccoli disturbi. E importante è saper scegliere quello giusto. Perché ne esistono davvero tantissime varietà, ottenute dalle api a partire dai fiori ma anche dalle gemme o dalle foglie di alcune piante un vero e proprio integratore alimentare naturale consigliato anche a chi è a dieta.
Se infatti non può essere considerato un alimento light (10g equivalgono a 30 calorie) grazie all’elevato contenuto di fruttosio è più dolce dello zucchero: ne occorre quindi di meno per ottenere lo stesso sapore gradevole. E non fornisce calorie vuote, ma tante sostanze preziose. Ecco una mini-guida che riassume le proprietà terapeutiche dei nettari dell’alveare, da consumare da solo, sciolto nelle bevande, spalmato sul pane, aggiunto allo yogurt.
Miele di acacia: Ha colore chiaro, quasi trasparente, è liquido, leggero e delicato. Lievemente lassativo, è utile per le irritazioni della gola, per disintossicare il fegato, per combattere l’acidità di stomaco.
Programma contro cedimenti e smagliature
Il programma snellente a base di estratti proteici rassodanti comprende alcuni semplici trattamenti da ripetere 2-3 volte alla settimana per cicli di un mese. Basta un’ora di tempo, preferibilmente la sera: dapprima si eliminano le cellule morte con un gommage a base di crusca e miele, in modo da restituire all’ epidermide la giusta ossigenazione; poi si procede con il bagno e il massaggio al latte e agli estratti di lumaca, che riattivano il collageno. E, se sei costante, già dopo un mese noterai che la pelle è più tesa, elastica e compatta, ed eventuali smagliature saranno meno evidenti.
Prima di tutto fai un gommage: la lieve azione esfoliante della crusca, che trovi nei negozi di cibi naturali, unita ai suoi principi nutritivi, libera la cute dalle scorie, apre i pori della pelle e ne stimola la rigenerazione. Il miele invece grazie alla sua ricchezza di enzimi, ha un effetto rassodante. Prepara lo scrub: la sera, prima del bagno, amalgama una tazza di crusca con un po’ di acqua tiepida fino ad ottenere una pastella di media consistenza. Aggiungi 2 cucchiai di miele grezzo, mescola e poi massaggia il composto sul corpo con un certo vigore, insistendo sui punti meno tonici.