La dieta Galveston è stata creata per le donne in menopausa, cercando di rispondere ad ogni esigenza alimentare e prendendo in considerazione i cambiamenti ormonali della categoria: ma si tratta di un regime alimentare valido per tutti?
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5 tisane per la menopausa
Quando arriva il momento della menopausa bisogna fare i conti con alterazioni ormonali e una serie di fastidi correlati, scopriamo dunque le tisane per la …
Una dieta equilibrata può prevenire molte malattie ginecologiche ed ostetriche
Non solo in gravidanza è importante seguire una dieta sana ed equilibrata, ma nel corso di tutta la vita perché mangiare bene previene molte malattie ginecologiche ed ostetriche. È il messaggio dei ginecologi italiani che si sono di recente riuniti a Milano per il 90° congresso nazionale della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), del 55° congresso nazionale della Associazione Ostetrici Ginecologi Italiani (AOGOI) e del 22° congresso nazionale dell’Associazione ginecologi Universitari Italiani (AGUI).
La pancetta degli uomini dipende dagli ormoni femminili
La vita di coppia è bella, ma è anche difficile. Molte volte ci si sente in colpa anche per cose che non dipendono direttamente da noi. Avete mai notato che quando i partner vanno a convivere spesso tendono a ingrassare: il cambio di vita, di alimentazione e probabilmente anche quel pizzico di serenità in più che fa deporre le armi della caccia. Secondo gli esperti dell’Università di Pennsylvania, se lui ha la pancetta è colpa di lei, anzi dei suoi ormoni.
Come mantenere la linea dopo la menopausa? Ecco la dieta per le signore over 50
La menopausa è un momento molto complicato della vita delle donne: c’è un aspetto psicologico, che coincide con la fine della fertilità, e poi c’è un aspetto fisico, che comporta una serie di cambiamenti ormonali a volte molto fastidiosi. Uno dei problemi più imbarazzanti è l’aumento di peso: un gruppo di ricercatori americani ha elaborato uno studio per comprendere quali siano i migliori consigli dietetici per mantenere la perdita di peso a lungo termine dopo una dieta a seguito della menopausa.
Hydroslim di Pesoforma, il drenante specifico per le donne in menopausa
Dopo i 45 anni molte donne devono fare i conti con i cambiamenti ormonali; per affrontare ciò delle integrazioni di estratti vegetali possono essere degli ottimi alleati per contrastare i disturbi tipici della pre-menopausa e poi della menopausa vera e propria, primo fra tutti l’aumento del ristagno dei liquidi; proprio per combattere questo problema è nato il nuoto integratore a base di erbe drenanti Hydroslim di Pesoforma.
Trifoglio rosso, le proprietà benefiche
Oggi torniamo a parlare di piante dalle proprietà benefiche e curative, e lo facciamo con il trifoglio rosso, botanicamente Trifolium pratense, un’erba perenne coltivata in tutto il mondo proprio per le sue virtù curative, che sono numerose e importanti; il trifoglio rosso è usato fin dall’antichità per combattere molti disturbi e ancora oggi è molto impiegato in fitoterapia perché è un rimedio naturale estremamente efficace; cerchiamo, quindi, di capire meglio quali sono le proprietà benefiche del trifoglio rosso.
Ricette light: cannelloni ripieni di soia
I cannelloni ripieni di soia sono un piatto molto gustoso, un’ottima fonte di proteine vegetali, ideale anche per chi è alle prese con una dieta dimagrante. Questa ricetta, inoltre, grazie al contenuto di isoflavoni della soia, è particolarmente indicata in caso di sindrome premestruale e in menopausa.
Gli isoflavoni della soia, infatti, regolano l’equilibrio ormonale, sia in condizioni di eccesso di estrogeni, come capita durante la sindrome premestruale, sia in caso di carenza, come avviene durante la menopausa, alleviando anche i classici sintomi come le vampate di calore. Inoltre, la soia è uno degli alimenti con la più alta concentrazione di isoflavoni.
Bere alcol da giovani mette a rischio le ossa
Se prima solo le persone di una certa età, in particolare le donne in menopausa, dovevano fare attenzione all’alimentazione a causa di un maggiore rischio di fratture ossee, ora lo stesso avvertimento vale anche per i giovani. Sotto accusa sarebbero però, non più le proteine animali ma le bibite alcoliche che si consumano durante le uscite serali. Questo è quanto affermano i ricercatori della Loyola University Health System.
Per fortuna il rischio non è immediato, tuttavia a lungo andare, e in precoce età adulta, i grandi bevitori di alcolici potrebbero trovarsi in spiacevoli situazioni. Secondo lo studio si verificherebbero delle importanti modifiche in centinaia di geni coinvolti nella formazione ossea. Questo è quanto si è constatato in laboratorio durante ricerche effettuate su modello animale. È da considerare che certi bevitori, durante una serata, possono arrivare a consumare addirittura 10-15 coktails. Questo accade soprattutto intorno ai 13 anni età per arrivare a un picco massimo intorno ai 22. La cosa positiva è che pare che negli anni successivi il consumo medio cala.
Gli effetti della menopausa e dell’infarto si curano camminando
Chi è appassionato di trekking lo sa, dietro al silenzio dei passi si nasconde una melodia che ti fa sentire parte della natura. Ma l’escursionismo non è solo contemplazione e relax, è anche allenamento, ed è per questo che sempre più numerosi studi cercano di spiegare agli appassionati qual è il modo migliore per mantenersi in forma camminando. Uno studio condotto dai ricercatori della Quebec’s Laval University di Ville de Quebec, in Canada, afferma che fare una passeggiata di 45 minuti tre volte la settimana per un periodo di quattro mesi aiuta a perdere peso, riduce gli acciacchi e rende le donne in menopausa più vitali ed attive, alleviando anche sintomi frequenti e fastidiosi come vampate, tachicardia e sbalzi d’umore.
Camminare, infatti, non è solo un modo per tenersi in forma, ma anche per curare disturbi precisi. Come spiega il dott. Adriano Rinaldi, medico anestetista, membro della commissione medica del Cai,
“Qualsiasi persona può praticare questa attività.Questo vale anche per gli appassionati del trekking che soffrono di ipertensione e diabete o che sono coronaropatici, ovvero che hanno avuto un infarto, che anzi da questa attività possono trarre benefici concreti. Ovviamente adottando le dovute precauzioni”.
Il the previene il cancro ovarico
Il cancro alle ovaie si ritiene sia al secondo posto tra le neoplasie maligne ginecologiche più diagnosticate. Tra tutte queste è quella segnata da un maggiore indice di mortalità. Ne viene interessata circa 1 donna su 70 in peri-menopausa o post-menopausa e la prevenzione è un fattore molto importante, se non fondamentale. Tra le diverse possibilità di agire in modo preventivo pare ci sia anche il semplice bere una tazza di the nero o di the verde.
Ad affermarlo è uno studio condotto dai ricercatori dell’University of Washington che ha analizzato lo stile di vita di circa 2.000 donne di varia estrazione sociale e impiego lavorativo. Grazie ai dati raccolti è stato scoperto che le donne che bevono almeno una tazza di the verde al giorno hanno il 54% di riduzione del rischio di sviluppare il cancro ovarico rispetto a quelle che non lo bevono.
Con l’età le donne assumono più peso degli uomini
Anche se le donne e gli uomini d’oggi sono più longevi e più dinamici rispetto ai tempi passati, tutti in vecchiaia tendono ad avere una composizione corporea diversa, costituita più di grasso che di massa magra. La donna, in particolare, in 40 anni, ovvero dai 20 ai 60 anni, assume mediamente 11 chili di grasso .
“Questo aumento di peso è dovuto alla trasformazione del corpo, alla gravidanza affrontata nel corso della vita che fa accumulare grasso e alle modificazioni ormonali che si subiscono in menopausa“.
Lo ha sottolineato il professor Carlo Cannella, insegnante di scienza dell’alimentazione all’Università La Sapienza di Roma, e coordinatore dei diplomi di dietista, analizzando insieme ad un team di ricercatori le motivazioni che spingono molte donne, dopo le festività, a riprendere con più energia l‘attività fisica sottoponendosi a diete strette per arrivare in forma all’estate.
Integratori in menopausa, un valido aiuto
Con il termine menopausa si fa riferimento a quel periodo della vita della donna che coincide con la cessazione definitiva dei cicli mestruali e ovulatori; in coincidenza con questa fase, che inizia all’incirca intorno ai 50 anni di età, la donna comincia ad accusare tutta una serie di sintomi ascrivibili principalmente alla caduta del livello degli estrogeni, primi fra tutti le classiche “vampate di calore”, che interessano l’80% delle donne in menopausa fisiologica e il 90% di quelle che hanno subito un’isterectomia.
Allo stesso modo, l’abbassamento del livello degli estrogeni è responsabile anche di disturbi quali l’osteopenia e l’osteoporosi, la cui insorgenza si deve all’acceleramento del processo di demineralizzazione delle ossa, nonchè della diminuita vascolarizzazione ed elasticità dei tessuti vulvari e vaginali. Quando possibile, allo scopo di alleviare alcuni dei sintomi appena descritti, il ginecologo prescrive una terapia ormonale sostitutiva a base di estrogeni, ma purtroppo questo tipo di terapia ha delle controindicazioni che non ne rendono sempre possibile l’impiego.
Combattere i disturbi della menopausa con le erbe
L’ultima mestruazione segna il termine del periodo fertile della donna; la menopausa è una fase del tutto naturale che si presenta di solito intorno ai 50 anni d’età, ovvero quando le ovaie, avendo esaurito la propria capacità funzionale, producono una minore quantità di ormoni femminili e smettono di rilasciare follicoli.
È proprio il calo di estrogeni a determinare, insieme alla fine del ciclo mestruale, la comparsa di problemi ginecologici, quali vampate, ansia e depressione, tutti disturbi che possono essere lievi oppure incidere pesantemente sulla qualità della vita. In ogni caso è sempre bene rivolgersi a un ginecologo in grado di stabilizzare l’attività ovarica sostitutiva, ma può giovare anche l’aiuto di erbe mediche ricche di fitormoni, utili per contrastare i sintomi più evidenti e restituire benessere e serenità.
Menopausa: consigli per una dieta equilibrata
Con l’arrivo della tanto temuta menopausa, uno delle principali preoccupazione delle donne è quella di “mettere su” dei chili di troppo, che oltre all’aspetto fisico, possano danneggiare anche la salute. Ecco quindi un breve vademecum alimentare per affrontare con la giusta consapevolezza questo nuovo periodo della vita.
Gli estrogeni, i principali ormoni femminili, sono una sorta di specie di protezione biologica per la salute delle donne: infatti, tra i vari compiti, queste sostanze proteggono il cuore dalle malattie cardiovascolari, giocano un ruolo importante nel mantenimento della massa ossea e mantengono il metabolismo più sveglio e reattivo.
Il problema è che, con la fine dell’età fertile, gli estrogeni esauriscono la loro funzione e, di conseguenza, svaniscono anche gli effetti positivi. Per tenere alla larga le malattie e i temuti chili in più basta seguire un corretto stile di vita e di nutrizione.