Rafforzare la memoria mangiando non è un sogno. Possiamo selezionare alcuni cibi da inserire nella nostra dieta per poter sostenere questo aspetto della nostra vita.
Cosa mangiare per rafforzare la memoria
Quando a essere chiamato in causa è il cervello sono diversi gli alimenti che apportano importanti benefici. Sono gli stessi che consentono di potenziare un aspetto così importante della nostra vita come quello della memoria. Partiamo comunque dal presupposto che, per avere una mens sana in corpore sano bisogna seguire uno stile di vita il più possibile pulito e privo di eccessi.
Dobbiamo fornire al nostro organismo i giusti nutrienti, il più possibile equilibrati e caratterizzati da qualità eccelsa. Curare la memoria è particolarmente importante soprattutto quando ci troviamo in periodi caratterizzati da stress e da difficoltà di concentrazione. A prescindere che si tratti di qualcosa legato a una patologia o semplicemente a uno stato d’animo.
Il primo alimento che non dovrebbe mancare in questo caso sono gli spinaci e più generalmente le verdure a foglia scura. Bietole, cavolo nero e simili sono preziose per il nostro cervello grazie alla loro quantità di antiossidanti. Questi si occupano di combattere i danni cellulari e di collaborare al miglioramento dei processi neurologici. Fautrice di questo effetto in particolare la zeaxantina e la luteina.
Parliamo di sostanze in grado di superare la barriera emato-encefalica riuscendo a nutrire il cervello direttamente. Sempre a favore della memoria la nostra alimentazione dovrebbe essere caratterizzata da pesce grasso come lo sgombro e il salmone. Con il termine pesce grasso intendiamo tutti quei pesci ricchi di omega tre essenziali per la salute delle membrane cellulare del cervello.
Ottimi anche avocado e noci
Anche l’avocado può avere un effetto simile per quel che riguarda la memoria. E con esso anche le noci e le mandorle, frutta secca oleosa ricca di grassi buoni. Sebbene sia consigliato mangiarne molto poca, dovremmo programmare all’interno della nostra alimentazione anche piccole quantità di carne rossa magra e dare spazio a uova e pollame.
Si tratta infatti di cibi in grado di fornire il giusto quantitativo di proteine. Infine, ma non per importanza dobbiamo consumare anche buone dosi di frutti di bosco. Non solo perché ricchi di antiossidanti ma perché capaci di sistemare, grazie ai polifenoli, il rapporto cervello-intestino.
Non dobbiamo dimenticare infatti l’importanza del flora batterica intestinale non solo per quel che riguarda il nostro sistema immunitario, ma anche per il corretto funzionamento del nostro sistema nervoso. Sono numerosi gli studi che hanno comprovato negli anni il collegamento tra i due organi del nostro corpo.