L’olio d’oliva è il condimento principe della dieta mediterranea, è più salutare e anche il più buono (soprattutto se consumato a crudo). Si può sostituire con altri prodotti? La risposta è sì, ma attenzione alle calorie e alla linea.
L’olio d’oliva è il condimento principe della dieta mediterranea, è più salutare e anche il più buono (soprattutto se consumato a crudo). Si può sostituire con altri prodotti? La risposta è sì, ma attenzione alle calorie e alla linea.
Il burro è uno degli alimenti base dell’alimentazione italiana, ovviamente molto più usato nelle regioni del Nord, dove l’olio extravergine d’oliva in passato esisteva solo in minima parte, che in quelle del Sud. Ci sono su questo condimento molte idee contrastanti: alcuni sostengono che vada totalmente eliminato perché molto grasso, altri invece sono convinti che protegga addirittura il cuore da malattie cardiovascolari. All’interno di un’alimentazione sana e variegata deve esserci un po’ di tutto: è ammesso quindi in piccole dosi, anche il burro. Lo devono evitare solo le persone con il colesterolo molto alto.
Non bisogna superare i 10/15 grammi al giorno. In questa quantità non ingrassa, ma anzi contiene numerose vitamine, come la A, E, D e K, e calcio che possono essere solo che benefici per la salute delle ossa. Se in frigo tenete, invece, un panetto di margarina pensando che sia meno grasso, commettete un classico errore. È un prodotto di origine vegetale, quindi più adatto in caso di colesterolo alto, ma a livello di calorie è parificato al burro.
La margarina è un prodotto alimentare dalla consistenza tra il solido e il cremoso, a base di grassi vegetali per la maggior parte saturi, utilizzato come sostituto del burro. In pratica la margarina è un concentrato di lipidi ed acqua, con aggiunta di sale e di altri additivi alimentari.
A determinare la consistenza e il punto di fusione della margarina è soprattutto la percentuale e il grado di saturazione dei grassi utilizzati: quelli saturi contribuiscono di più alla cristallizzazione del grasso nel prodotto, rendendolo quindi più solido.
L’invenzione della margarina si deve al farmacista francese Hippolyte Mège, che la presentò al concorso indetto da Napoleone III nel 1869 per fornire la marina di un sostituto del burro, più economico e che potesse conservarsi per lungo tempo senza irrancidire. Mège decise di chiamarla oleomargarina, con riferimento all’acido margarico scoperto da Michel Chevreul.
Spesso ci si chiede quale alimento tra il burro e la margarina sia più nocivo e quale è meglio utilizzare in cucina. L’ideale sarebbe fare un uso limitato di tutte e due, visto che entrambi hanno un grande potere calorico, ma considerando solo il punto di vista biochimico, sarebbe meglio usare il burro. La margarina è infatti un grasso che non esiste in natura ma deriva da un mix di oli vegetali e grassi animali lavorati tramite processi industriali.
Calorie e valori nutrizionali
Valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto
Calorie: 719 Kcal
Acqua: 15.7
Proteine: 0.9g.
Grassi: 80,5 g.
Carboidrati: 0.9 g.
Grassi
Grassi saturi: 15.8 g.
Grassi monoinsaturi: 35.8 g.
Grassi polinsaturi: 25.4 g.
Minerali
Calcio: 30 mg
Sodio: 943 mg
Ferro: 0.06 mg
Magnesio: 3 mg
Fosforo: 23 mg
Potassio: 42 mg
Vitamine
Vitamina A: 768 mcg
Vitamina B1: 0.01 mg
Vitamina B2: 0.037 mg
Vitamina PP: 0.023 mg
Vitamina B5: 0.084 mg
Vitamina B6: 0.009 mg
Vitamina B12: 0.1 mcg
Vitamina C: 0.2 mg
Vitamina D: IU
Vitamina E: 9 mg
Vitamina K: 93 mcg
Folati: 1 mcg