Menù di Pasqua light per chi è a dieta

Pasqua si avvicina e voi non volete rovinare la vostra forma fisica. Oltre a resistere alla terribile tentazione di colombe pasquali e uova di Pasqua, dovrete anche fare attenzione a cosa mangiare. Eccovi un perfetto menu di Pasqua light che vi aiuterà a mangiare sano e con gusto, con un pizzico di attenzione alle calorie. E ricordate: qualunque cosa mangerete, fate attenzione alla grandezza delle porzioni. Potete assaggiare tutto ma non dovete esagerare con niente.

Primo piatto light

Sfruttate le verdure di stagione e gli ingredienti pasquali per eccellenza come gli asparagi o i carciofi, che potete utilizzare per fare un gustoso risotto. In questo modo eviterete salse, besciamella, carne e altri super calorici ingredienti.

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Secondo piatto light

A Pasqua si manga l’agnello e voi ve lo potete certamente concedere. Preferite la carne arrosto o cotta al forno, da accompagnare con un contorno di verdure da preferire sicuramente alle patate, che sono troppo caloriche.

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Contorno light

Tutte le verdure sono concesse, dalle zucchine in padella ai peperoni al forno, fino agli asparagi e ai carciofi al vapore. Attenzione a piatti realizzati con piselli e fave che sono un po’ più calorici. Via libera alle insalate di qualunque tipo purchè siano condite con poco olio e senza salse di accompagnamento.

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Dolce di Pasqua light

Noi vi suggeriamo un dolce alla frutta, una mousse al caffè, un sorbetto oppure un gelato alla frutta. Ma se proprio non potete resistere, assaggiate anche un pezzetto di colomba e un quadretto di cioccolato: un piccolo sgarro non può fare certamente male.

 

Il menù light per il giorno di S. Stefano

menù light s. stafano

Come il giorno di Natale, anche in quello di Santo Stefano vengono di solito proposti menù molto ricchi, in cui la linea è a rischio, soprattutto perché ancora dobbiamo smaltire tutto quello mangiato il giorno prima. Anche a Santo Stefano valgono i consigli salva-linea dei giorni precedenti e quindi, moderazione nel consumo di cibi elaborati, dei dolci e degli alcolici. In particolare è importante “alleggerire” la prima colazione prediligendo frutta fresca, tisane e spremute, soprattutto se si prevede di mangiare molti dolci durante il corso della giornata.

Per contenere le calorie di ogni menù è meglio non esagerare nelle quantità, soprattutto se si hanno davanti piatti ricchi, quindi è meglio limitarsi ad una sola porzione o ad un assaggio, soprattutto se il piatto è particolarmente elaborato. L’esempio di menù light per Santo Stefano che vi proponiamo prevede un apporto calorico di circa 1.900 calorie.

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Il menù light per il giorno di Natale

Nel giorno di Natale si esagera di solito si esagera con il menù e in tavola vengono portate sempre leccornie dannose per la linea; non mi riferisco solo ai dolci, ma soprattutto agli alimenti ricchi di grassi e condimenti elaborati, che di sicuro gratificano il palato ma non l’appetito; infatti se ci si lascia tentare dalle golosità e si assaggiano tutti i piatti, e magari facciamo il bis, si possono oltrepassare le 5.000 calorie giornaliere, pari al triplo del fabbisogno giornaliero di una donna mediamente attiva.

Questo non significa che dovete rinunciare ad ogni tipo di ghiottoneria e avere un po’ di senso della misura e non “lasciarsi prendere” dalla gola. Di seguito vi proponiamo l’esempio di come dovrebbe essere un menù del giorno di Natale, che lasci spazio alle golosità e allo stesso tempo non sia un attentato per la linea; il menù, infatti, prevede un apporto calorico di 2.000 calorie.

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