I ciambelloni sono un piacere da preparare, da soli o in compagnia, e il profumo che emanano appena sfornati è un irresistibile richiamo che sa di casa, di amore e di infanzia. Inoltre, se tra gli ingredienti c’è anche la frutta secca, ricca di diverse sostanze importanti per il benessere della circolazione e dei tessuti nervosi, assieme al gusto e alla voglia di dolce si appagano anche le esigenze dell’organismo. Però le ciambelle possono anche essere una trappola: perché, senza rendersene conto, aggiungendo tanti ingredienti salutari ne aggiungiamo altrettanto calorici ad un unico impasto, si finisce con l’infornare una vera bomba calorica, magari non tanto dolce né pasticciata o ricca di creme, però decisamente fin troppo nutriente.
Ma basta qualche piccolo accorgimento per evitare questo rischio e trasformare un dolce così gradito a colazione o a merenda in un delizioso spezzafame per affrontare l’autunno senza timore di ingrassare. La ricetta del ciambellone integrale con mandorle e pinoli è un mix salutare di gusto e leggerezza: abbinare la farina integrale e i semi oleosi, ricchi di acidi grassi essenziali, è un’ottima mossa, sia dal punto di vista del gusto (entrambi hanno un sapore piacevolmente rustico e quindi si esaltano a vicenda) sia da quello della salute e del risparmio di calorie;
la farina integrale ne contiene infatti circa 20 di meno per ogni 100 grammi (340 sono le calorie della farina di frumento bianca, contro le 319 di quella integrale). E poi, la farina integrale è più generosa di micronutrienti utili all’organismo perché contiene tutte le vitamine e i minerali che si trovano sulla parte esterna dei chicchi: a patto però di dare la preferenza alla farina integrale di origine biologica per scongiurare qualunque rischio di residuo di sostanze chimiche sul chicco. Ovviamente anche in questo caso è d’obbligo non esagerare con le porzioni.
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