La regola delle 5 A? Uno strumento per mangiare sano e avere maggiore energia nel corso della primavera. Un approccio indicato anche da buona parte nel mondo dei nutrizionisti.
Regime alimentare sano per stare bene
È importante sottolinearlo: la pandemia, con quello che ha comportato, ha cambiato quello che era il nostro rapporto con il cibo. La paura di star male e la necessità di mantenere il sistema immunitario al top ci hanno spinto a rendere più sano ciò che ingeriamo. Seguendo con maggiore attenzione quelli che sono i bisogni del nostro corpo. Diciamo che abbiamo lavorato molto sul raggiungimento di un compromesso tra la ricerca di piccole soddisfazioni è un buono stato di salute.
Nel corso del lockdown abbiamo imparato a fare lo yogurt e il pane. E senza dubbio abbiamo iniziato a cucinare di più senza affidarci troppo a cose precotte. Tutto ciò è un ottimo fondamento propedeutico alla regola delle 5 A per mangiare sano.
Soprattutto perché tendiamo a seguire un’alimentazione equilibrata che si basa prima di tutto sulla qualità dei prodotti e sul rapporto tra le calorie vuote e le calorie piene. Queste sono quelle che contengono ottime dosi di macronutrienti come gli antiossidanti, sali minerali e vitamine. Le prime sono invece povere di principi alimentari rispetto alle altre. Facciamo inoltre più attenzione alle quantità ingerite e alle proporzioni all’interno del piatto.
Questo significa che pensiamo molto più di prima all’equilibrio tra proteine, carboidrati e nutrienti che inseriamo nelle nostre porzioni. Per approcciare la nostra alimentazione con la regola delle 5 A dobbiamo fare attenzione anche a rispettare le 3 V ovvero vegetale, varia e viva. Questo significa che i nostri alimenti devono essere prevalentemente di origine vegetale, di diversa tipologia e di stagione con cibi crudi o leggermente cotti.
Ecco la regola delle 5 A
Veniamo ora letteralmente alla regola delle 5 A. Questa indica quali sono le caratteristiche che deve avere una dieta per essere considerata corretta. E sono:
- Antinfiammatoria (alimenti ricchi di omega-3 e fitonutrienti, spezie).
- Antiossidante (verdura, frutta, cereali, legumi, semi oleosi, semi).
- Anti-iperglicemica (alimenti a basso indice glicemico, ad alto contenuto di fibre, solidi e integrali, dal sapore acido e ricchi di omega-3 di origine animale).
- Antidisbiosi (alimenti ricchi di probiotici, come yogurt, verdure lattofermentate, formaggi a latte crudo ecc., e di prebiotici, quali verdure, frutta, tuberi, semi ecc.).
- Antitossici (alimenti biologici, freschi, ben conservati e cotti a bassa temperatura).
Tutto questo consente di avere un effetto benefico sugli ormoni prodotti dal nostro corpo, regolando al meglio soprattutto sostanze come serotonina, dopamina e insulina. Seguire questo schema consente di dare all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno.