La dieta depurativa del limone è quello che ci vuole per perdere peso ma anche per eliminare qualche tossina dopo un periodo un po’ vizioso. È stata inventata negli anni settanta ed è sconsigliata nelle sue versioni «lunghe» (da tre a dieci giorni) perché sbilanciata, può essere provata per 24 ore per sgonfiarsi. Nel menù giornaliero, è prevista una speciale limonata.
limone
Le proprietà disintossicanti del limone
Le proprietà disintossicanti del limone sono note a tutti ma non sempre nel dettaglio: scopriamo precisamente a cosa possono essere utili nel nostro benessere quotidiano e come possono aiutarci durante la dieta che seguiamo.
Iniziare la giornata con un bicchiere di acqua tiepida e succo di limone è un consiglio che spesso ci sentiamo dare da più parti, ma quali vantaggi effettivi ci dona? Molti, moltissimi, legati alle proprietà antisettiche, antitossiche e toniche del limone che è capace di agire a più livelli sul nostro organismo fornendogli anche calcio e potassio, vitamine A, B, C e P, ferro, fosforo, rame e manganese. Ce n’è già abbastanza per convincerci, ma vogliamo saperne di più.
Il bicchiere di acqua tiepida con il succo di mezzo limone va consumato al mattino appena svegli, a digiuno. La sua prima azione sarà sul sistema immunitario. Essendo ricco di vitamina C e potassio previene i raffreddori, controlla la pressione sanguigna, agisce positivamente sulle funzionalità cerebrali.
Un’altra utile azione del limone è quella alcalinizzante che previene l’acidificazione dei tessuti e li mantiene più sani più a lungo bilanciando il pH del corpo. Contemporaneamente la pectina, di cui il limone è ricco, aiuta a combattere il senso di fame favorendo la perdita di peso di chi è a dieta.
Viene favorita anche la digestione attraverso la stimolazione del’apparato gastro-intestinale. Il risultato immediato è una migliore eliminazione delle tossine nell’apparato digerente grazie ad una peristalsi più attiva. Agisce anche sul fegato, favorendone la detossificazione.
Le proprietà disintossicanti del limone tuttavia non agiscono solo internamente ma anche esternamente, migliorando l’aspetto della pelle grazie all’alto contenuto di vitamina C che combatte la formazione di macchie e rughe.
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La dieta del limone
La dieta del limone è molto apprezzata dalle celebrità che se ne servono di tanto in tanto per depurarsi e perdere qualche chilo rapidamente. Si tratta di un regime ipocalorico che punta molto sulle proprietà depurative del limone e consente di perdere fino a 3 chili in pochissimi giorni.
Come funziona? Esistono diverse varianti di questa dieta, da quella più drastica della durata di una settimana a quella intermedia che si segue per tre giorni. Essendo però un regime molto restrittivo vi suggeriamo di non superare le 24 ore.
Saranno sufficienti per dare al corpo la possibilità di depurarsi e drenare i liquidi in eccesso, perdendo qualche chilo e ritrovando la pancia piatta senza privarsi a lungo i tutti i nutrienti necessari alla salute. Bisogna inoltre ricordare che la dieta va evitata categoricamente se si soffre di diabete o non si gode più in generale di buona salute.
Il menu tipo per un giorno richiede l’assunzione regolare di una limonata preparata unendo ad un litro e mezzo d’acqua 12 cucchiai di succo di limone e 2 cucchiai di sciroppo d’acero o di miele, con l’aggiunta di un pizzico di zenzero e peperoncino. Durante la giornata organizzate i pasti come segue:
Al risveglio
Un bicchiere di limonata.
Colazione
Una macedonia di frutti rossi, pera e mela con succo di limone e una manciata di mandorle tostate. Potete aggiungere un cafè d’orzo.
Spuntino
Una banana, una manciata di semi di zucca e un bicchiere di limonata.
Pranzo
Insalata di lenticchie o fagioli lessi condita con succo di limone e un cucchiaino di olio extravergine di oliva. In alternativa: zuppa di verdure e 2 fette di pane integrale; riso al limone con verdure; zuppa di fagioli, ceci, pomodoro e peperone verde con succo di limone e un panino integrale.
Merenda
Limonata e verdure crude.
Cena
Pesce magro alla griglia al limone accompagnato da verdure cotte. In alternativa: pollo alla griglia con un cucchiaino d’olio, succo di limone e insalata verde e una pesca; verdure cotte con riso integrale e uvetta e una banana.
Prima di andare a letto
Un bicchiere di limonata tiepida.
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Agrumi, proprietà e benefici
Gli agrumi sono ricchi proprietà benefiche e hanno un alto contenuto di vitamina C che ci aiuta a prevenire i raffreddori ma anche a mantenere il cervello vigile e reattivo grazie alla sua azione sui neurotrasmettitori.
La vitamina C stimola la produzione di adrenalina e noradrenalina mentre la sua carenza ci fa sentire stanchi, affaticati, di umore irritabile. La dose giornaliera consigliata è di 60 mg che corrispondono ad un’arancia o a mezzo pompelmo.
Scopriamo i benefici dei diversi tipi di agrume:
Arancia
Oltre alla vitamina C è ricca di flavonoidi, antiossidanti e fibre solubili. Favorisce l’assorbimento del ferro e migliora la funzionalità digestiva, proteggendo nel contempo dalle infezioni. Le proprietà depurative ne fanno un alleato prezioso nella nostra alimentazione. I flavonoidi inoltre riducono i radicali liberi che accelerano l’invecchiamento cellulare.
Limone
Ricchissimo di vitamina C, contiene anche vitamine del gruppo B e betacarotene. Il limonene è stato associato alla prevenzione del cancro al seno. Favorisce l’eliminazione di grassi e tossine dal sangue e migliora la funzionalità epatica, agevolando la digestione. Avendo un forte potere astringente ha anche proprietà cicatrizzanti e allevia il fastidio provocato dalla diarrea.
Pompelmo
Contiene buone dosi di flavonoidi che prevengono i radicali liberi, insieme vitamine C e D e potassio. Ha un ottimo potere digestivo e disintossicante. Contiene anche fenilalanina, aminoacido che riduce l’assorbimento dei grassi. Essendo molto ricco di acqua è indicato per ripristinare i liquidi persi durante l’attività sportiva. Infine, agisce sul sistema immunitario migliorandone l’efficienza.
Mandarino
Alleato potente del nostro benessere con magnesio, fosforo, calcio, pro-vitamina A, selenio e vitamine B e C. Rinforza il sistema immunitario e contrasta i radicali liberi.
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La dieta del succo di limone
Le feste del periodo natalizio sono finite e, in molti casi, oltre a un po’ di confusione e di difficoltà a riadattarsi al tran tran quotidiano, ci hanno lasciato anche qualche chilo di troppo da smaltire in breve tempo. Non preoccupatevi, non vi proporremo una dieta ferrea, anche perché nella maggior parte dei casi si tratta di perdere solo uno o due chili in eccesso e per farlo potete seguire una dieta a base di un alimento assolutamente naturale: il succo di limone.
Il limone: ecco le proprietà di questo succoso frutto
Se ad ognuno di noi venisse chiesto qual è il frutto simbolo del Mediterraneo, sono sicura che tutti risponderemmo il limone; in estate, poi, si presta benissimo a rappresentare la stagione più solare dell’anno, grazie al suo colore giallo intenso, al profumo deciso e al sapore particolare. In cucina il limone può essere utilizzato in diversi modi: per marinare la carne e il pesce, per preparare salse ed arricchire i dolci, come ingrediente di liquori, uno per tutti il limoncello, e per fabbricare gelati e sorbetti.
Il limone non è solo buono, è anche salutare in quando contiene molti elementi nutritivi benefici; innanzi tutto è ricco di vitamina C, contiene pochissime calorie, solo 20 ogni cento grammi, e ancor meno zuccheri, il che lo rende perfetto per essere consumato da coloro che sono a dieta, tanto che ne è stata creata una ad hoc, ovvero la dieta del limone.
Secondo diversi studiosi, anche la buccia contiene sostanze antiossidanti, alle quali devono aggiungersi le notevoli quantità di acido nitrico; proprio queste qualità, fanno sì che il limone possa essere considerato un battericida naturale, oltre che un ottimo diuretico e disintossicante, perfetto per chi soffre di calcoli urinari; inoltre, aiuta ad abbassare la presenza di zuccheri nel sangue e a migliorare l’elasticità delle arterie.
La dieta del limone
Se siete tra coloro che amano il sapore acre ma succoso di un bel limone, non potete fare a meno di provare la dieta del limone, che promette in una settimana di far perdere un paio di chili. Tranquille, a dispetto del nome non dovrete mangiare limone a colazione, pranzo e cena, il principio è sfruttare le qualità antiossidanti e la gran quantità di vitamina C contenuta nel limone bevendo limonata al risveglio e acqua in abbondanza per tutto il giorno, ovviamente abbinata ad un’alimentazione ipocalorica.
Il limone e l’acqua, infatti, sono ottimi per stimolare l’apparato digerente, per eliminare le scorie e per migliorare il transito intestinale; inoltre, contribuiscono a diminuire l’appetito in modo naturale.
Al risveglio è necessario bere il succo di un limone appena spremuto diluito in un bicchiere d’acqua calda, e durante la giornata consumare almeno 8 bicchieri d’acqua, avendo cura di bere lontano dai pasti, perché aiuta a controllare l’appetito.
Succo e olio essenziale di limone contro infezioni e cellulite
Per difendersi dalla calura estiva cosa c’è di meglio di una bella limonata fresca? Sicuramente tutti conoscono la natura dissetante del limone, ma forse non tutti conoscono le proprietà benefiche e antibiotiche di questo frutto. Il limone fa parte della famiglia delle Rutacee ed è un albero originario dell’Asia che si è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo.
La scorza di limone contiene la pectina, di cui sono note le proprietà gelificanti, e che recenti studi hanno dimostrato essere valida nel ridurre il livello di colesterolo nel sangue. La polpa è un’autentica miniera di vitamina C, mentre il succo stimola le funzioni epatiche, e, al contrario di quello che si è abituati a credere, non ha effetti acidificanti sull’organismo: basti pensare che durante la sua digestione si forma carbonato di potassio, una sostanza basica che neutralizza gli acidi.
Il potere astringente del limone è molto utile nel caso di diarrea e di emorragie ed è utile anche nella cura della pelle; grazie alla presenza di vitamina C, il succo di limone accelera i processi di guarigione e attiva il sistema immunitario, ed in più, protegge le cellule dall’attacco dei radicali liberi.
Curare l’acne con le erbe
L’acne è una delle dermatosi più diffuse in adolescenza ma può presentarsi anche in età adulta. Si manifesta sul viso con l’iniziale comparsa di punti neri che, come dei veri e propri tappi, ostruiscono le ghiandole sebacee. I batteri, infettando le parti occluse, danno il via all’infiammazione e alla comparsa di pustole gialle.
Spesso, questa dermatosi ha una causa di origine ormonale; perciò se l’acne è persistente o si manifesta su una parte estesa del viso, è meglio rivolgersi ad uno specialista. In ogni caso è sempre bene curare la dieta e combattere la stitichezza e lo stress psico-fisico.
I cibi che è bene evitare se si soffre di acne sono: cioccolato, dolci, insaccati, alimenti fritti e bevande zuccherate; al contrario si possono consumare liberamente: cereali, olio d’olia, yogurt, verdura, frutta, pesce e carne magra. È importante anche assumere delle vitamine, soprattutto quelle A, C ed E, perché nutrono e rinforzano la pelle; è bene evitare anche di schiacciare i brufoli, perché si corre il rischio di espandere l’infezione.