Quando si parla della pigrizia come causa di sovrappeso, si riferisce soprattutto all’abitudine alla sedentarietà e alla tendenza a crogiolarsi nell’ozio, trascurando un’altra forma di pigrizia che pesa sulla bilancia più di quella fisica: la pigrizia mentale. E’ quella forma di resistenza all’azione e al cambiamento che fa propendere per la stasi, per i sentieri già battuti, anche a livello alimentare. Conquistando una maggiore fluidità mentale, però, si favorisce anche uno stile di vita più attivo, leggero e dinamico che già da solo aiuta a calare di peso e a mantenersi in linea senza sacrifici.
Prova allora a cambiare atteggiamento soprattutto in questo mese che favorisce la tendenza a oziare e a chiudersi in se stessi. Agisci d’impulso: ti piacerebbe andare a visitare una mostra, ma subito ti viene in mente la difficoltà a parcheggiare, il tempo che impiegheresti ad arrivare, e poi la coda in biglietteria, gli orari scomodi…Se ti capita spesso di mettere davanti al desiderio di agire o gli ostacoli, stai all’erta: è un tentativo di boicottaggio che nasce dall’abitudine a concentrarsi sugli aspetti problematici, senza agire più…Ti incuriosisce quella mostra? Informati sugli orari e esci di casa senza cercare di controllare ciò che non puoi. Evita le previsioni, agisci quasi d’impulso, vedrai che anche le eventuali difficoltà assumeranno il sapore stimolante dell’avventura e della sfida.
Scopri di più