Sono molte le mode alimentari che vanno in giro in questi tempi: c’è chi decide di mangiare senza lattosio, senza glutine e senza lievito in nome talvolta della ricerca di un dimagrimento necessario, altre solo perché è più “figo“: Quello che si ignora è che decisioni arbitrarie di questo tipo possono portare diversi problemi alla salute di chi non ne ha bisogno.
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Dieta senza glutine per non celiaci: ci sono rischi?
La dieta senza glutine è un argomento sempre più discusso negli ultimi anni, le intolleranze alimentari si sono fatte più frequenti e molte persone devono seguire questo particolare regime alimentare per motivi di salute. Nel contempo sta diventando di moda rinunciare al glutine nella convinzione che una dieta priva di questo elemento possa apportare benefici a tutti. Ma ci sono dei rischi.
Alcune celebrità hollywoodiane, sempre le prime a provare le novità in tema di diete, hanno diffuso una tendenza che rischia di essere pericolosa. Alcuni sondaggi hanno rivelato inoltre che la vendita di prodotti per celiaci è aumentata esponenzialmente nell’ultimo periodo ma non è chiaro se ciò sia una conseguenza della maggiore disponibilità di questi alimenti o se non se ne serva anche chi non ha bisogno di rinunciare al glutine.
Gli esperti lanciano l’allarme perché tante persone eliminano il glutine dalla dieta quando sospettano, senza ulteriori indagini mediche, di poter essere sensibili o intolleranti. In realtà esistono diversi gradi di sensibilità al glutine ben prima di essere intolleranti.
Mentre la celiachia interessa l’1% degli italiani, secondo i dati dell’Aic, la sensibilità al glutine riguarda una percentuale compresa tra il 5 e il 10% ma non per questo è necessario eliminarlo completamente.
Una dieta senza glutine può condurre a carenze di micronutrienti importanti che vanno dalle vitamine del gruppo B a minerali importantissimi come acido folico, magnesio e ferro. Sono essenziali anche le fibre presenti in pane e pasta, i primi alimenti che elimina drasticamente chi sospetta una sensibilità al glutine.
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Rischi della dieta senza glutine fai da te
Sono sempre più persone che scelgono la dieta senza glutine fai da te, non tanto perché intolleranti a questa sostanza, ma perché convinte di esserne troppo sensibili e soprattutto riconducono gonfiore e chili di troppo alla sua ingestione. In generale le diete fai da te sono pericolose, ma questa lo è ancor di più. Quali sono quindi i rischi?
La dieta senza glutine non fa dimagrire
I dati sulla celiachia sono sempre molto preoccupanti. Si stima che una persona ogni 100-150 individui sia affetta da questa particolare allergia in Italia e che i celiaci sarebbero quindi circa 400 mila, anche se ne sono stati diagnosticati solo 85.000. Poi ci sono gli intolleranti al glutine, che non sono celiaci e quelli che desiderano eliminare il glutine pensando di poter così dimagrire.
Alimenti senza glutine e lattosio: la linea del tennista Djokovic
Il campione di tennis Novak Djokovic ha appena presentato una linea di alimenti senza glutine e lattosio: si chiama Djokolife e il lancio ufficiale risale a pochi giorni fa, durante una conferenza stampa a Milano dedicata all’argomento.
L’atleta serbo che ha appena battuto Roger Federer agli Internazionali di tennis del Foro Italico è ormai da alcuni anni intollerante a glutine e lattosio e perciò deve sottoporsi ad una dieta più che mai attenta.
Ogni atleta deve prestare attenzione alla propria alimentazione ma le cose si complicano nel caso di intolleranze. È per venire incontro a chi ha lo stesso problema che lo sportivo ha messo a punto una linea di prodotti alimentari specifici con l’aiuto di un team di nutrizionisti.
Una volta individuata la dieta ideale per sé ha voluto condividere i risultati lanciando sul mercato la propria linea di alimenti privi di lattosio e glutine, ispirata al regime alimentare che segue personalmente:
“Ho lavorato duro per trovare questa alimentazione che mi piace. La mattina faccio colazione a base di super food, barrette, centrifugati di frutta, uova. Poi durante il giorno mangio riso o pasta senza glutine e tanti, ma davvero tanti legumi al vapore o crudi. La sera prediligo zuppe, pesce, cibo leggero e digeribile.”
Per il momento la linea comprende biscotti con sesamo, semi di lino e papavero, fette biscottate con farina di riso e avena, barrette energetiche al sesamo, con frutta e cereali o al miele e una bibita a base di latte di cocco e latte di riso. La gamma però si amplierà in futuro con nuovi alimenti privi di zuccheri, glutine e lattosio.
Alimenti con Gluten Friendly per combattere celiachia
L’alimentazione può essere abbastanza complicata quando si ha un problema di celiachia, perché purtroppo la dieta è fatta di molte privazioni. La terapia numero uno per tutte le intolleranze, in questo caso parliamo di glutine, consiste nell’evitare il prodotto che ci fa star male. Esiste però una notizia interessante: un gruppo di ricercatori dell’università di Foggia ha messo a punto un metodo scientifico innovativo che consente di modificare le proteine del glutine nel frumento.
La dieta senza glutine delle star non fa dimagrire
È una vera moda la dieta senza glutine. Già proprio quella che dovrebbero seguire gli intolleranti, per stare in salute, si è trasformata in una delle tendenze più ambite dalle star di Hollywood. Moltissimi vip hanno scelto di eliminare questa sostanza pensando di dimagrire, non certo per problemi di celiachia. Tra i volti noti dello spettacolo, contiamo Victoria Beckham, Miley Cyrus. Ma anche Rachel Weisz, Russell Crowe ed Elisabetta Canalis. Peccato che questo regime, a detta di molti esperti, non serva a perdere peso.
Celiachia, ecco il nuovo test per la diagnosi precoce
Sono sempre più numerose le persone che combattono con la celiachia, la celebre intolleranza al glutine. In questo campo ci sono buone notizie, perché sembra essere stato scoperto un metodo di diagnosi precoce, al fine di riconoscere la malattia fin da subito. La scoperta porta la firma italiana ed è quella dei ricercatori dell’Istituto Gaslini di Genova e dell’Università di Verona. Ma di che cosa si tratta? E quanto è affidabile? È un test studiato per persone predisposte geneticamente alla celiachia.
Emani, la linea di make up vegana e 100% naturale
Per essere belle c’è davvero necessità di soffrire? Esporre il proprio corpo a trattamenti invasivi e a cosmetici chimici, da un lato, rende la pelle bellissima e dall’altro può creare dei problemi alla salute. Quando ci trucchiamo o applichiamo una crema non pensiamo che stiamo utilizzando prodotti che in natura non si trovano e non ci fermiamo a riflettere sul fatto che certe sostanze passano nel nostro corpo attraverso al cute e poi entrano in circolo. Se desiderate sperimentare il make up green c’è un nuovo punto di riferimento: si chiama Emani.
Alimenti senza glutine, in arrivo nuove norme
Gli alimenti senza glutine sono essenziali per i celiaci, ovvero tutte quelle persone intolleranti alla gliadina, una componente alcool-solubile del glutine, contenuta nel frumento, nell’orzo, nella segale, nel farro e nel kamut. Diverse novità legate all’immissione nel mercato di cibi senza glutine sono in corso; la prima, già esecutiva dall’inizio del 2012, è la norma del regolamento CE 41 del 2009, secondo la quale le aziende possono immettere liberamente sul mercato prodotti alimentari “senza glutine”, che vanno ad affiancarsi ai tradizionali cibi gluten free inseriti nel Registro nazionale dei prodotti dietetici senza glutine.
Celiachia, il nuovo test salivare
Per individuare la celiachia, un gruppo di pediatri dell’università di Roma “La Sapienza” guidati dalla responsabile del Centro Celiachia Margherita Bonamico, ha messo a punto un nuovo test salivare, semplice e non invasivo per individuare l’intolleranza.
Ricette senza glutine: Quinoa e pollo
La ricetta di quinoa e pollo è un gustoso piatto unico da 398 kcalorie a prozione, utile per chi soffre di celiachia, ma anche in caso di colite o cattiva digestione.
La guida del turista celiaco in vacanza
Il binomio celiachia e turismo non è più un’utopia. Basta, infatti, seguire qualche piccolo accorgimento, per godersi una vacanze gluten free anche oltre i confini italiani.
Ricette senza glutine: torta di grano saraceno
Questa variante della torta di grano saraceno, un classico della cucina Alto-Atesina, è ideale per i celiaci e per gli intolleranti al grano, poiché naturalmente priva di glutine, ma è indicata anche per chi sta seguendo una dieta dimagrante. 1 porzione, infatti, apporta 293 kcalorie.
La dieta senza glutine non fa dimagrire
Ci sono molte persone che, nonostante non siano intolleranti o sensibili al glutine, seguono un’alimentazione gluten free nella speranza di perdere peso, niente di più sbagliato: seguire una dieta senza glutine non sono non fa dimagrire ma fa addirittura ingrassare, in quanto gli alimenti sostitutivi sono ricchi di calorie.
Ovviamente, coloro che soffrono di celiachia o di sensibilità al glutine sono costretti a seguire una determinata alimentazione per preservare la loro salute, ma ci sono anche molte persone che scelgono di non mangiare prodotti contenenti il glutine nella speranza di dimagrire, o addirittura, per modo.
Attenzione, però, secondo la scienza, una dieta senza glutine non fa dimagrire; a spiegarlo è il dottor Alessio Fasano, direttore del centro ricerche sulla celiachia dell’Università di Maryland, negli Stati Uniti e autore dello studio sulla Gluten Sensitivity.
Intolleranze alimentari: cosa sono e come combatterle
Per intolleranza alimentare si intende una reazione avversa del sistema immunitario a uno o più alimenti; questa risposta si traduce in vari sintomi che scompaiono con l’eliminazione del cibo stesso. È difficile riconoscere il fenomeno, perché gli effetti di un’intolleranza sull’organismo sono poco evidenti, ma giorno dopo giorno danno disturbi e infiammazioni che, con il tempo, possono evolvere in malattie.
Le intolleranze alimentari non vanno confuse con le allergie alimentari, perché sono causate da una diversa risposta immunologia: nelle allergie reagiscono le immunoglobine di tipo E, mentre nelle intolleranze quelle di tipo G. Le differenze sono anche di tipo sintomatologico: in caso di allergia i sintomi dono immediati ed evidenti e si collegano facilmente al cibo ingerito e basta una piccola quantità di esso per provocarla, mentre nei casi intolleranza gli effetti sono più sfumati e difficilmente vengono collegati all’alimentazione, anche se, in realtà, sono proprio i cibi che mangiamo più frequentemente a dare la massima sensibilizzazione.
Tra le intolleranze, le più diffuse sono: quella al glutine, cioè alla proteina presente nel grano, che nel tempo può sfociare nella celiachia, quella al lattosio, cioè allo zucchero presente nei latticini di capra, mucca e pecora, e l’intolleranza alle arachidi.
Il riso: calorie e valori nutrizionali
Nato in estremo oriente, ha origini antichissime. Qualcuno definisce il riso come il re dei cereali. In Italia è molto diffuso, probabilmente perché è più digeribile della pasta ed è in grado di combattere la ritenzione idrica. E’ senza dubbio indicato per chi vuole dimagrire in fretta: può arrivare a fare perdere anche 3 kg in 2 settimane.
Qual è il contenuto del riso?
E’ ricco di sali minerali e vitamine (in particolare quelle del Gruppo B).
Celiachia: dieta no problem
La celiachia, ovvero l’intolleranza al glutine è sempre più diffusa. Colpisce circa un individuo ogni 150. Una dieta senza glutine è l’unica terapia che consente al celiaco di vivere una vita “normale”.
Quali sono quindi i cibi da escludere e quindi quale la dieta da seguire nel caso di celiachia?
– Tutti quelli che contengono glutine come pane, pasta, torte e biscotti. A questo proposito va ricordato che in commercio (si possono trovare facilmente in farmacia ma anche nei ristoranti e nella GDO) esistono cibi speciali – chiamati “glutin free” – preparati con farine alternative: in questi prodotti, tutte le sostanze che possono causare intolleranza vengono eliminate ma il gusto e l’aspetto sono identici a quelli dei normali cibi. Sulle confezioni dei prodotti “glutin – free” deve essere stampato un simbolo particolare: una spiga barrata. Sono alimenti autorizzati dal Ministero della Salute. Vi ricordiamo che se per errore dovesse essere ingerito un cibo con glutine potrebbero verificarsi spiacevoli conseguenze, come dolori addominali.