Non sempre la carne impanata è un secondo dannoso per la linea. Basta “correggere” la cottura e abbinare i contorni giusti per ridurre le calorie quasi di un terzo rispetto alle ricette più elaborate e grasse. Le cotolette basta sentirle sfrigolare in padella per scatenare i succhi gastrici! Effettivamente, le cotolette preparate nel modo più classico, cioè ricorrendo al burro come “base” per la frittura, sono una vera tentazione per il palato, soprattutto se mangiate appena hanno lasciato la padella, quando sono ancora croccanti e fragranti. Ovviamente, non si può dire che siano un piatto adatto a chi vuole mantenere sotto controllo calorie e colesterolo, ma questo non vuol dire che vadano bandite dalla tavola.
Al contrario: basta studiare il modo migliore per prepararle cercando di risparmiare al massimo sui grassi, senza comunque privarsi del piacere che un buon piatto come questo concede. Questa versione della cotoletta è meno pesante della valdostana, anche perché non sono compresi formaggio e prosciutto, e le dosi di carne per ciascuno sono inferiori. Nonostante questo, rimane alto il totale calorico del piatto, visto che per prepararlo ci vuole comunque un etto di burro, cui si deve aggiungere l’olio per condire gli spaghetti di riso cotti in padella.