Premesso che la colite è un disturbo di salute che richiede adeguate cure mediche, è del tutto possibile, anzi opportuno e sarà il medico stesso a dirvelo, adottare un regime alimentare utile a ridurne i sintomi. La dieta da seguire in caso di colite non è costituita soltanto da una serie di cibi vietati o da consumare con moderazione ma prevede anche delle indicazioni riguardanti la loro modalità di assunzione e cottura.
Le persone che soffrono di colite, ad esempio, dovrebbero mangiare poco ma spesso per evitare che nell’intestino si accumulino troppe scorie e compaiano sintomi quali spami e dolori e, forse è superfluo aggiungerlo, dovrebbero mantenersi alla larga da fritture privilegiando invece i cibi lessati, cotti al vapore e alla griglia.
Colite, cibi permessi e cibi vietati
Verdure
Subito dopo la fase acuta è consigliabile consumare patate, carote, lattuga e indivia cotte e passate. In seguito è possibile introdurre gradualmente e con moderazione nella dieta asparagi, fagiolini, finocchi, funghi, pomodori, sedano e zucchine, anch’essi cotti. Solo quando le cure prescritte dal medico, unitamente alla dieta, abbiamo portato notevoli miglioramenti sarà possibile tornare a consumare verdure crude e reintrodurre, cipolle, porri, rape e peperoni.
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