Il colesterolo è un vero e proprio nemico della salute. Quali sono gli alimenti che possono mettere maggiormente a dura prova la salute e la linea?
formaggio
Formaggio probiotico per stimolare il sistema immunitario
I probiotici, e non solo quelli contenuti in yogurt e latte, sono già noti per la loro azione benefica nei confronti della flora batterica intestinale. Tuttavia, non si sapeva ancora nulla sulle possibilità offerte anche dai probiotici addizionati al formaggio. A colmare questa lacuna ci hanno pensato alcuni ricercatori finlandesi i quali hanno riportato i risultati di un nuovo studio sulle pagine della rivista FEMS, Immunology & Medical Microbiology. Il dott. Fandi Ibrahim dell’Università di Turku, in Finlandia, ha studiato insieme ai suoi colleghi gli effetti del HN001 rhamnosus e del Lactobacillus acidophilus NCFM, i batteri buoni contenuti nei probiotici addizionati al formaggio.
Per questo motivo hanno reclutato un gruppo di anziani di età compresa tra i 72 e i 103 anni, tutti ospitati presso una casa di cura. Gli arzilli vecchietti, suddivisi in due gruppi, sono stati invitati a consumare una fetta di pane con formaggio Gouda a colazione per quattro settimane. Quelli del primo gruppo avevano il formaggio addizionato di probiotici, quelli del secondo, il gruppo di controllo, formaggio placebo normale.
Ricette light: menù tipo della dieta della nicchia ecologica
La colazione è particolarmente importante, dunque deve essere ricca e completa. Prevede: una porzione di yogurt magro (meglio se di capra) o una porzione di formaggio di capra; una porzione di cereali integrali da colazione senza zuccheri aggiunti, o una fetta di pane integrale biologico; una porzione di frutta fresca; una spremuta di agrumi preparata al momento e senza zucchero aggiunto; 3 noci o 4-5 mandorle; tè verde senza zucchero.
Menù con tacchino brasato: Pinzimonio di verdure fresche, sedano, finocchio, carote, insalata verde, condite con un cucchiaio di olio d’oliva. Brasato di tacchino al vino rosso: mettere in una ciotola una porzione di carne: ricoperta di vino rosso con un pezzetto di carota e di sedano, chiodi di garofano, cannella, pepe in grani, alloro, timo e uno spicchio d’aglio e lasciare un quarto d’ora. Rosolare a fuoco vivo la carne, precedentemente tolta dalla salsina, con pochissimo olio d’oliva, aggiun gere quindi la salsa di vino rosso con le spezie. Portare a ebollizione, poi abbassare la fiamma e cuocere a fuoco lento per un’ora. Servire con fagiolini lessati e una formella di riso integrale lessato o scolato. Come frutta una porzione di ananas fresco al naturale. Si può bere, se gradito, un bicchiere di vino rosso.
Menù con dentice: Insalata di carote, sedano e finocchi, condita con un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva e limone fresco. Una porzione di dentice al vapore o lessato condito con un filo di olio d’ oliva e limone fresco, broccoli lessati. Una piccola porzione di spaghetti al dente conditi con aglio e prezzemolo tritati, noci al naturale sminuzzate, pepe di Cayenna e un cucchiaio d’olio d’oliva.
Dieta e formaggi: magri, semi-magri e grassi
Non sono certo da consumare tutti i giorni, né si può abbondare in quantità, ma i formaggi non sono nemmeno una categoria di alimenti da eliminare drasticamente dalla dieta. Prima di tutto perché l’universo dei latticini è così vasto da consentire di scegliere di volta in volta quello più adatto, anche se c’è qualche chilo da eliminare. In secondo luogo, perché non c’è niente di più pericoloso dell’eliminare drasticamente un alimento per iniziare a sognarlo notte e giorno, col rischio di mangiarne e mangiarne in quantità smisurata.
E molto più sensato cercare di conoscere meglio le caratteristiche dei formaggi (in Italia ne esistono circa 400 tipi!) per diversificare la loro presenza in tavola e identificare quelli più pericolosi per la linea. Una prima distinzione suddivide i formaggi tra freschi e stagionati, ed è importante specificare che entrambi sono una preziosa fonte di elementi importanti per il nostro organismo, pur avendo una serie di pecche e di difetti. Tutti i formaggi sono di fatto un concentrato del latte, del quale mantengono più o meno l’elevato valore nutrizionale.
Latte e latticini alla base di una dieta equilibrata
I latticini sono nel carrello della spesa di quasi tutte le famiglie italiane perché vengono consumati praticamente tutti i giorni; del resto il gruppo dei lattiero-caseari è composto da cosi tanti prodotti che è quasi impossibile non trovarne uno adatto ai propri gusti e alle proprie esigenze nutrizionali.
Il latte e i suoi derivati non dovrebbero mai mancare in una dieta bilanciata, perché forniscono sostanze nutritive indispensabili come il calcio, un minerale fondamentale per la salute dello scheletro e la contrazione dei muscoli, ed è presente in grande quantità in tutti i latticini; le proteine complete, che agiscono sulla formazione e sul mantenimenti delle ossa e facilitano l’assorbimento del calcio, tanto che un adeguato apporto di proteine riduce anche il rischio di fratture negli anziani; i grassi sono presenti nei latticini ma non in dosi eccessive, e se si segue una dieta ipocalorica basta scegliere quelli più magri.
Le linee guida elaborate dall’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran) consigliano tre porzioni al giorno di latte o yogurt (125 g.) , più tre alla settimana di formaggio (circa 100 g.), prediligendo le “versioni” parzialmente scremate e i formaggi meno calorici, in modo da limitare l’apporto di grassi e colesterolo.