Quando si segue una dieta i formaggi rappresentano spesso quel cibo che quasi è impossibile nominare: di certo prelibatezze come il gorgonzola e il brie devono rimanere lontani dalla nostra tavola il più possibile: scopriamo insieme però quali sono i formaggi magri con i quali possiamo indugiare nel consumo.
formaggi magri
Formaggi magri, quelli migliori per la dieta
Quando si segue una dieta dimagrante, i formaggi sono in cima alla lista degli alimenti “proibiti”, poiché sono particolarmente calorici e grassi. Solo per fare un esempio, un pezzettino di Asiago da 30 grammi, un quadratino per intenderci, contiene 113 calorie. Ma non tutti i formaggi sono uguali. I formaggi magri, infatti, hanno un contenuto di grassi compreso tra il 15 ed il 20%.
Formaggi, non serve eliminarli dalla dieta
Uno studio statunitense, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, sdogana i formaggi, almeno per quanto riguarda la loro assunzione nell’ambito di una dieta dimagrante, da sempre vista con scarso favore. Secondo i ricercatori infatti, una dieta ricca di latticini, con un’adeguata assunzione di calcio e una corretta produzione di vitamina D, aiuta a perdere peso come è stato osservato in persone obese (con indice di massa corporea superiore a 30) le quali, a fronte di livelli di calcio e vitamina D più elevati hanno mostrato una maggiore propensione al dimagrimento indipendentemente dal tipo di dieta seguita.
Così commenta lo studio Michela Barichella dell’Osservatorio nutrizionale Grana Padano e presidente dell’Associazione italiana di Dietetica Lombardia:
Lo studio pubblicato dall’American Journal of Clinical Nutrition è innovativo perchè permette di sfatare il mito, molto diffuso soprattutto tra le donne, secondo cui dalla dieta si devono eliminare completamente i formaggi e ridurre i latticini, se si vuole perdere peso. E’ sempre opportuno ricordare che il calcio è un minerale che svolge molteplici azioni nel nostro organismo ed è fondamentale introdurlo, con gli alimenti, nelle giuste quantità.
Dieta e formaggi: magri, semi-magri e grassi
Non sono certo da consumare tutti i giorni, né si può abbondare in quantità, ma i formaggi non sono nemmeno una categoria di alimenti da eliminare drasticamente dalla dieta. Prima di tutto perché l’universo dei latticini è così vasto da consentire di scegliere di volta in volta quello più adatto, anche se c’è qualche chilo da eliminare. In secondo luogo, perché non c’è niente di più pericoloso dell’eliminare drasticamente un alimento per iniziare a sognarlo notte e giorno, col rischio di mangiarne e mangiarne in quantità smisurata.
E molto più sensato cercare di conoscere meglio le caratteristiche dei formaggi (in Italia ne esistono circa 400 tipi!) per diversificare la loro presenza in tavola e identificare quelli più pericolosi per la linea. Una prima distinzione suddivide i formaggi tra freschi e stagionati, ed è importante specificare che entrambi sono una preziosa fonte di elementi importanti per il nostro organismo, pur avendo una serie di pecche e di difetti. Tutti i formaggi sono di fatto un concentrato del latte, del quale mantengono più o meno l’elevato valore nutrizionale.