La dieta che aumenta la fertilità maschile

Si chiama Prudente ed è una dieta che aumenta la fertilità maschile elavando i livelli di testosterone e aumentando anche la concentrazione dello sperma. Considerando che la fertilità maschile in Occidente è in netto calo, stando a studi clinici recenti, questa dieta ricca di frutta e verdure si propone come un’ottima scelta.

dieta che aumenta la fertilità maschile

Il calo nella fertilità maschile nei paesi occidentali può imputarsi a molti fattori che agiscono in sinergia: fattori genetici ed endocrini ma anche congeniti, intrauterini o demografici (perché si fanno figli sempre più tardi) e ancora abuso di fumo e alcol influiscono sulla qualità dello sperma e dunque sulla fertilità.

La rivista scientifica American Journal’s of Men Health ha appena pubblicato uno studio che rivela quanto fertilità maschile e dieta siano connesse. Analizzando la concentrazione dello sperma di 336 uomini in relazione alla dieta che seguono è emerso che il fattore alimentazione ha la sua importanza.

Livelli di testosterone più alti vengono rilevati nei soggetti che seguono la dieta cosiddetta Prudente con grandi quantità di frutta, verdure, cereali integrali, pesce e carni bianche. Coloro che osservano una dieta ricca di carni rosse, formaggi, grassi, cereali raffinati e zuccheri aggiunti, al contrario, mostrano un netto calo di concentrazione nello sperma.

Questa differenza è dovuta alla maggiore quantità di antiossidanti e vitamine preziose per la protezione dai radicali liberi delle cellule germinali riproduttive, cioè gli spermatozoi, che risultano più concentrati e attivi in chi consuma più frutta e verdure fresche.

Lo studio ha tenuto conto sia della dieta seguita che di altri fattori quali età, fumo, malattie pregresse, alcol. I risultati non hanno lasciato adito a dubbi, la differenza nella dieta è determinante. Mentre la dieta occidentale non influisce significativamente sulla motilità dello sperma, la dieta Prudente determina una più alta concentrazione e più testosterone.

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Una colazione abbondante aumenta la fertilità

Fertilità e alimentazione

Secondo i dati, sono sempre di più le donne che soffrono di sindrome dell’ovaio policistico, un problema che coinvolge il sistema ormonale, il ciclo mestruale e l’ovulazione e che, quindi, può limitare la fertilità. Secondo uno studio, un valido aiuto potrebbe arrivare dall’alimentazione e, in particolare, dalla colazione: assumere più calorie al mattino aiuterebbe in caso di sindrome da ovaio policistico.

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Trifoglio rosso, le proprietà benefiche

trifoglio rossoOggi torniamo a parlare di piante dalle proprietà benefiche e curative, e lo facciamo con il trifoglio rosso, botanicamente Trifolium pratense, un’erba perenne coltivata in tutto il mondo proprio per le sue virtù curative, che sono numerose e importanti; il trifoglio rosso è usato fin dall’antichità per combattere molti disturbi e ancora oggi è molto impiegato in fitoterapia perché è un rimedio naturale estremamente efficace; cerchiamo, quindi, di capire meglio quali sono le proprietà benefiche del trifoglio rosso.

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Dolci e chili di troppo, fertilità maschile a rischio

dolci chili troppo rischio fertilità maschileSecondo una ricerca condotta di recente dall’Università La Sapienza di Roma, consumare cereali, frutta, verdura e pesce, ricchi di amminoacidi e antiossidanti, migliora la qualità del liquido seminale maschile, soprattutto la concentrazione degli spermatozoi e la motilità, al contrario, il consumo di dolci e i chili di troppo minerebbero il potenziale riproduttivo.

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I cibi grassi portano all’infertilità maschile

Vorreste tanto avere un bambino. Avete mai guardato cosa sta mangiando il vostro partner? A volte per risolvere alcuni piccoli problemi di salute, basterebbe guardare con più attenzione nel nostro piatto e in quello di chi amiamo. Una dieta ricca di grassi saturi può creare problemi di fertilità danneggiando lo sperma e riducendo il numero di spermatozoi.  Ecco quindi che bisogna evitare tutte quelle pietanze unte ed estremamente caloriche, che tra l’altro non aiutano neanche la linea.

Gli spermatozoi si indeboliscono soprattutto con i grassi saturi e  grassi monoinsaturi al punto tale di non essere abbastanza potenti per dare il via a una gravidanza.  Questa scoperta arriva da uno studio americano dei ricercatori della dell’Harvard Medical School.

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Una dieta sbagliata è nemica della fertilità maschile

Una dieta troppo ricca di zuccheri e carboidrati, il consumo eccessivo di alcolici, l’esposizione a pesticidi e metalli pesanti, sono nemici giurati della fertilità maschile. Ad affermarlo è Severino Antinori, il ginecologo presidente della World Association Reproductive Medicine (Warm) e del Congresso mondiale sull’infertilità maschile, che si terrà dal 24 giugno prossimo a Roma.

Come ha ricordato lo stesso Antinori all’Adnkronos Salute

La sterilità maschile si manifesta dopo almeno un anno di rapporti sessuali non protetti

e nella sua insorgenza hanno un ruolo fondamentale molteplici fattori fra cui l’esperto cita

…i farmaci o le cure mediche, ma anche l’inquinamento ambientale causato dai cosiddetti distruttori endocrini come pesticidi, metalli pesanti e fenomeni fisici come le radiazioni…le malattie a trasmissione sessuale, seguite da diabete, ipertensione e dalla rara sindrome di Cushing. Ma anche l’abuso di alcol e droghe oppure l’esposizione prolungata ad arsenico e piombo, i trattamenti chemioterapici o radioterapici e i traumi riportati al testicolo…

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Più fertili con la dieta mediterranea

dieta e fertilità

La dieta mediterranea nuova panacea di tutti i mali? Sembra proprio di si, se è vero che, secondo quanto sostiene uno studio condotto presso l’Erasmus University Medical Center di Rotterdam e pubblicato sulla rivista Fertility and Sterility, questa ha anche il potere di aumentare la possibilità di concepire un bambino, soprattutto in quelle donne si sono sottoposte a trattamenti specifici per aumentare la fertilità femminile.

Lo studio olandese si è basato sull’osservazione delle abitudini alimentari di 161 coppie sottoposte a trattamento per la gravidanza assistita scoprendo così che le donne che seguivano la dieta mediterranea hanno il 40% di probabilità in più di avere una gravidanza rispetto a quelle che seguivano regimi dietetici completamente diversi; questo sia in seguito a fecondazione in vitro che dopo l’iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo.

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