Saltare i pasti non fa bene all’organismo. Un nuovo studio conferma questo assunto, sottolineando come sia necessario avere una routine alimentare ben definita anche quando si vive una vita troppo frenetica.
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La dieta della Bibbia di Chris Pratt
Chris Pratt è una di quelle star di Hollywood che abbiamo visto perdere molti chili e mettersi in forma negli anni passati. Ma non è per questo che vogliamo parlarne quanto per la Daniel Fast, la dieta ispirata alla Bibbia che l’attore sta seguendo in questo momento.
Solo acqua per settimane: la dieta che ha portato alla morte una donna di 57 anni
Va bene la prova costume. Legittimo pensare di perdere qualche chilo in vista dell’estate, ma quello che è successo ad una cinquasettenne sarda è assurdo. …
Dieta giapponese del digiuno: il segreto della longevità
I giapponesi sfidano la dieta mediterranea e lo fanno con un regime alimentare ispirato alle abitudini alimentari dei giapponesi e ideato dal dottor Yoshinori Nagumo, …
Perchè la dieta non funziona?
Vi sarà capitato di decidere di ridurre drasticamente le calorie e di non vedere nessuna diminuzione nel peso. Può succedere che nonostante gli sforzi l’ago …
A dieta solo un giorno a settimana per dimagrire senza sacrifici
Dimagrire facendo la dieta solo un giorno a settimana, senza eccessivi sacrifici e senza il pericolo dell’effetto yo yo. E’ quanto promette il programma alimentare …
Dieta del digiuno alternato
La dieta del digiuno alternato, detta anche del digiuno intermittente, prevede un programma alimentare che alterna giorni in cui si può mangiare regolarmente senza eccessivi …
Dieta mima digiuno per le difese immunitarie
La dieta mima digiuno aiuta a rinforzare le difese immunitarie, lo dimostrano studi recenti che hanno scoperto come ridurre le calorie abbia effetti protettivi sulla …
La dieta mima digiuno, cos’è e come funziona
La dieta mima digiuno, nota anche come DMD, è la più chiacchierata del momento e se ne parla da alcune settimane ma senza specificarne bene …
La dieta che “mima” il digiuno allunga la vita
Digiunare fa bene alla salute, con moderazione. Lo hanno detto in tanti. Arriva così un nuovo regime dimagrante che inganna il nostro corpo: si basa su un ridotto contenuto proteico e un mix speciale di grassi, carboidrati e micronutrienti, con un apporto calorico giornaliero dimezzato. Bisogna seguire questa dieta per 5 giorni ogni 3-6 mesi e non solo manterranno la linea, ma anche la salute.
La dieta del semi-digiuno che allunga la vita
Sono numerose le diete che promettono grandi perdite di peso, senza troppa fatica. C’è da fidarsi? Noi consigliamo sempre di seguire un regime personalizzato impostato da un esperto. Detto ciò esiste un nuovo modello, basato sulla restrizione calorica che può servi ad allungare la vita del 30 percento. In che cosa consiste? Nel semi-digiuno.
Digiuno prolungato, perché è da evitare?
Digiunare fa male alla salute. In molti scelgono l’astensione dal cibo con la scusa di disintossicarsi, in realtà – soprattutto se prolungato – fa male al fisico ed è una forma di malnutrizione. Che cosa comporta? Immaginiamo una macchina: il cibo è il carburante. L’automobile semplicemente se resta a secco smette di funzionare, per il corpo non è subito così.
Dieta del digiuno di Umberto Veronesi
Secondo il professor Umberto Veronesi digiunare per alcune ore al giorno e per 1 giorno a settimana è utile non solo per perdere peso, ma anche e soprattutto per mantenersi in salute e prevenire le malattie. Vediamo meglio di cosa si tratta.
La dieta fast per dimagrire con 2 giorni di digiuno a settimana
La dieta fast funziona, parola di Michael Mosley e Mimi Spencer, lui giornalista medico, lei giornalista del Times. In molti chiamano questo regime dimagrante la dieta del digiuno (dal verbo inglese to fast) perché consiglia di digiunare a intermittenza: il modello è 5/2, ovvero per cinque giorni si mangia tutto quello che si desidera, mentre negli altri due non si possono assumere più di 500/600 calorie.
La dieta 5:2
Oggi parliamo di una dieta dimagrante nata in Gran Bretagna ma che sta facendo diversi proseliti anche in Italia: si tratta della dieta 5:2, ideata dal medico e giornalista di salute e benessere Michael Mosley, basata sul cosiddetto digiuno a giorni alterni. Cerchiamo di capire meglio in cosa consiste questa nuova dieta.
Digiuno, una tecnica per prevenire il diabete
Digiunare fa bene alla salute. Qualcuno sostiene il contrario, soprattutto appena sente bussare i morsi della fame. Eppure secondo i ricercatori dell’Heart Institute dell’Intermountain Medical Center di Murray (Utah, Usa), il digiuno, se programmato ed effettuato sotto stretto controllo, riduce il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e di malattie coronariche.
Non stiamo quindi parlando di saltare il pasto occasionalmente o di regimi alimentari improvvisati, ma di un digiuno studiato, magari proprio da un medico. Il motivo di questo risultato? Non mangiare provoca la fame, ovviamente, e il nostro corpo in risposta produce più colesterolo, permettendo così di utilizzarlo come fonte di combustibile al posto del glucosio. Questo meccanismo fa diminuire le cellule adipose: meno se ne hanno, meno è probabile che si sviluppi il diabete.
Per dimagrire rompere gli schemi
Rompere gli schemi: è la parola d’ordine di vuole di chi vuole dimagrire per davvero. Non solo sul piano psicologico, ma anche su quello alimentare. Chi si mette a dieta e rispetta per 8 settimane i consigli del nutrizionista senza sgarrare, dimagrisce molto meno (circa 2 kg e mezzo), rispetto a chi mangia ciò che vuole e il giorno dopo fa un piccolo pasto e basta. Questi ultimi perdono 6 kg. Questo è il risultato di una ricerca dell’Università dell’Illinois (USA) condotta da un gruppo di ricercatori molto autorevoli. L’indagine smentisce tutti i luoghi comuni: il primo è quello che digiunare, dopo che si è mangiato molto nei giorni precedenti, non serva. Non solo: la “dieta dei giorni alterni“, fatta di cibi da consumare a volontà (con la sola preoccupazione di stare attenti ai grassi) seguiti il giorno dopo da un quasi totale digiuno (solo 400-450 calorie) dà risultati inaspettati.
Dopo 8 settimane, così hanno evidenziato i ricercatori americani, si sono avuti miglioramenti della pressione arteriosa e dei livelli di colesterolo e trigliceridi. Il colesterolo LDI, quello “cattivo”, si riduceva del 25% in coloro che un giorno si lasciavano andare e l’altro optavano per un regime di semi-digiuno. Da che cosa dipende questo risultato? Perché quelli che fanno una dieta con calorie ben controllare perdono meno peso? Perché la routine li fa sentire inadeguati.
8 miti da sfatare sulle diete!
Quante volte tra le amiche, i parenti e sulle varie riviste più o meno specializzate abbiamo visto o sentito consigli su come dimagrire! Mangia solo questo, bevi quest’altro, fai la dieta del minestrone, del gelato ecc…; e ogni anno la storia si ripete sempre. Siamo sempre alla ricerca di perdere quei chiletti di troppo, senza mai sforzarci più di tanto e magari aggrappandoci anche a false dicerie. Quest’oggi vogliamo sfatarvi alcuni miti sull’aumento di peso e sulle diete in generale. Pronti?
- Mangiando solo frutta e verdura non si ingrassa: a parte guardate bene uno dei miei ultimi post sul fallimento delle diete, inoltre ricordatevi che la frutta è richissima di zuccheri semplici e se ingeriti in abbondanza possono far ingrassare. Attenzione poi ai succhi di frutta che ci fanno perdere la concezione di quanta frutta stiamo mangiando.
- Sono in soprappeso perché è un eredità familiare: ma chi l’ha detto? Sicuramente possiamo ereditare la costituzione e anche la capacità di ingrassare ma non il soprappeso o addirittura l’obesità; queste ultime dipendono esclusivamente dal numero di calorie che introduciamo!
- Se mangiamo dopo le 10 di sera ingrassiamo di più: dobbiamo sempre ricordare che non è quando ma quanto mangiamo; è sempre bene iniziare la giornata con una colazione completa e la sera con una cena leggera, ma questo perché abbiamo tutta la giornata per smaltire le calorie ingerite