Grande partecipazione a OlisFestival, la kermesse che si è svolta nel weekend nel cuore di Milano dedicando ampio spazio al mondo delle discipline olistiche e a tutti quei metodi, definiti naturali, utilizzati per riequilibrare il benessere dell’individuo. Il messaggio principale di questo festival “è meglio prima che dopo”. In che senso? Prendersi cura del proprio corpo non vuol dire assumere dei farmaci per guarire dalla malattia o mettersi a dieta per dimagrire, ma lavorare per non ingrassare e per non ammalarsi.
dieta olistica
OlisFestival a Milano: due giorni dedicati al benessere naturale
Manca poco ormai al debutto milanese di Olisfestival, la prima manifestazione sotto la Madonnina dedicata al mondo dell’Olistica e ai metodi di cura naturali. L’appuntamento è proprio durante questo weekend (sabato 9 e domenica 10) allo spazio Superstudio Più in via Tortona, 27. Come avrete intuito al centro della kermesse ci saranno le discipline olistiche ma anche le medicine non convenzionali. Avrà un ruolo molto importante anche il tema dell’alimentazione come cura.
La dieta Olos
Di fronte alla necessità di perdere peso sono molte le persone che decidono di affidarsi a diete di origine olistica, ovvero quelle che curano soprattutto l’aspetto psicologico e che prevedono dei programmi alimentari diversificati per ciascuna persona; le diete di origine olistica, più che regimi dimagranti veri e propri, propongono stili di vita che aiutano l’individuo a perdere peso agendo sulla sua emotività. In questo ambito si inserisce la dieta olos: cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta.
La dieta olistica
Le diete tradizionali, spesso, si limitano a curare l’aspetto nutritivo del regime alimentare, trascurando quello psicologico della persona che lo seguirà: proprio il contrario della dieta olistica, che, invece, dà la massima importanza alla psiche. Secondo la disciplina olistica, per eliminare i problemi di peso e i disordini alimentari bisogna superare l’insicurezza delle persone in soprappeso, cercando di capire perché mangiano troppo e male.
Per compiere questo primo passo verso il dimagrimento è necessario tenere un diario alimentare sul quale appuntare quello che si mangia, in che quantità e in che momento della giornata, in modo da verificare il budget calorico giornaliero e il rapporto tra il cibo e gli stati d’animo.
Questo tipo di indagine viene effettuata dai dietologi sostenitori della pratica olistica, ma se siete dotati di particolare forza di volontà potete farlo anche da soli, soprattutto per rendervi conto di quali stati d’animo e momenti vi spingono a mangiare di più e peggio.