Negli ultimi 30 anni il numero di spermatozoi presenti nel liquido seminale maschile si è dimezzato. Il trend è allarmante e numerosi studi dimostrano che l’infertilità maschile non è causata soltanto da fattori genetici ma anche da fattori esterni, come quelli ambientali e quelli legati all’alimentazione e alle cattive abitudini quotidiane. Il fumo e l’eccesso di alcol sono ad esempio fattori che danneggiano la fertilità.
Stessa cosa vale per l’esposizione alle polveri sottilie allo smog. Le cosiddette Pm21 possono causare addirittura il 60% dei casi di infertilità. Le donne invece, possono soffrire di infertilità per l’esposizione a farmaci dannosi come i semplici antinfiammatori tipo l’ibuprofene ma è soprattutto quello che mangiamo che può avere un’influenza negativa sul nostro stato di salute generale e sulla fertilità.
> L’ALIMENTAZIONE SANA CHE AUMENTA LA FERTILITA’ FEMMINILE
Ad esempio, gli alimenti confezionati nella plastica, come l’acqua minerale in bottiglia che magari resta al sole per lunghi periodi all’interno dei magazzini, possono rilasciare sostanze a base di estrogeni sintetici che minacciano la fertilità maschile. Frutta e verdura esposte ad agenti inquinanti possono dare problemi e anche la dieta ha la sua importanza.
> LA DIETA CHE AUMENTA LA FERTILITA’ MASCHILE
In generale, secondo gli esperti la dieta mediterranea resta l’unico tipo di alimentazione che può dare benefici alla salute e alla fertilità. Non si tratta di alimenti miracolosi ma solo di uno stile di vita da seguire, ricco di cereali integrali, frutta e verdura, olio extra vergine di oliva e pesce, e alimenti come i broccoli che contengono antiossidanti e che possono aiutare a preservare la fertilità di uomini e donne.